- 09:59 - Europee: Meloni, 'polemiche per Giorgia su scheda, e cosa Sbirulina? Sinistra non la seguo più'
Roma, 20 mag. (Adnkronos) - "E' un trucco che chieda di votarmi scrivendo il mio nome? Questi dibattiti della sinistra non li seguo più, cosa devo dire? Scrivete Giorgia Meloni detta Sbirulino?". Così la premier Giorgia Meloni, ospite di Mattino Cinque replica alle critiche sulla possibilità di indicare il suo nome di battesimo sulla scheda per le elezioni europee.
"Ho chiesto scrivete anche solo Giorgia sulla scheda perché la cosa di cui vado più fiera è che quando incontro le persone mi danno del tu e mi chiamano Giorgia significa che il ruolo" che ricopre "non ha creato distanza e che io sono ancora la persona del popolo che ero prima di diventare premier. Questo infastidisce i salotti della sinistra radical chic, ma io sono fiera di essere del popolo, che mi diano del tu, che non sono una persona che si sente su un piedistallo anche se alla sinistra farebbe orrore".
Per Meloni si tratta di "due mondi: ho visto un tweet di un senatore che dice addirittura 'non chiamatemi per nome ma dottore, perché io sono laureato'. sei dottore, bravo, ti sei potuto laureare bravo, in Italia molta gente la laurea non se l'è potuta prendere, io non ho una laurea ma sono arrivata a fare il presidente del Consiglio e vuol dire che puoi arrivare dappertutto anche senza condizioni di partenza che qualcuno ha potuto avere".
- 09:54 - Europee: Meloni, 'mancato confronto con Schlein occasione persa'
Roma, 20 mag. (Adnkronos) - Per il mancato confronto con Elly Schlein su Rai1 "mi dispiace molto perché secondo me è un'occasione persa, molti mi hanno chiesto chi te lo fa fare? Soprattuto se sei in vantaggio, secondo me il confronto è sempre bello, aiuta cittadini a capire cosa sta accadendo". Così la premier Giorgia Meloni ospite di Mattino Cinque, su Canale5.
Quanto alle regole della par condicio e il dibattito sulla possibilità di cambiarle, "fermo restando che se dicessi adesso che voglio modificare la par condicio per settimane i giornaloni scriverebbero che il governo è autoritario, sono materia di cui è meglio non se ne occupi il governo, se ne dovrebbe occupare il Parlamento. La legge è la stessa che c'è sempre stata", ricorda la presidente del Consiglio.
- 09:51 - Ue: Meloni, 'arranca, colpa Von der Leyen? Colpa è di maggioranza che la sosteneva'
Roma, 20 mag. (Adnkronos) - “Per la transizione verde, con la scusa della difesa dell'ambiente, abbiamo visto l'Ue che attaccava le nostre libertà. Ha preteso di dirci cosa mangiare, cosa guidare, se dovevamo efficientare le case e come lo dovevamo fare senza dire chi pagava, quali tecnologie le aziende potevano utilizzare. Mi pare ci sia una limitazione alla libertà delle persone su cui tornare indietro. L'Ue può dare gli obiettivi, ma i Paesi giudicano come conseguirli”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ospite di MattinoCinque su Canale5.
Colpa della Von Der Leyen se l'Ue arranca? "Il problema è la maggioranza che sostiene la Commissione, come sempre accade in queste cose.Ci stiamo a impiccare sul nome, ma la verità è che serve una maggioranza diversa da quella vista negli ultimi 5 anni, con i socialisti e i liberali: mettere insieme questa gente non risolve i problemi".
"Per me i partiti di centrodestra sono potenziali alleati. Voglio provare a fare in Europa quello che abbiamo fatto in Italia con partiti di destra di varia estrazione e abbiamo mandato a casa la sinistra. Vorrei mettere insieme partiti compatibili pur con sfumature diverse: è una sfida difficile ma si può arrivare a centrarla", si dice convinta.
