Tatooine in Tunesien: Die Star Wars Kulisse Mos Espa in der Nhe von Nefta / 210215 *** Star Wars filming location Mos Espa near Nefta, Tunisia; February 21st, 2015 *** Lapresse Only italySet del nuovo film della saga di Star Wars a Mos Espa vicino Nefta, in Tunisia *** Local Caption *** 20330545
- 09:05 - Nautica: il 64° Salone di Genova approda alla Design Week di New York
Milano, 18 mag. (Adnkronos) - La grande nautica italiana protagonista per la prima volta alla New York Design Week (https://nycxdesign.org/) la manifestazione che dal 16 al 23 maggio 2024, tornerà a trasformare New York City in un palcoscenico globale per il mondo dell'arte e del design.
Celebrando la diversità creativa (con il tema "Design is All Around Us") il festival NY Design Week mette in luce l'importanza della comunità, dell'inclusività e della collaborazione tra le diverse discipline del design, con eventi, conferenze, kenyote, esposizioni ed installazioni che si estenderanno in tutta Manhattan e dove tra i protagonisti vi sono le principali aziende italiane del settore.
In questo contesto, non poteva mancare la presentazione del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, che si svolgerà dal 19 al 24 settembre, lanciando la quinta edizione del proprio Design Innovation Award, premio che evidenzia l’eccellenza in chiave di design, ricerca e sostenibilità, anche in collegamento con il mondo degli Interiors: per questo è stato scelto il titolo “Yachting Design in Motion – from Exteriors to Interiors”.
L'evento organizzato dall’Italian Trade Agency Miami, Ufficio competente settorialmente per il design e la nautica in USA, è stato ancora una volta l’occasione per consolidare la presenza italiana nel settore nautico statunitense con l’obiettivo di far ancor più conoscere ed invitare gli appassionati alla 64esima edizione e raccontare i risultati record del 63° Salone Nautico Internazionale di Genova. Per la presentazione è stata scelta una venue d’eccezione come la sede dell’Italian Trade Agency di New York a Madison Avenue, luogo per antonomasia delle promozioni del madeintaly.
Con questo del 2024 a New York siamo al quinto evento di presentazione del Salone Nautico di Genova negli USA negli ultimi 18 mesi: nel 2022 e 2023 durante la fiera di Fort Lauderdale ed allo Yacht Club di NY a Manhattan e a Newport RI. Obiettivo di tutte le iniziative è innanzitutto consolidare la reputazione e il branding di tutto il madeinitaly negli USA, promuovendone i formati di successo mondiale come il Salone Nautico di Genova.
“Il Salone Nautico rende tutto più agevole, perché la nautica italiana è la quintessenza del madeinitaly: tutto in un unico prodotto: tecnologia, design, materiali, insieme a prestazioni, innovazione, stile e tendenze. E se l’anno scorso Confindustria Nautica ha invitato la Presidente del Salone del Mobile a presiedere la Giuria del proprio Design Innovation Award, quest’anno il Salone del Mobile ha risposto con un proprio evento, proprio dedicato alla nautica, svoltosi il 16 Aprile scorso a Milano. Ecco perché siamo alla New York Design Week.” ha dichiarato Carlo Angelo Bocchi, Direttore Ufficio ICE di Miami
“L’industria nautica italiana nel 2023 ha battuto ogni record di fatturato, superando gli 8 miliardi di euro di produzione: gran parte di questo successo è dovuto alla capacità dei nostri cantieri di esportare le proprie eccellenze in tutto il mondo. Essere di nuovo a New York è quindi un dovere: da un lato per presentare in anteprima la 64esima edizione del nostro Salone Nautico al mercato USA – che è il principale Paese importatore di barche italiane – dall’altro per rimarcare, durante la Design Week, il sempre più forte legame fra la nautica tricolore e il settore del design e dell’arredo Made in Italy.” ha dichiarato Stefano Pagani Isnardi, Direttore dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica.
La nautica negli Stati Uniti, sta vivendo una stagione unica, infatti sono dieci anni consecutivi di crescita a doppia cifra: Gli States sono il primo mercato per l'Italia e nel 2024 è stato battuto un altro record con 691 milioni di dollari pari a più 20% rispetto al 2022 (che era già un anno record). Prossimo appuntamento con il Salone Nautico Internazionale a Genova dal 19 al 24 settembre 2024. La promozione internazionale della manifestazione proseguirà poi al Ft Lauderdale Boat Show 1° Novembre 2024.
