- 19:02 - C.sinistra: Gentiloni, 'a stabilità governo non corrisponda stabilità opposizione'
Roma, 18 gen (Adnkronos) - "C'è una stabilità del governo italiano. Dobbiamo stare attenti che a questo non risponda una stabilità dell'opposizione, che ci accomodiamo pensando che tutto sommato questa sia una condizione favorevole". Lo ha detto Paolo Gentiloni all'Assemblea di Libertà eguale.
"La fortuna dei governi in carica è molto scarsa, normalmente in questo contesto così complicato, perdono le elezioni. Se noi ci accomodassimo in una condizione di stabilità all'opposizione potremo non renderci conto che una alternativa di governo potrebbe essere competitiva -ha spiegato l'ex premier e commissario Ue-. All'Odg c'è essere più credibili e forti nel delineare una alternativa".
- 18:57 - Conti pubblici: Gentiloni, 'bene cautela governo, ma occhi su riforme, industria e salari'
Roma, 18 gen (Adnkronos) - "Farei fatica a non riconoscere al governo che una certa cautela nei conti pubblici è stata adottata, non è facile. Penso abbia contribuito, insieme alla risorse europee, a una relativa stabilità dei mercati finanziari e al fatto che oggi l'Italia non appaia come Paese particolarmente esposto". Lo ha detto Paolo Gentiloni nel suo intervento all'Assemblea di Libertà eguale
"Poi non c'è dubbio, il governo non è di fine legislatura, che il tasso di riforme sarebbe necessario. Come anche nell'azione del centrosinistra due questioni: la questione industriale e il potere di acquisto. Togliamoci dalla testa che i problemi della crisi industriale siano le regole europee e l'enorme trasformazione nel mondo. E' che la transizione 5.0 non funziona, aridatece Calenda. Poi, se non ci poniamo il problema del livello dei salari e degli stipendi non andiamo da nessuna parte. Il Pd e il centrosinistra devono prendere questa cosa come grande bandiera".
- 18:29 - C.sinistra: Gentiloni, 'si apre fase di grande discussione che fa ben sperare'
Roma, 18 gen (Adnkronos) - La discussione nelle iniziative di Orvieto e Milano "fa ben sperare per il centrosinistra. Come ha detto Prodi ce n'era bisogno. Forse abbiamo avuto un periodo di mancanza di discussione e di dibattito. Oggi è avvenuto con un tasso polemiche interne molto basso, è confortante, è l'apertura di una fase di grande discussione. Dobbiamo essere contenti". Lo ha detto Paolo Gentiloni nel suo intervento all'Assemblea di Libertà eguale a Orvieto.
- 18:25 - Centro: Delrio, 'ci aspetta ruolo appassionante, aprire porte partiti per ascoltare la società'
Roma, 18 gen. (Adnkronos) - "Dobbiamo credere al fatto che produrre cultura, ascoltare, conoscere i limiti dei comportamenti dei partiti già produce politica. E senza cultura non c'è politica. La seminagione che stiamo facendo oggi ha senso, ci devono essere forme diverse e nuove di partecipazione dei cittadini. Non ci rassegniamo che avanzi la morte della democrazia". Lo ha detto Graziano Delrio chiudendo l'incontro di Milano per il lancio di 'Comunità democratica'.
"Spero nasca uno slancio collettivo, una idea, per consolidare un lavoro comune e una capacità di ascolto. La società italiana esiste, esistono le persone che costruiscono, creano legami e rafforzano la democrazia - ha spiegato il senatore del Pd -. La politica ha la responsabilità di ascoltare questa voce. Bisogna che la politica apra le orecchie e sia in grado di mettersi all'ascolto. Dobbiamo mettere in campo la capacità di mettere l'oreccho sulle grida che si sentono".
Tutto questo "non si fa serrando i ranghi dei partiti ma se ci saranno il popolo, le parti sociali, le persone che comprendono l'urgenza di fare un salto politico. La nostra cultura oggi deve dire che l'urgenza per l'Italia è questa -ha proseguito Delrio-. I partiti non hanno tutte le risposte, non si può pensare che con l'unità dei partiti, del mio partito, si avranno le risposte. Si avranno aprendo le porte, abbiamo bisogno della capacità di ascolto, di rimettere l'orecchio. Questo deve essere il metodo che ci dobbiamo dare".
