Kyenge Aquaro SuqGenova
- 15:29 - Industria: Intesa Sp-Prometeia, 'in 2025-28 su elettrotecnica, meccanica ed elettronica'
Milano, 20 mag. (Adnkronos) - Nel quadriennio 2025-28 i settori che avranno le maggiori opportunità di crescita sono quelli legati alla twin transition, a iniziare dall'elettrotecnica (+2,6% medio annuo in termini di fatturato deflazionato nel quadriennio 2025-28), meccanica (+2%) ed elettronica (+1,4%). E' quanto emerge dal 105esimo rapporto Analisi dei settori industriali di Intesa Sanpaolo e Prometeia, secondo il quale autoveicoli e moto si manterranno più distanza (+0,9%, in linea con la media manifatturiera).
L’acceso dibattito europeo sulla decarbonizzazione dei veicoli sta contribuendo a rendere più incerti i tempi e le modalità della transizione green nel mondo dei trasporti, con possibili riflessi anche sulla riorganizzazione degli assetti produttivi del settore. Molto positive le prospettive di largo consumo (+2,3%) e farmaceutica (+1,9%), grazie alla migliore tenuta sui mercati internazionali e a una dinamica della domanda interna più vivace di altri comparti di spesa.
Le esportazioni saranno il principale driver di crescita anche per i produttori di beni di consumo tipici del Made in Italy, quali sistema moda e alimentare e bevande, che manterranno un ritmo di sviluppo di poco inferiore all’1% medio annuo nel quadriennio di previsione, nonostante consumi domestici poco dinamici (che nel breve periodo risentiranno degli strascichi della crisi dei redditi legata alla spirale inflazionistica e nel lungo termine delle tendenze demografiche penalizzanti).
Poco distanti nel ranking i produttori di beni durevoli per la casa, elettrodomestici (+0,9%) e mobili (+0,7%), che ancora una volta troveranno spunti di crescita soprattutto sui mercati esteri, grazie alla specializzazione su prodotti di fascia medio-alta, a fronte di un mercato domestico in fase di normalizzazione dopo il ciclo eccezionale degli anni post-Covid.
Nella parte bassa della graduatoria 2025-28 si posizionano tutti i settori produttori di beni intermedi, con spunti di crescita leggermente migliori per gli Intermedi chimici (+0,8%), in particolare per le imprese più attive sui mercati internazionali e per i fornitori di largo consumo e farmaceutica attivi sul mercato interno. Sostanzialmente stazionari, in termini di crescita del fatturato deflazionato, i settori metallurgia (+0,5%), altri intermedi (+0,3%) e prodotti in metallo (+0,1%), che risentiranno dell’aumento dell’import penetration (soprattutto dai Paesi asiatici, che beneficiano di forti vantaggi competitivi in queste specializzazioni posizionate a monte delle filiere).
Chiudono la graduatoria i prodotti e materiali da costruzione, con fatturato deflazionato in calo (-1,2% medio annuo nel 2025-28). Il settore, soprattutto il segmento dei materiali di base, risentirà della debolezza dell’edilizia residenziale sul mercato interno, in tutto l’orizzonte di previsione, a fronte di uno scenario più favorevole per i comparti più diversificati, come il vetro.
- 15:25 - Mo: media, '4 morti nel sud del Libano'
Tel Aviv, 20 mag. (Adnkronos) - Quattro persone sono state uccise in un attacco dell'Idf nel sud del Libano. Lo hanno riferito i media israeliani, aggiungendo che poco dopo le sirene di intrusione di aerei ostili hanno suonato in tutto il nord di Israele.
- 15:11 - Industria: Intesa Sp-Prometeia, 'in 2025-28 attesa crescita esportazioni 2,7% annuo'
Milano, 20 mag. (Adnkronos) - Il prossimo quadriennio sarà caratterizzato da un trend di domanda mondiale meno vivace rispetto al passato; le tensioni geopolitiche culminate con la guerra russo-ucraina e il riaccendersi dei focolai in Medio-Oriente hanno alterato profondamente le relazioni internazionali e potrebbero comportare modifiche significative alla geografia degli scambi. In questo contesto di maggior incertezza, la buona capacità dell’industria italiana di servire nicchie a elevato valore aggiunto continuerà comunque a favorire le nostre esportazioni, attese crescere a un ritmo medio annuo del 2,7% nel quadriennio 2025-28, a prezzi costanti. E' quanto emerge dal 105esimo rapporto Analisi dei settori industriali di Intesa Sanpaolo e Prometeia.