- 09:00 - G7, Deloitte: "Salvaguardare la competitività delle imprese per vincere le sfide globali"
Milano, 18 mag. (Adnkronos) - “Lo scenario geopolitico e socio-economico entro il quale operano i Paesi G7 è complesso e in continua evoluzione. I Sette Paesi sono chiamati a svolgere un ruolo primario nell’affrontare le sfide globali che ci attendono e a guidare con responsabilità le molteplici transizioni in atto. In questo scenario, la Dichiarazione Finale per il leader del G7 consegnata oggi dalla Presidente Marcegaglia al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni pone particolare enfasi sulla necessità di conciliare le priorità di sicurezza economica con il mantenimento di mercati internazionali aperti, liberi e multilaterali, salvaguardando la competitività delle imprese e contribuendo a creare benessere nelle economie in cui queste operano. Una sfida che nella sua complessità può sembrare distante dall'economia reale, ma che, in realtà, riguarda molto da vicino tutte le nostre aziende, in Italia e negli altri Paesi G7".
Lo ha dichiarato Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia, in occasione della consegna delle raccomandazioni delle industrie del G7 sulle principali sfide dell’agenda economica globale al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, da parte di Emma Marcegaglia, Presidente del B7 Italia guidato da Confindustria, di cui Deloitte è Knowledge Partner. Priorità che verranno presentate ai Ministri della Presidenza G7, ai Presidenti delle Business Federation dei paesi G7, ai più autorevoli CEO globali e ai Vertici delle maggiori Organizzazioni Internazionali e Multilaterali.
“Per assicurare -dichiara Pompei- un esito positivo alle molteplici transizioni in corso, è necessario che i Paesi G7 sostengano investimenti maggiori e coordinati, una forte collaborazione tra pubblico e privato e una convergenza delle politiche industriali. Questo approccio può garantire sostenibilità e competitività nella crescita economica delle imprese, che al contempo non possono prescindere da innovazione tecnologica e uso efficiente delle risorse per affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo, quali la transizione energetica e la decarbonizzazione, processi ormai irreversibili e non più prorogabili. Una leadership forte e coesa del G7 rappresenta quindi il punto di partenza al fine di garantire un futuro prospero per le imprese, con riflessi positivi su cittadini e Istituzioni”.
“I Paesi del G7- prosegue Pompei- devono giocare un ruolo di primo piano nella rapida trasformazione del mercato del lavoro e dei sistemi di welfare. E’ quindi necessario che si facciano promotori di iniziative congiunte e politiche innovative che garantiscano equità, inclusività e sostenibilità. In un'epoca di rapidi cambiamenti economici e tecnologici, è essenziale supportare le imprese nella transizione verso nuovi modelli di lavoro, promuovendo la formazione continua e l'adeguamento delle competenze. Inoltre, una cooperazione internazionale rafforzata tra i G7, e che vada anche al di là dei loro confini geografici, può supportare la modernizzazione dei sistemi di welfare, assicurando che essi rispondano efficacemente alle nuove esigenze sociali e demografiche, riducendo le disuguaglianze e migliorando il benessere collettivo. E per l’Italia molto dipenderà̀ da come utilizzeremo le risorse straordinarie che il Next Generation EU: un’opportunità di sviluppo unica per il nostro Paese».
“Il B7 Italy 2024- dichiara Andrea Poggi, Innovation Leader per Deloitte Italia e capo delegazione B7 per Deloitte: è la prova che un dialogo costruttivo sul futuro sostenibile del pianeta è ancora possibile ed è soprattutto il presupposto per un agire comune nell’interesse di imprese, cittadini e istituzioni di tutti i paesi, non solo del G7. Divenendo catalizzatori di una crescita economica sostenibile, assumendo un ruolo di leadership globale sui temi prioritari per le imprese e le società e difendendo i valori fondanti delle democrazie liberali e delle sane economie di mercato, i G7 possono favorire una competitività duratura per le proprie imprese e quindi uno sviluppo sociale sostenibile, anche al di là dei loro confini, assumendo di fatto una responsabilità verso tutti. Il G7 ha infatti l’opportunità di farsi promotore di un cambiamento positivo a livello globale, rafforzando la propria coesione e al contempo aprendo le porte a una collaborazione più forte perché più inclusiva, che coinvolga attivamente anche le economie in via di sviluppo, plasmando un nuovo paradigma di cooperazione internazionale e di competitività delle imprese basato su principi di equità, solidarietà e sviluppo sostenibile.
