U.S. Secretary of State Colin Powell is pictured in the President’s Emergency Operations Center in Washington in the hours following the September 11, 2001 attacks in this U.S. National Archives handout photo obtained by Reuters July 24, 2015. REUTERS/U.S. National Archives/Handout via Reuters (MILITARY POLITICS DISASTER) THIS IMAGE HAS BEEN SUPPLIED BY A THIRD PARTY. IT IS DISTRIBUTED, EXACTLY AS RECEIVED BY REUTERS, AS A SERVICE TO CLIENTS. FOR EDITORIAL USE ONLY. NOT FOR SALE FOR MARKETING OR ADVERTISING CAMPAIGNS
- 13:19 - Milano-Cortina: pm, 'imprenditore indagato favorì nomina dirigente in Fondazione'
Milano, 21 mag. (Adnkronos) - Nel decreto di perquisizione nell'inchiesta che riguarda l'evento Milano-Cortina 2026 si fa riferimento, in merito all'accusa di corruzione mossa dalla procura meneghina che vede indagati due ex dirigenti della Fondazione Vincenzo Novari e Massimiliano Zuco e l'imprenditore digitale Luca Tomassini, si vigila anche sulla nomina di Zuco. In conversazioni WhatsApp, che risalgono al novembre 2019, "Tomassini faceva riferimento a propri pregressi rapporti con Novari (con cui ha rapporti di vecchia data, ndr)", inviando all'amico Zuco lo screenshot di una conversazione, in cui "già riferiva di essere intervenuto al fine di consentire il proprio inserimento lavorativo nel comitato organizzatore delle Olimpiadi", di prossima costituzione.
"Nomina che effettivamente è avvenuta, tramite l'intervento di Novari (amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026 dal 9 dicembre 2019), nel ruolo di direttore tecnico dei servizi digitali (Digital director) con un compenso complessivo per Zuco di 857.732 euro dal 2020 e il 2022 e con assegnazione di auto Smart, fin dal novembre 2019, pagata direttamente da Tomassini tramite Vetrya per le 'cortesie' fatte 'ultimamente' (così si esprime in chat lo stesso Tomassini) e venendo così investito da Novari, dapprima di fatto e successivamente con delega formale, a stipulare contratti ed effettuare affidamenti per conto dell'Ente nell'ambito del settore tecnologico/digitale".
- 13:12 - Ai Act, c'è l'approvazione: è la prima legge sull'Intelligenza artificiale
Bruxelles, 21 mag. - (Adnkronos) - Il Consiglio dell'Unione europea ha approvato definitivamente la legge Ue sull’intelligenza artificiale (Ai Act). La legislazione segue un approccio basato sul rischio: maggiore è il rischio di causare danni alla società, più severe saranno le regole. È il primo del suo genere al mondo ed ambisce a stabilire uno standard globale per la regolamentazione dell’Ia, un ambito tecnologico nel quale l'Ue è rimasta indietro rispetto a Usa e Cina.
La nuova legge mira a promuovere lo sviluppo e l’adozione di sistemi di Ia sicuri e affidabili nel mercato unico dell’Ue da parte di attori pubblici e privati. Nello stesso tempo, mira a garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini dell’Ue e a stimolare gli investimenti e l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale in Europa. La legge sull’Ia si applica solo ad ambiti soggetti al diritto dell’Ue e prevede esenzioni, ad esempio, per i sistemi utilizzati esclusivamente per scopi militari e di difesa, nonché per scopi di ricerca.
La nuova legge, ricorda il Consiglio, classifica i diversi tipi di intelligenza artificiale, suddividendoli in base ai rischi che comportano. I sistemi di Ia che presentano solo un rischio limitato sono soggetti a obblighi di trasparenza molto leggeri, mentre i sistemi di Ia ad alto rischio sono autorizzati, ma devono rispettare una serie di requisiti e di obblighi per ottenere l’accesso al mercato dell’Ue. I sistemi di intelligenza artificiale come, ad esempio, la manipolazione cognitivo-comportamentale e il punteggio sociale saranno banditi dall’Ue, perché il loro rischio è ritenuto inaccettabile. La legge vieta inoltre l’uso dell’intelligenza artificiale per la polizia predittiva basata sulla profilazione. Proibisce anche i sistemi che utilizzano dati biometrici per classificare le persone in base a categorie specifiche come razza, religione o orientamento sessuale.
