GLASTONBURY, UNITED KINGDOM – JUNE 28: Amy Winehouse performs on the Pyramid stage during day two of the Glastonbury Festival at Worthy Farm, Pilton on June 28, 2008 in Glastonbury, Somerset, England. (Photo by Jim Dyson/Getty Images)
- 09:17 - Arrestato a Torino Elmandi Halili, terrorista appartenente all'Isis
Torino , 28 mag. - (Adnkronos) - E’ stato arrestato questa mattina dalla polizia di Torino Elmandi Halili, 29enne di origine marocchina, con l’accusa di partecipazione ad associazione terroristica internazionale. Al termine di un’articolata indagine condotta dalla Digos torinese e coordinata dalla procura, è emerso che l’uomo, già condannato nell’anno 2019 con sentenza divenuta irrevocabile nel 2022, per aver partecipato all’organizzazione terroristica ‘Stato Islamico’, sia nel suo periodo di detenzione carceraria sia successivamente dopo essere tornato in libertà, avrebbe dichiarato con orgoglio di continuare ad appartenere all’Isis , paventando più volte propositi bellicosi e violenti.
- 09:07 - Milano, Piuri (Fnm): "Mobilità permette a tutti accesso a servizi e opportunità"
Milano, 27 mag. - (Adnkronos) - “Un’iniziativa come questa si inserisce esattamente nel tema del purpose. C’è poi il tema delle comunità: anche un’azienda è una comunità, in quanto fatta di persone tenute insieme non solo da legami contrattuali ma anche dalla volontà di realizzare qualcosa. Nel nostro caso per consentire a tutti noi di muoverci, essendo diventata oggi la mobilità un tema centrale nell’organizzazione della vita sociale ed economica, infatti si parla di diritto alla mobilità e, giustamente, si dice che la mobilità è quell'elemento che consente a tutti, indipendentemente da dove nascono e da dove decidono di vivere, di poter avere accesso ai servizi e alle opportunità”. Sono le parole di Marco Piuri, direttore generale di Fnm, intervenendo all’inaugurazione della mostra “Scrivere nel vento. Cento anni di radio tra società, industria, tecnologia. Che storie!”, promossa da Fnm, FerrovieNord e Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese (Mils) - in collaborazione con l’università degli studi di Milano-Bicocca - e organizzata in occasione del Bicocca Music Festival 2024. Aperta al pubblico dal 27 maggio al 28 giugno e ospitata nello Spazio Agorà dell’ateneo milanese, l’esposizione gode del patrocinio del Senato della Repubblica e del patronato di Regione Lombardia.
“Noi siamo dentro questo tipo di sfida e ci è sembrato inevitabile raccoglierla partendo anche da un patrimonio storico, che in questa mostra viene valorizzato - afferma Piuri che, entrando nel merito del contenuto della mostra, spiega poi - La cosa interessante della radio secondo me è che si tratta di una tecnologia che esiste da tantissimi anni e che continua ad esserci. Naturalmente è stata progressivamente reinterpretata, ma per tanti anni la tecnologia della radio è quella che ha consentito alle persone di comunicare. La radio è stata per moltissimo tempo il solo mezzo di comunicazione che consentisse questa connessione, un ponte non è solo fisico che consente alle comunità di tessere la rete di relazioni”.
“Noi siamo un gruppo fatto di reti, quelle fisiche consentono lo sviluppo e la crescita di quelle delle relazioni, e quindi la rete di comunità e di persone - aggiunge - Abbiamo dato vita a questo percorso perché siamo convinti che raccontare in questo modo è un'occasione di incontro, in cui abbiamo l'opportunità di parlare, di conoscere e di farci conoscere. Il valore vero di chi fa un mestiere come il nostro è quello di consentire questo sistema di relazioni”. In merito alla radio “credo sia stata un po’ rovinata da alcuni anni. Sono infatti sempre stato affascinato dalla radio che con la parola e il suono ti fa immaginare tutto quello che sta succedendo - afferma Piuri - oggi vengono fatte anche le riprese e questo ha tolto un po’ di poesia. Ho l’impressione che ogni tanto tolga un pezzo una possibilità di fantasia una possibilità e di costruzione del proprio mondo. Guardiamo questa mostra anche da questo punto di vista”.
