“A Catania abbiamo pagato degli errori e gli elettori che non sono stupidi ci hanno punito. Quindi andrà fatta una riflessione seria e accurata alla ricerca delle responsabilità”. Così il senatore del Movimento 5 Stelle Mario Michele Giarrusso commenta l’esito delle elezioni spiegando che “gli errori che ci sono e sono evidentissime” li riferirà nelle sedi opportune. Giarrusso attacca però il neo sindaco di Catania. “Di Bianco – dice -sappiamo per certo che lui sottobanco ha trattato con il Pdl, tanto è vero che Berlusconi è venuto a Catania a sostenere il suo presunto candidato. Quindi – prosegue – Bianco pensi a fare dei catanesi e non del Pdl e men che mai dei poteri forti che allungano le mani sulla città”. Nei confronti del M5S il senatore 5 Stelle spiega che c’è “un delirio diffamatorio” e di essersi rivolto ai legali perché “soprattutto l’Ansa – sottolinea Giarrusso – ha condito la notizia con altre ancora più gravi, infamanti, false e tendenziose e ne risponderà davanti ai giudici” di Manolo Lanaro
Prima di continuare
Se sei qui è evidente che apprezzi il nostro giornalismo.
Come sai un numero sempre più grande di persone legge Ilfattoquotidiano.it senza dover pagare nulla.
L’abbiamo deciso perché siamo convinti che tutti i cittadini debbano poter ricevere un’informazione libera ed indipendente.
Purtroppo il tipo di giornalismo che cerchiamo di offrirti richiede tempo e molto denaro.
I ricavi della pubblicità ci aiutano a pagare tutti i collaboratori necessari per garantire
sempre lo standard di informazione che amiamo, ma non sono sufficienti per coprire i costi
de ilfattoquotidiano.it.
Se ci leggi e ti piace quello che leggi puoi aiutarci a continuare
il nostro lavoro per il prezzo di un cappuccino alla settimana.
Grazie,
Peter Gomez
Sei arrivato fin qui
Se sei qui è evidente che apprezzi il nostro giornalismo.
Come sai un numero sempre più grande di persone legge Ilfattoquotidiano.it senza dover pagare nulla.
L’abbiamo deciso perché siamo convinti che tutti i cittadini debbano poter ricevere un’informazione libera ed indipendente.
Purtroppo il tipo di giornalismo che cerchiamo di offrirti richiede tempo e molto denaro.
I ricavi della pubblicità non sono sufficienti per coprire i costi de ilfattoquotidiano.it
e pagare tutti i collaboratori necessari per garantire sempre lo standard di informazione che amiamo.
Se ci leggi e ti piace quello che leggi puoi però aiutarci a continuare
il nostro lavoro per il prezzo di un cappuccino alla settimana.
Grazie,
Peter Gomez
Diventa Sostenitore