- 15:11 - Industria: Intesa Sp-Prometeia, 'in 2025-28 attesa crescita esportazioni 2,7% annuo'
Milano, 20 mag. (Adnkronos) - Il prossimo quadriennio sarà caratterizzato da un trend di domanda mondiale meno vivace rispetto al passato; le tensioni geopolitiche culminate con la guerra russo-ucraina e il riaccendersi dei focolai in Medio-Oriente hanno alterato profondamente le relazioni internazionali e potrebbero comportare modifiche significative alla geografia degli scambi. In questo contesto di maggior incertezza, la buona capacità dell’industria italiana di servire nicchie a elevato valore aggiunto continuerà comunque a favorire le nostre esportazioni, attese crescere a un ritmo medio annuo del 2,7% nel quadriennio 2025-28, a prezzi costanti. E' quanto emerge dal 105esimo rapporto Analisi dei settori industriali di Intesa Sanpaolo e Prometeia.
Secondo il report, anche le importazioni si manterranno vivaci (+2,5% in media d’anno, sempre a prezzi costanti, trainate dalle componenti necessarie a sostenere gli investimenti nella doppia transizione e dai beni di consumo di fascia bassa), portando l’import penetration oltre il 51% nel 2028 (dal 47% del 2023), ma senza frenare eccessivamente la crescita del saldo commerciale, che potrà superare la soglia record dei 140 miliardi di euro alla fine dell’orizzonte di previsione.
Le tensioni geopolitiche sono il principale fattore di rischio anche nell’ottica degli effetti che eventuali escalation potrebbero generare sui costi delle materie prime. L’ipotesi centrale del nostro scenario resta però quella di turbolenze transitorie sui mercati delle commodity (energetiche e non) nell’orizzonte al 2028, senza impatti significativi sui costi di approvvigionamento delle imprese che, pur mantenendosi sopra i livelli pre-pandemia, non replicheranno gli incrementi visti con la crisi energetica 2022.
Le condizioni economico-finanziarie del manifatturiero rimarranno pertanto solide anche nel prossimo quadriennio, garantendo alle imprese una buona sostenibilità dei processi di investimento. Nel biennio 2025- 26 di maggior traino della domanda anche sul mercato interno, margini e redditività potranno anzi recuperare parte di quanto perso nel 2022-23, per poi normalizzarsi su livelli comunque elevati.
Nel complesso del quadriennio 2025-28, stimiamo un Mol medio manifatturiero al 9,2% e un Roi al 7,8%, in linea con il pre-Covid. Il processo di rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria delle imprese, verso un costante riequilibrio fra fonti interne ed esterne di finanziamento, determinerà un ulteriore calo del leverage (che stimiamo allo 0,48 nel 2028, dallo 0,6 del 2019), con effetti positivi sulla capacità di generare utili e flussi di cassa.
- 15:08 - Ucraina: Kiev, '1 morto in attacco russo a Zaporizhzhia'
Kiev, 20 mag. (Adnkronos) - Le truppe russe hanno colpito il villaggio in prima linea di Stepnohirsk, nell'oblast di Zaporizhzhia, uccidendo un uomo. Lo ha riferito il governatore Ivan Fedorov, aggiungendo che diverse case sono state danneggiate nel raid.
- 15:05 - Ucraina: Lavrov, 'sì a proposta di Xi Jinping per conferenza di pace'
Astana, 20 mag. (Adnkronos) - Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, in un incontro con il suo omologo cinese Wang Yi ad Astana, ha accolto con favore la proposta del leader cinese Xi Jinping di tenere una conferenza di pace sull'Ucraina a condizione di una partecipazione paritaria di Mosca e Kiev. Lo ha riferito il ministero degli Esteri russo.
"Sergey Lavrov ha espresso la sua gratitudine ai partner cinesi per una posizione equilibrata sulla soluzione della crisi ucraina, ha accolto con favore la proposta del presidente cinese Xi Jinping di organizzare una conferenza di pace a condizione di una partecipazione paritaria di Russia e Ucraina, tenendo conto dei legittimi interessi di sicurezza di Mosca e la realtà attuale", ha affermato il ministero in una nota.
- 15:02 - Senato: Fdi, 'mercoledì presentazione manifesto per la vita'
Roma, 20 mag. (Adnkronos) - Si terrà mercoledì 22 maggio, alle ore 9, presso la Sala Caduti di Nassiriya del Senato della Repubblica, la presentazione del Manifesto per la tutela e la promozione della Vita, della Famiglia e della Libertà in Unione Europea dal titolo "Se l'Europa cambia valori, tu cambia l'Europa". Interverranno il presidente di Fratelli d'Italia in Senato, Lucio Malan, il presidente di Pro Vita & Famiglia, Antonio Brandi e il portavoce di Pro Vita & Famiglia, Jacopo Coghe.