Per Delrio, "la risposta che c'è stata a questa iniziativa dimostra che non servono le articolazioni dei partiti ma serve qualcosa di più profondo. Ed è quel bisogno di far sentire la voce dei cittadini. Questo compito, quello di creare quel silenzio della politica che può ascoltare quelle voci, è molto appassionante".
- 18:24 - Cultura: sindaco Lampedusa, 'giornata ricca di emozioni, ho invitato Mattarella sull'isola'
Agrigento, 18 gen. (Adnkronos) - "Oggi è stata una giornata ricca di emozioni e densa di significati. Voglio ringraziare il nostro Presidente Sergio Mattarella per aver definito pubblicamente “Lampedusa avanguardia della civiltà europea ed espressione di cultura solidale”. Mi sono ulteriormente emozionato perché prima di lasciare il teatro, il Presidente si è soffermato ed abbiamo avuto modo di scambiare qualche parola. Anche in questa circostanza ha elogiato il popolo che mi onoro di rappresentare, definendoci “isola bellissima e popolo straordinario, orgoglio del nostro paese”. Ho salutato il Presidente invitandolo a tornare a Lampedusa, e ci siamo lasciati con una calorosa stretta di mano". Così il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino. "Un grazie di cuore va anche al Presidente della Regione, Schifani, che ha avuto parole di apprezzamento per la mia isola, ed è sempre attento ai bisogni del mio Comune- dice -Grazie anche agli studenti che hanno preso parte a questa giornata, al Preside ed agli Insegnanti che li hanno accompagnati".
"Agrigento - cosi come gli altri territori della provincia - sono terre straordinarie che vantano un patrimonio storico, culturale e naturalistico, che non ha nulla da invidiare ad altre più rinomate località, anche non italiane- aggiunge -Ma tutti dobbiamo imparare ad essere più rispettosi e grati per quello che ci è stato lasciato. Ogni tanto “si cade”, come ci ricorda l’emozionante video di presentazione di Agrigento Capitale della Cultura, ma l’importante è alzarsi e mettersi a correre".
- 18:03 - Usa: Meloni vola a Washington da Trump, occhi del mondo su inauguration day al gelo/Adnkronos
Roma, 18 gen (Adnkronos) - Meno 12, meno 7. Gli occhi di Giorgia Meloni, per una volta, non sono puntati sui sondaggi, sullo spread o sui dati dell'economia. Ma sulle previsioni meteo e le temperature previste a Washington, dove per lunedì è atteso l'arrivo di una sciabolata artica. Che non ha dissuaso la premier dal confermare la sua presenza all'inauguration day di Donald Trump.
Appuntamento alle 12.00 a Capitol building, per una cerimonia di insediamento del presidente eletto che vede presenti un gruppo esclusivo di invitati da parte dello Trump, a partire proprio dalla Meloni. Che torna a incontrare il presidente americano a pochi giorni dal blitz a Mar a lago, rivelatosi chiave per la liberazione della giornalista Cecilia Sala.
Eccezionalmente, proprio causa freddo, la cerimonia di insediamento si svolge al chiuso, giuramento e parata compresi, e non sulla nell'iconica location con la scalinata del West front del Congresso a fare da sfondo. Lo ha deciso lo stesso Trump. Per trovare un precedente del genere bisogna risalire al 1985, con Ronald Reagan ad insediarsi, anche allora, in una freddissima Washington. (segue)
(Adnkronos) - La data della cerimonia (il 20 gennaio), come anche l'orario (le 12) sono invece da sempre gli stessi, previsti dalla Costituzione per l'avvio delle nuove amministrazioni. Il programma è serrato e complesso, si parla di 250mila persone presenti a seguire la cerimonia, e prevede per la giornata di lunedì prima di tutto una messa alla St. John’s episcopal church.