La legge sull’Ia affronta anche l’uso di modelli di intelligenza artificiale per scopi generali (Gpai, General Purpose Artificial Intelligence). I modelli Gpai che non comportano rischi sistemici saranno soggetti ad alcuni requisiti limitati, ad esempio per quanto riguarda la trasparenza, ma quelli con rischi sistemici dovranno rispettare regole più severe. Per garantire una corretta applicazione delle norme, vengono istituiti diversi organi di governo: un ufficio per l'Ia all’interno della Commissione per far rispettare le regole comuni in tutta l’Ue; un panel scientifico di esperti indipendenti a supporto delle attività di contrasto; un comitato per l’Ia con rappresentanti degli Stati membri per consigliare e assistere la Commissione e gli Stati membri nell’applicazione coerente ed efficace della legge sull’Ia; un forum consultivo per le parti interessate per fornire competenze tecniche al comitato Ia e alla Commissione.
Le sanzioni per le violazioni della legge sull’Ia vengono fissate in percentuale del fatturato annuo globale dell’azienda colpevole nell’anno finanziario precedente o in un importo predeterminato, a seconda di quale sia il più elevato. Le Pmi e le start up sono soggette a sanzioni amministrative proporzionali. Prima che un sistema di Ia ad alto rischio venga utilizzato da enti che forniscono servizi pubblici, dovrà esserne valutato l’impatto sui diritti fondamentali. Il regolamento prevede inoltre una maggiore trasparenza per quanto riguarda lo sviluppo e l’uso di sistemi di Ia ad alto rischio. I sistemi di Ia ad alto rischio, così come gli utilizzatori di un sistema di Ia ad alto rischio che sono enti pubblici, dovranno essere registrati nell'apposita banca dati dell'Ue. Chi utilizza un sistema di riconoscimento delle emozioni dovrà informare le persone, quando sono esposte a un sistema simile.
La legge mira anche a promuovere l’apprendimento normativo basato su dati concreti. La nuova legge prevede che le sandbox regolamentari sull’Ia, che consentono un ambiente controllato per lo sviluppo, il test e la convalida di sistemi di Ia innovativi, dovrebbero anche consentire la sperimentazione di sistemi di Ia innovativi in condizioni reali. Dopo essere stato firmato dai presidenti del Parlamento Europeo e del Consiglio, l’atto legislativo sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue ed entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione. Il nuovo regolamento si applicherà due anni dopo l'entrata in vigore, con alcune eccezioni per disposizioni specifiche.
La legge sull’intelligenza artificiale, spiega il Consiglio, è un elemento fondante della politica dell’Ue volta a promuovere lo sviluppo e l’adozione nel mercato unico di un’intelligenza artificiale che rispetti i diritti fondamentali. La Commissione (Thierry Breton, commissario per il mercato interno) ha presentato la proposta per la legge sull'Ia nell'aprile 2021. Brando Benifei (S&D, Italia) e Dragoş Tudorache (Renew Europe, Romania) sono stati i relatori del Parlamento Europeo su questo dossier e un accordo provvisorio tra i colegislatori è stato raggiunto l'8 dicembre 2023.
- 12:58 - Italia-Thailandia: Meloni riceve primo ministro Thavisin
Roma, 21 mag. (Adnkronos) - La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sta ricevendo a Palazzo Chigi il primo ministro della Thailandia, Srettha Thavisin.
