- 18:04 - Natalità: Cirielli (Fdi), 'Roccella contestata da branco di scriteriati, squallido show'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - "È vergognoso e inaccettabile che a un ministro della Repubblica, come a qualunque persona, venga di fatto impedito di intervenire durante un evento pubblico, costringendolo ad abbandonare il palco, a causa dell’arroganza e della illiberalità di un branco di scriteriati contestatori che, con il loro fischi e i loro slogan, hanno dimostrato ancora una volta la loro pochezza umana e culturale, dando vita a uno squallido spettacolo che merita la condanna di tutte le forze politiche”. Lo ha dichiarato il viceministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli (Fdi), in riferimento a quanto accaduto stamattina agli Stati Generali della Natalità.
“Un comportamento inqualificabile, quello dei contestatori, che va evidentemente in contrasto con il principio della libertà di espressione. L’articolo 21 della Costituzione è chiaro: tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola. E nessuno, in uno Stato democratico, può arrogarsi il diritto di mettere a tacere chi la pensa diversamente. Questi sono segni evidenti di intolleranza e violenza, che non sono più in alcun modo tollerabili e indicano che c’è ancora il pericolo comunista in Italia. Tutta la mia solidarietà al ministro Roccella”, ha concluso Cirielli.
- 18:00 - Natalità: Magi, 'su Roccella non si parli di censura'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - “I ragazzi e le ragazze che stamattina hanno contestato la ministra Roccella non sono stati sicuramente educati e probabilmente non sono neanche dei sinceri democratici. E peraltro come da procedura sono stati identificati. Ma cosa c’entra con questo evocare la censura? Questo è un governo che occupa quotidianamente in modo debordante ogni spazio di informazione in particolare quella pubblica, spesso senza contraddittorio. La censura tipicamente è quella esercitata dal potere nei confronti dei suoi oppositori". Lo scrive sui suoi canali social il segretario di Più Europa Riccardo Magi.
"Il mio consiglio ai giovani: imparate a manifestare in modo non violento. Vi accorgerete che è più efficace e farete emergere in modo ancora più evidente la prepotenza di un governo che nessuno può definire censurato, evitando di dare dare la stura alla lagna vittimista a reti unificate”, conclude.
- 17:57 - Natalità: Smeriglio (Avs), 'contestazione fa parte di vita democratica'
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - “I quotidiani attacchi alla 194, all’autodeterminazione delle donne e ai consultori pubblici hanno fatto sì che la discussione su questi temi abbia assunto i toni di una dialettica forte, che considero una base importante della democrazia. Per questo mi sento di esprimere la mia solidarietà alle donne e al movimento femminista che ogni giorno vedono ridotta la propria agibilità di discussione democratica. Quello che è successo oggi, peraltro, non mi sembra neanche così grave: la contestazione fa parte della vita democratica di ogni paese civile”. Lo afferma l’europarlamentare Avs Massimiliano Smeriglio.
- 17:55 - Milano: Romeo a Sala, 'dov'era quando sinistra era contro Cpr?'
Milano, 9 mag. (Adnkronos) - “Esprimiamo vicinanza all’agente Christian Di Martino, accoltellato brutalmente a Lambrate, e alla sua famiglia, auspicando possa salvarsi. Le donne e gli uomini della polizia svolgono un servizio indispensabile per la cittadinanza e rischiano la vita per noi. È però assurdo che una certa sinistra, da sempre contraria ad ogni iniziativa per il controllo dell’immigrazione clandestina, ora strumentalizzi la vicenda, negando ci sia un’emergenza sicurezza a Milano. Dov’era Sala quando la sinistra si opponeva ai Cpr?”. Così il capogruppo della Lega al Senato Massimiliano Romeo.
