Capitoli

  1. Ue, dalla Pubblica Amministrazione alle fogne: 5 nuove procedure d’infrazione contro l’Italia, la più multata d’Europa
  2. Il meccanismo
  3. Lo stato dell’arte
  4. Le sentenze per cui stiamo pagando
  5. 144 giorni per riscuotere dalla Pa
  6. Fogne che non ci sono e acqua all’arsenico
  7. Polveri killer, rilevazione e rumore
  8. ILVA
  9. Il dilemma delle scorie nucleari
  10. Xylella fastidiosa
  11. Quote latte e prodotti caseari
  12. Sperimentazione animale e tessuti umani
  13. Pesca, ascensori etc.
Zonaeuro

Lo stato dell’arte - 3/13

Dal 1955 al 2015 il nostro Paese è finito 642 volte davanti alla Corte di Giustizia Europea. La mancata applicazione delle direttive di Bruxelles costa ogni anno 500 milioni di euro. Dai rifiuti al debito pubblico, fino all'utilizzo delle buste di plastica, ecco la mappa di ciò che l'Italia dovrebbe fare e invece non fa

Con le nuove procedure aperte il 24 gennaio 2017 l’Italia arriva a quota 72, di cui 52 per violazione del diritto dell’Ue e 20 per mancato recepimento delle direttive, anche se è bene ricordare che 3 procedure sono state recente sospese. Il numero più rilevante delle infrazioni è quello relativo alle normative ambientali (16), agli affari economici (7) e affari interni (6), concorrenza e agli aiuti di stato (6), fiscalità e dogane (6), trasporti (5), salute (5). In misura minore si ritrovano agricoltura (3), appalti (3), libera prestazione dei servizi (3), giustizia (3), affari esteri (2), tutela dei consumatori (2), libera circolazione delle persone (1), comunicazioni (1), energia (1), libera circolazione delle merci (1), pesca (1). Ma almeno qui una buona notizia è arrivata, grazie all’archiviazione di 5 procedure, tra le quali quella riguardante la discarica di Malagrotta, quella sulla rilevazione delle impronte digitali e l’affidamento senza gara dei servizi di cabotaggio marittimo al Gruppo Tirrenia. Dal canto loro i nuovi procedimenti istruttori sono inerenti ai debiti della Pubblica Amministrazione, le fognature, l’utilizzo di buste di plastica e l’ultima relativa ai prodotti caseinati.