- 12:58 - Milano-Cortina: pm, 'soldi e auto per corrompere due ex dirigenti Fondazione'
Milano, 21 mag. (Adnkronos) - Soldi ancora da quantificare e una Smart. E' questo il risultato della presunta corruzione di cui devono rispondere gli ex dirigenti Vincenzo Novari e Massimiliano Zuco che, "nella loro qualità di pubblici ufficiali" per le loro funzioni esercitate (in passato, ndr) all'interno della Fondazione Milano Cortina 2026, "per compiere atti contrari al proprio ufficio e segnatamente favorire l'affidamento delle gare relative al cosiddetto ecosistema digitale di Fondazione", avrebbero ricevuto dall'imprenditore Luca Tomassini "somme di denaro e altre utilità. E' quanto si legge nel decreto di perquisizione.
Tra i benefit viene citata "l'auto Smart per Zuco, pagata direttamente da Tomassini tramite Vetrya fin dal novembre 2019); di altre utilità o soldi i due indagati, invece, secondo la procura, "comunque ne accettavano la promessa, con successive aggiudicazioni delle stesse a favore della società Vetrya ed emissione di fatture da parte di Vetrya e Quibyt (entrambe amministrate da Tomassini), nei confronti della Fondazione, per importi complessivamente non inferiori a 1.895.346,60 euro".
Le conversazioni WhatsApp "inducono a ritenere realizzatosi nei fatti un accordo corruttivo tra gli attori di Fondazione coinvolti (Novari e Zuco) e l'imprenditore Tomassini in relazione alle gare per l'aggiudicazione dei servizi digitali dei Giochi olimpici e paraolimpici di Milano Cortina 2026". Fatti che per la procura di Milano che indaga per corruzione e turbata libertà d'incanto sarebbero stati commessi in città "tra il marzo 2020 e il marzo 2021".
- 12:54 - Ascolti tv, 'Marconi' su Rai1 vince il prime time
Roma, 21 mag. - (Adnkronos) - La fiction di Rai1, 'Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo' domina gli ascolti della serata di ieri lunedì 20 maggiocon 3.443.000 spettatori e uno share del 19.4%. Secondo posto per Canale 5 con 'Io canto Family', il nuovo show di Michelle Hunziker che ha debuttato con 2.491.000 spettatori e uno share del 16.93%. Al terzo posto si posiziona 'Io Sono Vendetta' su Italia1, che ha intrattenuto 1.341.000 spettatori con uno share del 7.05%.
Si piazza fuori dal podio Rai2 con 'Da Vicino Nessuno è Normale', il nuovo show di Alessandro Cattelan che ha raccolto 912.000 spettatori e il 5.5% di share. Segue Rai3 con 'Far West' che ha ottenuto 779.000 spettatori e il 4.66% mentre su Tv8 'GialappaShow' ha interessato 778.000 spettatori raggiungendo uno share del 4,57%. 'Quarta Repubblica' su Retequattro ha totalizzato 611.000 spettatori e il 4.24%. Sul Nove, invece, 'Cash or Trash – Speciale Prime Time' ha intercettato 456.000 spettatori (share del 2,46%). Infine, La7 che con '100 minuti' ha raggiunto 602.000 spettatori e uno share di 3.42%.
- 12:48 - Libri: 30 maggio alla Luiss 'Realpolitik' di Massolo e Bechis, con Piantedosi e Guerini
Roma, 21 mag. (Adnkronos) - 'Realpolitik. Il disordine mondiale e le minacce per l'Italia': il libro di Giampiero Massolo e Francesco Bechis verrà presentato giovedì 30 maggio, alle 18.30, al Campus Luiss di viale Pola 12. A discuterne con i due autori, saranno il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, il presidente del Copasir Lorenzo Guerini e la direttrice di Aspenia Marta Dassù. Modererà l'evento la giornalista e anchor di Skytg24 Giovanna Pancheri.