Questi obiettivi che il B7 si pone- conclude Poggi- possono essere raggiunti solo tramite un’innovazione costante e antropocentrica, vera forza propulsiva: un volano del cambiamento che permea ogni settore, che consente di rispondere efficacemente alle sfide più pressanti del nostro tempo - l'incertezza globale sulle catene del valore, le transizioni energetica, climatica e ambientale, le opportunità offerte dalla data economy, l’evoluzione del mercato del lavoro e dei sistemi di welfare – per accelerare le molteplici transizioni in corso, permettendo alle imprese di aumentare la loro competitività, anche tramite l’applicazione delle nuove tecnologie, a partire dall’Intelligenza Artificiale. Una delle sfide globali, infatti, è di massimizzare le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale in termini di competitività, produttività e crescita sostenibile. Al contempo, è fondamentale orientarne l'applicazione, concentrandosi sulla riduzione dei rischi e sull'adozione di principi etici che non ne ostacolino lo sviluppo, incoraggiando investimenti in infrastrutture e Big Data, condizioni essenziali del funzionamento dell’AI. È indubbio che insieme a politiche innovative e una forte collaborazione tra pubblico e privato, vada favorito un framework normativo convergente a livello G7 e le altre economie di mercato, volto ad incentivare l'adozione etica dell’AI e garantire una centralità dell’uomo e dei suoi bisogni nell’attuazione di tale innovazione”.
- 08:56 - **Usa: Chico Forti decollato da Miami, oggi il rientro in Italia**
Roma, 18 mag. (Adnkronos) - Chico Forti, il 65enne trentino detenuto per 24 anni in un penitenziario della Florida, rientrerà oggi in Italia. Lo riporta Il Tempo, precisando che Forti è atteso già per questa mattina all'aeroporto militare di Pratica di Mare. Ieri sera, secondo il giornale, un Falcon 2000 della nostra Aeronautica è decollato da Miami per riportarlo a Roma.
- 08:50 - Nautica: il 64° Salone di Genova approda alla Design Week di New York
Milano, 18 mag. (Adnkronos) - La grande nautica italiana protagonista per la prima volta alla New York Design Week (https://nycxdesign.org/) la manifestazione che dal 16 al 23 maggio 2024, tornerà a trasformare New York City in un palcoscenico globale per il mondo dell'arte e del design.
Celebrando la diversità creativa (con il tema "Design is All Around Us") il festival NY Design Week mette in luce l'importanza della comunità, dell'inclusività e della collaborazione tra le diverse discipline del design, con eventi, conferenze, kenyote, esposizioni ed installazioni che si estenderanno in tutta Manhattan e dove tra i protagonisti vi sono le principali aziende italiane del settore.
In questo contesto, non poteva mancare la presentazione del 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, che si svolgerà dal 19 al 24 settembre, lanciando la quinta edizione del proprio Design Innovation Award, premio che evidenzia l’eccellenza in chiave di design, ricerca e sostenibilità, anche in collegamento con il mondo degli Interiors: per questo è stato scelto il titolo “Yachting Design in Motion – from Exteriors to Interiors”.
L'evento organizzato dall’Italian Trade Agency Miami, Ufficio competente settorialmente per il design e la nautica in USA, è stato ancora una volta l’occasione per consolidare la presenza italiana nel settore nautico statunitense con l’obiettivo di far ancor più conoscere ed invitare gli appassionati alla 64esima edizione e raccontare i risultati record del 63° Salone Nautico Internazionale di Genova. Per la presentazione è stata scelta una venue d’eccezione come la sede dell’Italian Trade Agency di New York a Madison Avenue, luogo per antonomasia delle promozioni del madeintaly.