- 14:59 - Industria: Intesa Sp-Prometeia, 'in 2024 commercio mondiale ritroverà slancio'
Milano, 20 mag. (Adnkronos) - Nel 2024 il commercio mondiale ritroverà progressivamente slancio dopo la battuta d’arresto del 2023, pur a fronte di rischi geopolitici che potrebbero esercitare pressioni al ribasso. Buone opportunità di export emergeranno sia sui mercati extra-europei, soprattutto gli Stati Uniti, che stanno registrando performance superiori alle attese, sia all’interno dell’area Ue, che nel 2023 aveva rallentato maggiormente in termini di scambi commerciali. E' quanto emerge dal 105esimo rapporto Analisi dei settori industriali di Intesa Sanpaolo e Prometeia, secondo il quale si prevede che le imprese italiane siano in grado di cogliere le opportunità offerte dai mercati internazionali, registrando una crescita dell’export del 2,6% a prezzi costanti che confermerebbe la buona competitività dimostrata negli ultimi anni.
- 14:54 - Industria: Intesa Sp-Prometeia, 'in 2024 investimenti in costruzioni rallentano passo'
Milano, 20 mag. (Adnkronos) - Nel corso del 2024 saranno soprattutto gli investimenti in costruzioni a rallentare il passo, dopo il ciclo eccezionale degli anni post-Covid. Lo evidenzia il 105esimo rapporto Analisi dei settori industriali di Intesa Sanpaolo e Prometeia, secondo il quale la contrazione dell’edilizia residenziale, indotta da un contributo meno espansivo della riqualificazione (rimodulazione del Superbonus, stop definitivo alla cessione del credito e allo sconto in fattura), potrà essere compensata solo parzialmente dagli investimenti del genio civile, sostenuti dall’accelerazione attesa degli interventi legati al Pnrr.
Gli investimenti in beni strumentali si confermeranno in crescita nell’anno in corso, ma a ritmi meno dinamici di quelli degli anni post-pandemia, risentendo della fase di passaggio al nuovo piano incentivante Transizione 5.0, solo in parte controbilanciata dalla crescita dei consum. Grazie al recupero del reddito disponibile eroso dall’inflazione, nel 2024 i consumi interni si manterranno in crescita posizionandosi sopra i livelli di spesa pre-Covid anche a prezzi costanti, dopo il pareggio del 2023.
A trainare il recupero saranno i servizi (in particolare quelli legati alla socialità, come alberghi e ristoranti, cultura e spettacolo) e i beni durevoli per la mobilità, che si confermeranno in crescita vivace, dopo il punto di minimo toccato durante la pandemia. In sostanziale tenuta la spesa per beni alimentari, che a seguito dei recenti rincari continuerà a incidere in maniera rilevante sulla spesa complessiva per consumi nel 2024, e sui redditi delle famiglie, togliendo spazi di recupero ai consumi di abbigliamento e calzature, soprattutto per le famiglie meno abbienti. I beni durevoli per la casa (mobili, elettrodomestici), invece, risentiranno dell’effetto di sgonfiamento degli incentivi rivolti al comparto delle ristrutturazioni edilizie.
- 14:53 - Industria: Intesa Sp-Prometeia, 'in 2024 fatturato verso 1.160 mld a fine anno'
Milano, 20 mag. (Adnkronos) - Il fatturato dell’industria italiana dovrebbe stabilizzarsi sui 1160 miliardi di euro a fine anno, a prezzi correnti: +250 miliardi rispetto al 2019, a chiusura di un ciclo post-Covid da record. E' quanto emerge dal 105esimo rapporto Analisi dei settori industriali di Intesa Sanpaolo e Prometeia, secondo il quale, a prezzi costanti, le attese sono di moderato rimbalzo (+0,6%), che consentirà di recuperare solo in parte quanto perso nel corso del 2023 (- 2,1%).
Dopo una prima parte dell’anno ancora debole, infatti, in linea con quella che è stata la tendenza prevalente nel 2023, ci attendiamo un secondo semestre di maggior dinamismo, grazie all’impatto positivo che il rientro dell’inflazione avrà sulla domanda interna e internazionale, e al conseguente ribasso dei tassi d’interesse. L’indice Istat, che sintetizza il clima di fiducia delle imprese manifatturiere italiane, resta in territorio negativo ma è in costante ripresa dai minimi di novembre 2023.
I giudizi su ordini e domanda sono in miglioramento, nonostante un saldo ancora negativo sia sul fronte interno che sui mercati esteri. Inoltre, si riscontra un minor pessimismo degli operatori relativamente alle attese sulla produzione, che potrebbe presto concretizzarsi in un’inversione ciclica, interrompendo la fase di caduta dei livelli di attività in atto dal secondo trimestre del 2023. A fornire il contributo più rilevante alla performance 2024, sarà soprattutto il canale estero.