- 09:05 - Milano, Linus: "La radio si è un po’ svuotata di contenuti, ma non in Italia"
Milano, 27 mag. - (Adnkronos) - “A livello internazionale si è un po’ svuotata di contenuti, come se avesse ridotto al minimo l'impegno per cercare di ottimizzare il risultato. L'Italia invece vive ancora una stagione molto vivace e questa spinta aiuta il mercato ad essere sempre molto competitivo”. Parole di Linus, pseudonimo di Pasquale di Molfetta, direttore artistico di Radio Deejay, intervenuto durante l'inaugurazione della mostra “Scrivere nel vento. Cento anni di radio tra società, industria, tecnologia. Che storie!”, promossa da Fnm, FerrovieNord e Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese (Mils) - in collaborazione con l’università degli studi di Milano-Bicocca - e organizzata in occasione del Bicocca Music Festival 2024. Presenti all'evento inaugurale, tra gli altri, Franco Lucente, assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Andrea Gibelli, presidente di Fnm, Fulvio Caradonna, presidente di FerrovieNord.
Presenze che evidentemente evocano in Linus ricordi del suo passato di pendolare: “Sono stato un pendolare delle Ferrovie Nord Milano per tantissimi anni. Sono cresciuto a Paderno Dugnano, la mia vita era divisa fra le quattro o cinque fermate che portavano in città e le quattro cinque fermate che mi portavano a Cesano Maderno, dove andavo a scuola. Ne ho un ricordo assolutamente romantico”, racconta.
Aperta al pubblico dal 27 maggio al 28 giugno e ospitata nello Spazio Agorà dell’ateneo milanese, l’esposizione gode del patrocinio del Senato della Repubblica e del patronato di Regione Lombardia: “Sono qui perché la mia vita è stata legata alla radio. In questa mostra c’è una fotografia importante di questo strumento, però è la fotografia da cui la radio ormai si è emancipata. Ritengo che la radio una volta fosse l'apparecchio che faceva sentire il contenuto. Adesso il contenuto può essere dentro un telefono, un computer, un televisore o un'automobile. La radio è diventata qualcosa di impalpabile, di veloce”, conclude.
- 09:04 - Milano, Lucente (Lombardia): "Radio e stazioni ferroviarie sono nate in parallelo"
Milano, 27 mag. - (Adnkronos) - “Mi fa piacere essere qui come Regione Lombardia per l’inizio di un percorso che andrà avanti nel tempo per raccontare la mobilità. A chi si chiede cosa c’entri la radio con la mobilità, rispondo che cento anni fa questa nasceva in parallelo alle stazioni ferroviarie per dare le comunicazioni. Un elemento importante, che dovremmo far nostro anche oggi per dare all’utenza la giusta comunicazione, che a volte non arriva”. Lo afferma l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia Franco Lucente in occasione dell’inaugurazione della mostra “Scrivere nel vento. Cento anni di radio tra società, industria, tecnologia. Che storie!”, promossa da Fnm, FerrovieNord e Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese (Mils) - in collaborazione con l’università degli studi di Milano-Bicocca. Organizzata in occasione del Bicocca Music Festival 2024, aperta al pubblico dal 27 maggio al 28 giugno e ospitata nello Spazio Agorà dell’ateneo milanese, l’esposizione gode del patrocinio del Senato della Repubblica e del patronato di Regione Lombardia.
“Il percorso che si apre oggi porterà ad un museo della mobilità - afferma Lucente, riferendosi a ‘Sarò’, il museo della mobilità di prossima realizzazione a Saronno - e da assessore alla mobilità non posso che essere contento, perché raccontiamo la Lombardia e, soprattutto, il mondo della ferrovia. Un mondo che a molti è sconosciuto o che, invece, è il vissuto di tanti lombardi, che però non vivono la ferrovia come qualcosa sia di storico che di innovativo, ma soltanto come momento di passaggio. In realtà c’è molta storia dietro alle ferrovie, e aver dato vita a questo progetto vi fa onore e fa onore a Regione Lombardia” conclude.