Con questo del 2024 a New York siamo al quinto evento di presentazione del Salone Nautico di Genova negli USA negli ultimi 18 mesi: nel 2022 e 2023 durante la fiera di Fort Lauderdale ed allo Yacht Club di NY a Manhattan e a Newport RI. Obiettivo di tutte le iniziative è innanzitutto consolidare la reputazione e il branding di tutto il madeinitaly negli USA, promuovendone i formati di successo mondiale come il Salone Nautico di Genova.
“Il Salone Nautico rende tutto più agevole, perché la nautica italiana è la quintessenza del madeinitaly: tutto in un unico prodotto: tecnologia, design, materiali, insieme a prestazioni, innovazione, stile e tendenze. E se l’anno scorso Confindustria Nautica ha invitato la Presidente del Salone del Mobile a presiedere la Giuria del proprio Design Innovation Award, quest’anno il Salone del Mobile ha risposto con un proprio evento, proprio dedicato alla nautica, svoltosi il 16 Aprile scorso a Milano. Ecco perché siamo alla New York Design Week.” ha dichiarato Carlo Angelo Bocchi, Direttore Ufficio ICE di Miami
“L’industria nautica italiana nel 2023 ha battuto ogni record di fatturato, superando gli 8 miliardi di euro di produzione: gran parte di questo successo è dovuto alla capacità dei nostri cantieri di esportare le proprie eccellenze in tutto il mondo. Essere di nuovo a New York è quindi un dovere: da un lato per presentare in anteprima la 64esima edizione del nostro Salone Nautico al mercato USA – che è il principale Paese importatore di barche italiane – dall’altro per rimarcare, durante la Design Week, il sempre più forte legame fra la nautica tricolore e il settore del design e dell’arredo Made in Italy.” ha dichiarato Stefano Pagani Isnardi, Direttore dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica.
La nautica negli Stati Uniti, sta vivendo una stagione unica, infatti sono dieci anni consecutivi di crescita a doppia cifra: Gli States sono il primo mercato per l'Italia e nel 2024 è stato battuto un altro record con 691 milioni di dollari pari a più 20% rispetto al 2022 (che era già un anno record). Prossimo appuntamento con il Salone Nautico Internazionale a Genova dal 19 al 24 settembre 2024. La promozione internazionale della manifestazione proseguirà poi al Ft Lauderdale Boat Show 1° Novembre 2024.
- 08:25 - G7: Deloitte, 'salvaguardare la competitività delle imprese per vincere le sfide globali'
Milano, 18 mag. (Adnkronos) - “Lo scenario geopolitico e socio-economico entro il quale operano i Paesi G7 è complesso e in continua evoluzione. I Sette Paesi sono chiamati a svolgere un ruolo primario nell’affrontare le sfide globali che ci attendono e a guidare con responsabilità le molteplici transizioni in atto. In questo scenario, la Dichiarazione Finale per il leader del G7 consegnata oggi dalla Presidente Marcegaglia al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni pone particolare enfasi sulla necessità di conciliare le priorità di sicurezza economica con il mantenimento di mercati internazionali aperti, liberi e multilaterali, salvaguardando la competitività delle imprese e contribuendo a creare benessere nelle economie in cui queste operano. Una sfida che nella sua complessità può sembrare distante dall'economia reale, ma che, in realtà, riguarda molto da vicino tutte le nostre aziende, in Italia e negli altri Paesi G7".
Lo ha dichiarato Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia, in occasione della consegna delle raccomandazioni delle industrie del G7 sulle principali sfide dell’agenda economica globale al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, da parte di Emma Marcegaglia, Presidente del B7 Italia guidato da Confindustria, di cui Deloitte è Knowledge Partner. Priorità che verranno presentate ai Ministri della Presidenza G7, ai Presidenti delle Business Federation dei paesi G7, ai più autorevoli CEO globali e ai Vertici delle maggiori Organizzazioni Internazionali e Multilaterali.
“Per assicurare -dichiara Pompei- un esito positivo alle molteplici transizioni in corso, è necessario che i Paesi G7 sostengano investimenti maggiori e coordinati, una forte collaborazione tra pubblico e privato e una convergenza delle politiche industriali. Questo approccio può garantire sostenibilità e competitività nella crescita economica delle imprese, che al contempo non possono prescindere da innovazione tecnologica e uso efficiente delle risorse per affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo, quali la transizione energetica e la decarbonizzazione, processi ormai irreversibili e non più prorogabili. Una leadership forte e coesa del G7 rappresenta quindi il punto di partenza al fine di garantire un futuro prospero per le imprese, con riflessi positivi su cittadini e Istituzioni”.