- 09:46 - Iran: Meloni, 'solidarietà, spero futura leadership per pace e stabilizzazione'
Roma, 20 mag. (Adnkronos) - Preoccupata per la situazione in Iran? "Io sono preoccupata di default, come chiunque nella mia situazione, quando si ha il peso di una nazione su spalle. Voglio esprimere la solidarietà mia e la solidarietà dell'Italia al governo iraniano e al popolo iraniano". Così la premier Giorgia Meloni, ospite di Mattino Cinque su Canale5.
Sembra che "le autorità iraniane accreditino la tesi dell'incidente e non letture complottiste, così come non vedo modifiche nell'assetto interno" della realtà iraniana: "noi siamo continuamente in contatto con gli alleati, europei e del G7, è una vicenda che si inserisce in un quadro particolarmente complesso. Io spero che la futura leadership voglia impegnarsi nella stabilizzazione e pacificazione" dell'area, ha detto al presidente del Consiglio spiegando di essere in continuo contatto con "gli alleati e con i miei omologhi del G7 per fare il punto della situazione".
A chi gli domanda poi se ci siano spazi per garantire più libertà, come chiesto da diversi movimenti iraniani, "se si vuole essere realisti - dice ancora Meloni - non vedo che ci saranno grandi modifiche nel regime iraniano", dunque "è difficile aspettarsi grandi rivoluzioni. Però chiaramente continuiamo a monitorare e continuiamo a fare la nostra parte per vedere qualche spiraglio".
- 09:45 - Casa: Calenda, 'piano Salvini non funzionerà mai'
Roma, 20 mag. (Adnkronos) - "Sono quelle cose fatte per le elezioni, che non funzioneranno mai , nessuno farà i decreti attuativi", come "il ponte sullo Stretto. È tutto uno spettacolo indecoroso". Così Carlo Calenda, ospite di 'Agorà', su Raitre, a proposito del piano casa annunciato dal ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini.
- 09:38 - Terrorismo: Foti, 'da D'Antona proposta con al centro dignità lavoro e persona'
Roma, 20 mag. (Adnkronos) - "Ricordiamo Massimo D'Antona, uomo di profonda intelligenza, ideatore di una acuta proposta riformatrice volta a mettere al centro la dignità del lavoro e della persona, barbaramente assassinato 25 anni fa dalle Nuove Brigate Rosse. A D’Antona si deve infatti la proposta dell’equilibrio tra il diritto di sciopero dei lavoratori e gli interessi degli utenti, e una riforma del lavoro che coniuga modernità e difesa dei diritti fondamentali". Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.
- 09:37 - Taiwan: Ronzulli, 'sostegno a Paese democratico, libero e indipendente'
Roma, 20 mag. (Adnkronos) - "Partecipare alla cerimonia d’insediamento del nuovo presidente di Taiwan, William Lai Ching-Te, ha un significato profondo. Non solo perché conferma i nostri rapporti di amicizia con la Repubblica Taiwanese, ma perché vuole rappresentare un segnale chiaro di sostegno ad un Paese democratico, libero e indipendente”. Così, da Taipei, la senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, intervenuta al giuramento del Presidente di Taiwan con una delegazione del gruppo interparlamentare di amicizia Italia-Taiwan, di cui fanno parte anche il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio, della Lega, e la senatrice di Forza Italia Daniela Ternullo.
“Il risultato delle elezioni –ha proseguito– è frutto di un mandato pieno della popolazione, che ha scelto per la continuità con la politica della Presidente uscente Tsai Ing-Wen, in difesa della piena sovranità dell’isola. Con il Governo di Taipei condividiamo il forte impegno per la pace. Ma non dobbiamo dimenticare che con questo Paese intratteniamo anche importanti scambi commerciali, che fanno di Taiwan un nostro interlocutore strategico sotto il profilo economico e imprenditoriale. Siamo venuti per rinnovare la vicinanza a questo popolo, peraltro sostenuto da moltissimi Paesi del mondo, e torniamo in Italia con la consapevolezza che spesso sono questi attestati di stima ed amicizia a conferirgli maggiore forza per continuare a rivendicare il diritto alla propria autonomia e autodeterminazione”.