Dopo 69 incontri in 32 anni, il Meeting di Comunione e Liberazione lascia a casa Roberto Formigoni e si prepara a un’edizione, la 34 esima, nel nome delle larghe intese. Nel programma della kermesse, organizzata dal 18 al 24 agosto a Rimini, il senatore Pdl non compare né come moderatore, né come ospite. Mentre sfilerà quasi al completo la squadra di ministri del governo di Enrico Letta, dal titolare del Viminale, Angelino Alfano, al ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri.

Il divorzio tra il popolo di Don Giussani e Formigoni, per quasi 30 anni il braccio politico di Cl, era già nell’aria da tempo. Anche l’anno scorso infatti il Celeste, al tempo fresco di un avviso di garanzia per i suoi rapporti con il faccendiere Piero Daccò, non era previsto nella kermesse estiva. Almeno in un primo momento, perché alla fine, per l’allora governatore, fu organizzato in tutta fretta un incontro sulla sanità lombarda, insieme a Oscar Giannino. “Il Papa mi ha confidato che prega per me” disse Formigoni davanti alla platea. E tanto bastò per ricongiungerlo con la sua gente: “Ne risponderà con dio, noi ci limitiamo a guardare l’uomo politico” era stata la posizione dei ciellini.

O almeno così sembrava. “È vero: quest’anno non compare nel programma, ma non c’è un motivo particolare”, fanno sapere dall’organizzazione del Meeting. “Di sicuro verrà a trovarci, e sarà benvenuto come sempre, ma non in veste di relatore. Anche perché non è più presidente della Lombardia”. I guai giudiziari non c’entrano, assicurano. Del resto anche il meeting da questo punto di vista non se la passa benissimo. Sulla Fondazione che ogni anno mette in piedi l’evento estivo pesa ancora l’ombra di indagine della Procura di Rimini per truffa aggravata ai danni di enti pubblici, tra cui la Regione Emilia Romagna, l’Agenzia di marketing della Provincia di Rimini, la Camera di commercio e il Ministero dei beni culturali.

Intanto, Formigoni o non Formigoni, la macchina dei volontari di Cl si è messa in moto per accogliere l’esecutivo. E se l’anno scorso arrivò Mario Monti, quest’anno l’inaugurazione della 34esima edizione, intitolata “Emergenza uomo”, è affidata al presidente del Consiglio, Enrico Letta. Il giorno dopo sarà il turno di Flavio Zanonato, ministro dello Sviluppo economico. Mentre mercoledì 21 è previsto un incontro sulle missioni di pace con Mario Mauro, ministro della Difesa, uno degli uomini di Cl che con le larghe intese ha trovato un posto chiave nel governo. Come lui anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, altro ciellino doc in programma a Rimini venerdì 23, quando troverà posto anche il ministro degli Affari regionali, Graziano Delrio. Il giorno prima invece sono attesi il Vicepresidente del Consiglio, Angelino Alfano, e il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri.

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