“I Paesi del G7- prosegue Pompei- devono giocare un ruolo di primo piano nella rapida trasformazione del mercato del lavoro e dei sistemi di welfare. E’ quindi necessario che si facciano promotori di iniziative congiunte e politiche innovative che garantiscano equità, inclusività e sostenibilità. In un'epoca di rapidi cambiamenti economici e tecnologici, è essenziale supportare le imprese nella transizione verso nuovi modelli di lavoro, promuovendo la formazione continua e l'adeguamento delle competenze. Inoltre, una cooperazione internazionale rafforzata tra i G7, e che vada anche al di là dei loro confini geografici, può supportare la modernizzazione dei sistemi di welfare, assicurando che essi rispondano efficacemente alle nuove esigenze sociali e demografiche, riducendo le disuguaglianze e migliorando il benessere collettivo. E per l’Italia molto dipenderà̀ da come utilizzeremo le risorse straordinarie che il Next Generation EU: un’opportunità di sviluppo unica per il nostro Paese».
“Il B7 Italy 2024- dichiara Andrea Poggi, Innovation Leader per Deloitte Italia e capo delegazione B7 per Deloitte: è la prova che un dialogo costruttivo sul futuro sostenibile del pianeta è ancora possibile ed è soprattutto il presupposto per un agire comune nell’interesse di imprese, cittadini e istituzioni di tutti i paesi, non solo del G7. Divenendo catalizzatori di una crescita economica sostenibile, assumendo un ruolo di leadership globale sui temi prioritari per le imprese e le società e difendendo i valori fondanti delle democrazie liberali e delle sane economie di mercato, i G7 possono favorire una competitività duratura per le proprie imprese e quindi uno sviluppo sociale sostenibile, anche al di là dei loro confini, assumendo di fatto una responsabilità verso tutti. Il G7 ha infatti l’opportunità di farsi promotore di un cambiamento positivo a livello globale, rafforzando la propria coesione e al contempo aprendo le porte a una collaborazione più forte perché più inclusiva, che coinvolga attivamente anche le economie in via di sviluppo, plasmando un nuovo paradigma di cooperazione internazionale e di competitività delle imprese basato su principi di equità, solidarietà e sviluppo sostenibile.
Questi obiettivi che il B7 si pone- conclude Poggi- possono essere raggiunti solo tramite un’innovazione costante e antropocentrica, vera forza propulsiva: un volano del cambiamento che permea ogni settore, che consente di rispondere efficacemente alle sfide più pressanti del nostro tempo - l'incertezza globale sulle catene del valore, le transizioni energetica, climatica e ambientale, le opportunità offerte dalla data economy, l’evoluzione del mercato del lavoro e dei sistemi di welfare – per accelerare le molteplici transizioni in corso, permettendo alle imprese di aumentare la loro competitività, anche tramite l’applicazione delle nuove tecnologie, a partire dall’Intelligenza Artificiale. Una delle sfide globali, infatti, è di massimizzare le opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale in termini di competitività, produttività e crescita sostenibile. Al contempo, è fondamentale orientarne l'applicazione, concentrandosi sulla riduzione dei rischi e sull'adozione di principi etici che non ne ostacolino lo sviluppo, incoraggiando investimenti in infrastrutture e Big Data, condizioni essenziali del funzionamento dell’AI. È indubbio che insieme a politiche innovative e una forte collaborazione tra pubblico e privato, vada favorito un framework normativo convergente a livello G7 e le altre economie di mercato, volto ad incentivare l'adozione etica dell’AI e garantire una centralità dell’uomo e dei suoi bisogni nell’attuazione di tale innovazione”.
- 08:19 - Banche: Fisac Cgil, record utili nel 1° trimestre a 6,3 mld, +25% su 2023
Roma, 18 mag. (Adnkronos) - Il sistema bancario continua a macinare record. Numeri in crescita anche nel primo trimestre dell’anno dove i primi sette gruppi bancari del paese (IntesaSanpaolo, Unicredit, Bpm, Mps, Bper, Popolare di Sondrio e Credem) hanno fatto registrare utili pari a 6,3 miliardi per un +25,6% sui primi tre mesi del 2023. Lo rileva un report condotto dall’Ufficio Studi & Ricerche della Fisac Cgil sui risultati di bilancio dei primi sette gruppi bancari nazionali nel primo trimestre del 2024.