Secondo il report, anche le importazioni si manterranno vivaci (+2,5% in media d’anno, sempre a prezzi costanti, trainate dalle componenti necessarie a sostenere gli investimenti nella doppia transizione e dai beni di consumo di fascia bassa), portando l’import penetration oltre il 51% nel 2028 (dal 47% del 2023), ma senza frenare eccessivamente la crescita del saldo commerciale, che potrà superare la soglia record dei 140 miliardi di euro alla fine dell’orizzonte di previsione.
Le tensioni geopolitiche sono il principale fattore di rischio anche nell’ottica degli effetti che eventuali escalation potrebbero generare sui costi delle materie prime. L’ipotesi centrale del nostro scenario resta però quella di turbolenze transitorie sui mercati delle commodity (energetiche e non) nell’orizzonte al 2028, senza impatti significativi sui costi di approvvigionamento delle imprese che, pur mantenendosi sopra i livelli pre-pandemia, non replicheranno gli incrementi visti con la crisi energetica 2022.
Le condizioni economico-finanziarie del manifatturiero rimarranno pertanto solide anche nel prossimo quadriennio, garantendo alle imprese una buona sostenibilità dei processi di investimento. Nel biennio 2025- 26 di maggior traino della domanda anche sul mercato interno, margini e redditività potranno anzi recuperare parte di quanto perso nel 2022-23, per poi normalizzarsi su livelli comunque elevati.
Nel complesso del quadriennio 2025-28, stimiamo un Mol medio manifatturiero al 9,2% e un Roi al 7,8%, in linea con il pre-Covid. Il processo di rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria delle imprese, verso un costante riequilibrio fra fonti interne ed esterne di finanziamento, determinerà un ulteriore calo del leverage (che stimiamo allo 0,48 nel 2028, dallo 0,6 del 2019), con effetti positivi sulla capacità di generare utili e flussi di cassa.
- 15:08 - Ucraina: Kiev, '1 morto in attacco russo a Zaporizhzhia'
Kiev, 20 mag. (Adnkronos) - Le truppe russe hanno colpito il villaggio in prima linea di Stepnohirsk, nell'oblast di Zaporizhzhia, uccidendo un uomo. Lo ha riferito il governatore Ivan Fedorov, aggiungendo che diverse case sono state danneggiate nel raid.
- 15:05 - Ucraina: Lavrov, 'sì a proposta di Xi Jinping per conferenza di pace'
Astana, 20 mag. (Adnkronos) - Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, in un incontro con il suo omologo cinese Wang Yi ad Astana, ha accolto con favore la proposta del leader cinese Xi Jinping di tenere una conferenza di pace sull'Ucraina a condizione di una partecipazione paritaria di Mosca e Kiev. Lo ha riferito il ministero degli Esteri russo.
"Sergey Lavrov ha espresso la sua gratitudine ai partner cinesi per una posizione equilibrata sulla soluzione della crisi ucraina, ha accolto con favore la proposta del presidente cinese Xi Jinping di organizzare una conferenza di pace a condizione di una partecipazione paritaria di Russia e Ucraina, tenendo conto dei legittimi interessi di sicurezza di Mosca e la realtà attuale", ha affermato il ministero in una nota.
- 15:02 - Senato: Fdi, 'mercoledì presentazione manifesto per la vita'
Roma, 20 mag. (Adnkronos) - Si terrà mercoledì 22 maggio, alle ore 9, presso la Sala Caduti di Nassiriya del Senato della Repubblica, la presentazione del Manifesto per la tutela e la promozione della Vita, della Famiglia e della Libertà in Unione Europea dal titolo "Se l'Europa cambia valori, tu cambia l'Europa". Interverranno il presidente di Fratelli d'Italia in Senato, Lucio Malan, il presidente di Pro Vita & Famiglia, Antonio Brandi e il portavoce di Pro Vita & Famiglia, Jacopo Coghe.
- 14:59 - Industria: Intesa Sp-Prometeia, 'in 2024 commercio mondiale ritroverà slancio'
Milano, 20 mag. (Adnkronos) - Nel 2024 il commercio mondiale ritroverà progressivamente slancio dopo la battuta d’arresto del 2023, pur a fronte di rischi geopolitici che potrebbero esercitare pressioni al ribasso. Buone opportunità di export emergeranno sia sui mercati extra-europei, soprattutto gli Stati Uniti, che stanno registrando performance superiori alle attese, sia all’interno dell’area Ue, che nel 2023 aveva rallentato maggiormente in termini di scambi commerciali. E' quanto emerge dal 105esimo rapporto Analisi dei settori industriali di Intesa Sanpaolo e Prometeia, secondo il quale si prevede che le imprese italiane siano in grado di cogliere le opportunità offerte dai mercati internazionali, registrando una crescita dell’export del 2,6% a prezzi costanti che confermerebbe la buona competitività dimostrata negli ultimi anni.