- 09:02 - Milano, Siena (Mils): "C’è un legame tra le industrie di Saronno e le ferrovie'
Milano, 27 mag. - (Adnkronos) - “C’è un legame tra le industrie di Saronno e le ferrovie: nel 1879 la prima tratta ferroviaria è stata la Milano-Saronno. Non esistevano ancora le Ferrovie dello Stato, il senso unitario del sistema. C'erano soltanto delle ferrovie che industriali privati e nel nostro caso belgi, avevano finanziato vedendo Saronno come possibile fonte di insediamenti industriali”. Così Arnaldo Siena, presidente del Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese (Mils), giustifica la presenza del Mils proprio a Saronno. Lo fa all’inaugurazione della mostra “Scrivere nel vento. Cento anni di radio tra società, industria, tecnologia. Che storie!”, promossa dal Mils insieme a Fnm e FerrovieNord - in collaborazione con l’università degli studi di Milano-Bicocca - e organizzata in occasione del Bicocca Music Festival 2024.
L’esposizione, aperta al pubblico dal 27 maggio al 28 giugno e ospitata nello Spazio Agorà dell’ateneo milanese, gode del patrocinio del Senato della Repubblica e del patronato di Regione Lombardia. La mostra suggella una collaborazione tra il Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese (Mils), FerrovieNord e Fnm. Una collaborazione che si pone lo scopo di creare “Sarò”, un museo della mobilità di prossima realizzazione a Saronno: “Un progetto che spero si realizzerà quanto prima - auspica il presidente del Mils che rivela - il trasporto è sempre stato il sogno: non tutti sanno che sono stato in FerrovieNord per 35 anni”.
- 09:01 - Milano, Gibelli (Fnm): "Trasporto e radio accomunati da esigenza di sincronizzazione"
Milano, 27 mag. - (Adnkronos) - “Abbiamo voluto fortemente questa mostra, realizzata in collaborazione con il Mils di Saronno, perché la convivenza tra il trasporto e i mezzi di comunicazione può essere sintetizzata in poche parole: la capacità di sincronizzare i tempi è stata una delle necessità, se non la prima, per la ferrovia”. Lo ha detto Andrea Gibelli, presidente di Fnm, a margine dell’inaugurazione della mostra “Scrivere nel vento. Cento anni di radio tra società, industria, tecnologia. Che storie!”, promossa da Fnm, FerrovieNord e Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese (Mils) - in collaborazione con l’università degli studi di Milano-Bicocca - e organizzata in occasione del Bicocca Music Festival 2024. Aperta al pubblico dal 27 maggio al 28 giugno e ospitata nello Spazio Agorà dell’ateneo milanese, l’esposizione gode del patrocinio del Senato della Repubblica e del patronato di Regione Lombardia.
“Nell’ottocento prima della nascita della radio - spiega il presidente Gibelli - le ferrovie avevano la necessità di sincronizzare lo stesso orario delle città”.
Il percorso espositivo allestito nei corridoi dell’Ateneo milanese illustra la storia della radio, tra complementi d’arredo ed elettrodomestici, e racconta la grande evoluzione tecnologica e sociologica del primo medium di massa personale: “In questo 2024, si celebra infatti un traguardo straordinario: il centenario della prima trasmissione radiofonica in Italia a diffusione nazionale - aggiunge Gibelli - Questo semplice ma rivoluzionario dispositivo continua a svolgere un ruolo cruciale in vari aspetti della nostra vita moderna e ha trasformato il modo in cui comunichiamo, intratteniamo e ci informiamo” “Chissà se la radio sarà lo strumento che si userà per comunicare anche quando Elon Musk arriverà su Marte” conclude il presidente di Fnm.
- 08:57 - **Mo: Sanchez formalizza riconoscimento stato Palestinese**
Madrid, 28 mag. (Adnkronos/Europa Press) - Il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha annunciato formalmente il riconoscimento da parte della Spagna dello stato palestinese, che dovrà essere approvato dal Consiglio dei ministri, sottolineando che questa "decisione storica" non è "contro qualcuno", tanto meno contro Israele, "un popolo amico", ma "riflette il nostro rifiuto di Hamas, un'organizzazione terroristica che è contraria alla soluzione dei due Stati". Sanchez ha inoltre chiesto nuovamente un cessate il fuoco permanente, l'ingresso di aiuti umanitari a Gaza e il rilascio degli ostaggi ancora detenuti da Hamas.