Wimbledon 2016, il pagellone – Altro che rinnovamento: nel torneo della tradizione vince la restaurazione dei soliti noti - 10/12
A Londra non c'è nouvelle vague che tenga: i giovani talenti non sfondano, l'Italia è inesistente, Federer non regala il miracolo. Fuori Djokovic, vince il favorito Murray. E il tabellone femminile è sempre terreno di Serenona Williams
WILLIS, OLIVETTI E DEL POTRO: Sono i tre volti più belli di Wimbledon 2016. Marc Willis, il maestro di tennis che è arrivato a giocare sul centrale contro Federer; Albano Olivetti e Juan Martin Del Potro, tornati a calcare l’erba di Londra dopo anni di inattività. Il francese e l’argentino hanno anche perso occasioni importanti per andare più avanti nel torneo, ma la vera vittoria per il momento è stata sentirsi di nuovo giocatoriveri. VOTO: 8