Quindi Trump e la moglie Melania saranno alla Casa bianca per un tè con Joe Biden e la first lady Jill. Sarà poi proprio il presidente uscente ad accompagnare il successore al Campidoglio. Alle 9,30 l'artista country Carrie Underwood, star del talent American idol, intonerà 'America the beautiful'. Alle 11,30, scatterà la dead line per accedere alla cerimonia. Alle 12 (le 18 in Italia) è previsto il giuramento di Trump, che leggerò la formula di rito nelle mani del giudice della Corte suprema Brett Kavanaugh.
"Giuro solennemente che sosterrò e difenderò la Costituzione degli Stati Uniti contro tutti i nemici, stranieri e interni", è l'incipit della formula salutata dall'inno e dalle salve di cannone. Poi, il primo discorso nel neo presidente nel pieno delle sue funzioni e la firma di atti di nomina, memorandum e vari ordini esecutivi.
(Adnkronos) - A seguire, il primo pranzo ufficiale con ospiti e i leader delle istituzioni Usa e del Congresso nella sala delle Statue del Campidoglio. Alle 15, dopo che Trump avrà passato in rassegna i militari, la parata presidenziale che, sempre a causa del freddo, è stata spostata da Pennsylvania avenue alla Capital one arena, dove giocano i Wizards, le stelle Nba di Washington.
Una volta alla Casa bianca, ad attendere Trump sono i tre balli ufficiali, dove terrà dei discorsi: Commander in chief ball, Liberty inaugural ball e lo Starlight ball. Quest'ultimo è il più glamour e vede la partecipazione anche di Vip, sostenitori di Trump, sulle note tra gli altri dei Village people. Tra gli altri artisti scelti per esibirsi nelle varie cerimonie ci sono anche Kid Rock, Billy Ray Cyrus, Jason Aldean e Rascal Flatts.
A proposito di ospiti e Vip, alla cerimonia sono attesi tutti gli ex presidenti americani (Obama non sarà accompagnato da Michelle). Da segnalare che, quattro anni fa, Trump aveva disertato. A fare la parte del leone, i big della Silicon valley nonchè generosi donatori del neo presidentre: Mark Zuckerberg (Meta), Jeff Bezos (Amazon), Chew Shou Zi (TikTok), Tim Cook (Apple), Sam Altman (Open Ai), Sundar Pichai (Google) e ovviamente Elion Musk. Per quel che riguarda i politici, oltre a Meloni, in lista il presidente argentino Javier Milei, il premier ungherese Viktor Orban, il presidente del Salvador Nayib Bukele. Il presidente cinese Xi Jinping, destinatario di un invito, manderà un delegato.
- 17:04 - Centro: Guerini, 'cattolici siano curiosi e ascoltino, fa bene alla politica e al Paese'
Roma, 18 gen (Adnkronos) - "Saluto molto positivamente il fatto che si sia usciti da una dimensione pre politica e si ragioni sull'impegno in politica dei cattolici. Si è in politica con responsabilità individuali, nessuno parla a nome di qualcuno, se lo fa commette un peccato. Ma non si può essere soli, c'è bisogno di sentire il respiro di una comunità, di una comune appartenenza". Lo ha detto Lorenzo Guerini nel suo intervento al convegno di Milano di lancio di 'Comunità democratica'.
"Noi dobbiamo avere una intelligenza curiosa rispetto a ciò che si muove. Senza avere la preoccupazione di pre determinare esiti o di mettere una camicia, ma essendo curiosi e riconoscenti per quello che si muove. Questo fa bene alla politica e al Paese", ha proseguito il presidente del Copasir.
"Se non ascoltiamo noi chi lo deve fare? Poi le opzioni politiche sono nella responsabilità di ciascuno. Ma dare un contributo alla vita politica del Paese è fondamentale", ha detto Guerini che, tra le altre, cose ha indicato alcuni punti cardinali da seguire: "Sicurezza, non dobbiamo espungere questa parola dal nostro vocabolario e occuparcene. Come la parola integrazione. Uno dei terreni su cui fare salto di qualità, come la casa, è la politica di integrazione".