- 12:41 - Nautica, pubblicato decreto con modalità esame per titolo professionale semplificato
Roma, 21 mag. - (Adnkronos) - Dopo l’incontro di ieri tra Confindustria Nautica e il DG per il Trasporto marittimo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Patrizia Scarchilli, oggi sul sito del dicastero è stato pubblicato il decreto contenente le modalità di esame per il conseguimento del titolo professionale di Ufficiale del diporto di II classe. Lo comunica Confindustria Nautica spiegando che le prove d’esame consistono in un colloquio con il candidato, teso ad accertare la conoscenza del programma e in una prova pratica in acque marittime su una un’unità navale di lunghezza non inferiore a 15 metri. L’esame ha luogo presso gli uffici di compartimento marittimo, secondo un calendario almeno semestrale pubblicato sul sito istituzionale degli uffici.
Possono conseguire il titolo senza sostenere l’esame: i titolari da almeno tre anni di patente nautica di categoria B per nave da diporto in corso di validità; gli iscritti alla gente di mare se in possesso dei certificati di competenza di ufficiale di coperta, primo ufficiale di coperta su navi di stazza pari o superiore a 3000 GT, primo ufficiale di coperta su navi di stazza compresa tra 500 e 3000 GT, comandante su navi di stazza pari o superiore a 3000 GT, comandante su navi di stazza compresa tra 500 e 3000 GT, ufficiale di coperta su navi inferiori a 500 GT che compiono viaggi costieri e comandante su navi inferiori a 500 GT che compiono viaggi costieri; i possessori dei certificati di competenza del diporto della sezione coperta.
I lavoratori che hanno esercitato la professione in attesa dell’istituzione del titolo semplificato, entro 36 mesi dall’entrata in vigore del decreto, se titolari da almeno dieci anni di patente nautica di categoria A con abilitazione alla navigazione senza alcun limite di distanza dalla costa, possono conseguire il titolo professionale con esonero dallo svolgimento della prova teorica alle seguenti condizioni: se di età non inferiore a cinquant’anni; se iscritti per un periodo complessivo di almeno dieci anni nel registro delle imprese o nel REA di una Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura con codice ATECO 50.10 (noleggio di natanti da diporto con equipaggio ad esclusione del trasporto di linea) o 77.21.02 (noleggio di imbarcazioni da diporto senza equipaggio) o 74.90.9 (altre attività professionali, scientifiche e tecniche), oppure se hanno stipulato uno o più contratti di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa con imprese di noleggio e/o di locazione di unità da diporto per un periodo complessivo di almeno dieci anni.
Sono infine esonerati dallo svolgimento della prova pratica i marittimi in possesso dei titoli professionali di capo barca per il traffico nello Stato, capo barca per il traffico locale e capo barca per la pesca costiera, purché con libretto di navigazione in corso di validità, e i marittimi in possesso dei titoli professionali della navigazione interna di capitano e capo timoniere.
“Va al suo posto un ulteriore tassello di semplificazione a favore non solo dell’attività charter, ma di tutta la filiera, frutto dell’intenso lavoro dell’Associazione nazionale di categoria. In particolare Confindustria Nautica - si legge in una nota - esprime soddisfazione per essere riuscita in gran parte a risolvere il tema dell’accompagnamento al titolo dei lavoratori che hanno esercitato la professione in vista della sua emanazione, per la quale abbiamo atteso 15 anni”.
La nuova figura professionale semplificata, fortemente voluta da Confindustria Nautica e inserita nella riforma del D.M. 10 maggio 2005, n. 121, non deve essere iscritta nelle matricole della gente di mare, né è munita di libretto di navigazione ed è abilitata al comando di unità da diporto di bandiera italiana fino a 200GT, anche adibite al noleggio. Il titolo ha validità di 10 anni. Per accedere all’esame teorico-pratico è necessario aver completato il corso di sicurezza personale per la navigazione d’altura, organizzato presso istituti, enti o società riconosciuti idonei dall’Amministrazione quali la Federazione Italiana Vela o le associazioni nazionali di categoria maggiormente rappresentative, i corsi antincendio di base e primo soccorso BLS (secondo le disposizioni e i programmi stabiliti dal Ministero della salute) e aver conseguito il certificato radio operatore GMDSS Short range.