- 17:41 - Family Business Forum, Caprotti (Fondazione Venosta): "In imprese familiari fondamentale dialogare"
Lecco, 09 mag. - (Adnkronos) - “La prima cosa che bisognerebbe fare è dialogare. Inoltre, chi guida l’azienda, il padre o lo zio, dovrebbe riconoscere i meriti di chi entra in azienda, è fondamentale”. Così Giuseppe Caprotti, presidente della fondazione intitolata al nonno materno Guido Venosta, a margine della prima delle due giornate del Family Business Forum, in svolgimento a Lecco presso la Camera di commercio. “Oltre a questo, ci vogliono tutta una serie di strutture che, solitamente, nelle aziende familiari di piccole dimensioni non ci sono - spiega Caprotti, ex amministratore delegato di Esselunga e figlio del suo cofondatore Bernardo Caprotti - come ad esempio un organigramma e deleghe chiare in seno al Consiglio, un Consiglio di famiglia, soprattutto se ci sono tanti azionisti, e un patto di famiglia. Un’altra cosa molto importante è avere un consulente e un mediatore, possibilmente senza conflitti d’interesse, se ci sono dei conflitti, come nel nostro caso. Io purtroppo non l’ho avuto”. “Nel mio caso è mancata una stratificazione di manager esterni, capaci di mediare tra le varie componenti familiari - sottolinea Caprotti - Se poi si vuole inserire i propri figli in azienda è una cosa da valutare attentamente. Prima di dare un posto di rilievo al proprio figlio, alla propria figlia o al proprio nipote, bisogna valutarli in compiti più piccoli, magari mettendoli a capo di una divisione o di un progetto importante, ma nessuno può diventare amministratore delegato dalla sera alla mattina. Io ho fatto tantissima gavetta, dall'addetto alle casse, al buyer, fino a diventare amministratore delegato. Però tra di noi, tra me e mio padre, non c'era qualcuno che mediasse. Quindi, forse - conclude - oltre al consulente esterno, ci vorrebbe un management in grado di essere quel collante che a volte manca nelle aziende”.
- 17:26 - Università: 237 laureandi da 35 Paesi per cerimonia laurea John Cabot university
Roma, 9 mag. (Adnkronos) - Lunedì 13 maggio alle ore 17 presso Villa Aurelia, Porta San Pancrazio, si svolgerà la cerimonia di Commencement dei laureati 2024 della John Cabot University, l’ateneo americano a Trastevere, nel cuore di Roma. All'evento parteciperanno 237 laureandi provenienti da 35 Paesi insieme al presidente della JCU Franco Pavoncello e al corpo docente. Interverranno anche la politologa ed ex vice ministro Affari esteri, e direttrice della rivista di Affari Internazionali Aspenia, Marta Dassù, e la senatrice eletta nella circoscrizione estera America settentrionale e centrale Francesca La Marca. A entrambe verrà conferita la laurea honoris causa.
Particolarmente importante nella tradizione americana, il Commencement organizzato dalla JCU, arrivato alla sua 51esima edizione, ospiterà le famiglie dei laureandi che per l’occasione arriveranno da tutto il mondo. L’abbigliamento sarà quello classico sia per gli studenti che per i professori: la toga e il tocco, consuetudine che oggi si sta diffondendo anche negli atenei italiani in occasione delle cerimonie per il conseguimento dei diplomi di laurea.
“Come ospiti d’onore- ha spiegato il presidente Pavoncello- abbiamo avuto il piacere d’invitare due donne che portano alto il nome dell’Italia. Da una parte un'esperta di fama internazionale in materia di geopolitica e politica estera e dall’altra una parlamentare che da due legislature fa da ponte tra gli italiani all’estero e l’Italia rafforzando i legami culturali e le relazioni tra i due Stati”.
- 17:24 - Corruzione: pm Genova a lavoro su calendario testi, si valuta di ascoltare sindaco Bucci
Genova, 9 mag. (Adnkronos) - Sono giorni intensi in procura a Genova dopo l'inchiesta che ha provocato un terremoto politico in regione e che ha portato all'arresto (domiciliari) per corruzione del governatore ligure Giovanni Toti. Se da un lato il gip Paola Faggioni prosegue con gli interrogatori di garanzia nei confronti delle persone colpite da misure cautelare, i magistrati titolari del fascicolo stanno stilando il loro calendario per rafforzare l'ipotesi accusatoria messa nero su bianco in ben 1300 pagine.
In particolare, da quanto si apprende, sarà necessario sentire alcune delle persone tirate in ballo da diversi protagonisti dell'indagine, ma anche chi ha avuto un ruolo nelle delibere che hanno portato a scelte, talvolta contestate, sul fronte degli interessi portuali. I testimoni saranno convocati nelle prossime settimane e si valuta l'ipotesi di sentire il sindaco di Genova Marco Bucci scomodato in alcune intercettazioni riportate nel provvedimento del gip.