Il margine di interesse, si rileva nel report della Fisac Cgil, sale ancora, per il campione, di quasi il 7% nei primi tre mesi dell’anno rispetto all’analogo periodo del 2023. La dinamica delle commissioni, per quasi tutti i gruppi, ha accelerato (+5,3%) e spesso deriva dalla spinta alla vendita di prodotti assicurativi ma anche da quelle relative all’amministrazione dei titoli. Il prodotto delle due componenti più significative dell’attività caratteristica bancaria ha spinto ulteriormente verso l’alto i ricavi totali (17,8 miliardi di euro per un +9,8%).
Sul versante dei costi del personale, che hanno registrato un aumento del +2,5% derivato anche dal rinnovo del contratto Abi, si mantengono mediamente più elevati rispetto allo stesso periodo del 2023 seppur in maniera contenuta, così come le spese amministrative, sottolinea il rapporto della Fisac. Questa dinamica dimostra, dal lato dei costi per il personale, la capacità delle banche di agire gestionalmente per mantenere sotto controllo questi ultimi, anche e purtroppo attuando politiche di riduzione degli organici come di mancato turn over.
Dal lato delle spese amministrative (-0,5%), la previsione di investimenti in nuova tecnologia, spiega la Fisac Cgil, come previsto da quasi tutti i piani di impresa, farebbe pensare ad un incremento di queste ultime anche a scapito della erosione dei margini, fenomeno che non si è ancora verificato. Viceversa il contenimento delle spese, anche attraverso la politica della chiusure delle filiali, a beneficio della redditività a disposizione della distribuzione di utili, può rallentare il processo di innovazione tecnologica, così come confermare la dinamica di riduzione di dipendenti e sportelli.
Il temuto deterioramento del credito, si osserva ancora nello studio della Fisac Cgil, conseguenza dei tassi elevati e del rallentamento dell’economia, pare sostanzialmente non avverarsi, almeno nella dinamica delle rettifiche del primo trimestre, che si sono praticamente dimezzate rispetto allo stesso periodo del 2023 (-41%). Ricordando che i primi sette gruppi bancari con sede legale nel nostro paese chiusero l’anno passato con un utile netto di 22,2 miliardi di euro (in aumento del 77,4% rispetto al 2022), il primo trimestre dell’anno in corso fa registrare, per il campione utilizzato dalla Fisac Cgil, utili netti pari a 6,3 miliardi. Il dato rispetto al primo trimestre dello scorso anno, di poco più di 5 miliardi, segna quindi un incremento del 25,6%.
Questi numeri ancora da record, commenta la segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito, "a fronte di un contenimento sul versante della spesa del personale, nonostante il rinnovo del contratto, così come delle spese amministrative, deve indurre il sistema bancario per intero a investire sull’occupazione e sul radicamento nel territorio. Digitalizzazione, impatto delle nuove tecnologie, governo dell’intelligenza artificiale, sono solo alcune dinamiche che impatteranno il sistema del credito nel prossimo futuro e che dovranno trovare una risposta nel lavoro: su nuova e buona occupazione, sulla presenza e la prossimità a sostegno dei cittadini e delle imprese" conclude Esposito.
- 08:10 - Europee: Tajani, 'Von der Leyen non può essere considerata divisiva'
Roma, 18 mag. (Adnkronos) - Il Ppe ha indicato Ursula von der Leyen 'Spitzenkandidat'. "Certo, è una proposta perché saranno il Consiglio Ue e il futuro Parlamento europeo a decidere. Von der Leyen non può essere considerata divisiva solo perché rappresenta un partito". Lo ha dichiarato in un'intervista al Giornale il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
"Agli italiani conviene votare Forza Italia visto che è il Ppe a dare le carte in Europa. È un voto utile per contare di più in Europa. All'Italia dovranno aspettare almeno il vicepresidente, se sarà reintrodotto, e un portafoglio di peso come Industria e Mercato interno, Concorrenza o Ambiente", ha aggiunto il titolare della Farnesina.