- 13:45 - Editoria: Bonelli, 'chiarezza su caso Barbano, ennesimo attacco a libertà stampa?'
Roma, 4 giu. (Adnkronos) - “La notizia del licenziamento improvviso di Alessandro Barbano, sollevato dalla direzione del Messaggero, potrebbe rappresentare l’ennesimo caso di attacco alla libertà di stampa nel nostro Paese, se le ragioni riportate dai giornali venissero confermate. Se quanto riportato da diverse fonti fosse vero, ovvero che Barbano sia stato licenziato a causa del suo editoriale critico su Giorgia Meloni, sorgono seri dubbi sulla situazione della libertà di stampa in Italia". Così il deputato di Avs e portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli.
"Quali sono le colpe di Barbano? Prendere posizioni in linea con quelle del Presidente Sergio Mattarella, dopo gli attacchi ricevuti dalla Lega il 2 giugno? Sarebbe necessaria una completa e trasparente spiegazione su questa vicenda, per dissipare eventuali sospetti di pressioni politiche. Come Paese democratico, non possiamo permettere limitazioni evidenti alla libertà dei giornalisti. La libertà di stampa è un pilastro fondamentale della democrazia e va tutelata con fermezza. Censura e pressioni sui giornalisti minacciano la nostra società e il diritto dei cittadini di essere informati in modo indipendente".
"Inoltre, desta seria preoccupazione la crescente concentrazione dei media nelle mani di pochi, come nel caso di Angelucci e la sua volontà di acquisire l'agenzia di stampa Agi. Questa concentrazione del potere mediatico rappresenta una minaccia per il pluralismo dell’informazione, rischiando di ridurre ulteriormente lo spazio per un giornalismo libero e indipendente”.
- 13:27 - Europee: Rondinelli, 'cooperative sociali essenziali per territori'
Roma, 4 giu. (Adnkronos) - "Eradicare le gravi forme di concorrenza sleale generate dal dumping fiscale e sociale per garantire salari che siano, oltre che dignitosi, anche equi e giusti, soprattutto per le donne, che rappresentano un’ampia maggioranza di addetti nel sociale, e in generale, per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici con un occhio di riguardo ai giovani esposti oggi a nuove forme di schiavitù, quelle legate all'utilizzo distorto del digitale, in particolare degli algoritmi, e perciò sempre più precari e poveri". Così Daniela Rondinelli, eurodeputata uscente e candidata Pd nella circoscrizione Centro, alla Direzione nazionale di Legacoop Social.
"Circa il 12% dei cittadini e cittadine italiane beneficiano di servizi sociali grazie alle cooperative. Con oltre mezzo milione di occupati, di cui più della metà donne, producono ogni anno circa 16 miliardi di euro di ricchezza. È in atto un’evoluzione sociale del mercato del lavoro che va affrontata anche assieme alle cooperative sociali, comprese quelle sanitarie che ben prima del Covid-19 sopperiscono alle carenze del nostro welfare – spiega Rondinelli –. Per avviare una collaborazione proficua occorre il livello europeo. Una delle priorità della nuova legislatura deve essere la riforma dei Trattati con l’obiettivo di superare i limiti di un sistema sociale e di mercato che a livello dell’Unione europea è ancora estremamente frammentato».
"Il ruolo delle cooperative sociali è fondamentale per i nostri territori. Perché questo ruolo sia più incisivo occorre puntare sulla qualità dei bandi pubblici. È perciò necessario condividerli con le associazioni che operando in prossimità meglio conoscono le esigenze locali, per evitare qualsiasi forma di spreco specialmente delle risorse Pnrr".
- 13:24 - Sanità: Alfieri, 'governo ammette che avevamo ragione, ma da Cdm no soluzioni'
Roma, 4 giu. (Adnkronos) - "Il governo ha dovuto ammettere che avevamo ragione. Il decreto sulla sanità certifica che l'esecutivo Meloni ha tagliato le risorse per la salute degli italiani e che mancano i fondi per abbattere le liste d'attesa". Così Alessandro Alfieri della segreteria del Pd.
"Purtroppo, però, questi problemi non verranno risolti. Il testo, infatti, non prevede adeguati stanziamenti e il nostro sistema sanitario nazionale continuerà ad essere in sofferenza e senza assicurare quel diritto alla salute che deve essere garantito dallo Stato a tutti i cittadini . L’unico vero modo per abbattere le liste d'attesa è votare la nostra legge a prima firma Elly Schlein che sblocca le assunzioni e mette nuove risorse sul servizio sanitario pubblico, altre soluzioni tampone favoriscono solo e soltanto ancora una volta i privati".
- 13:24 - Sanità: Boccia, 'Meloni costretta a inseguirci ma norma è scatola vuota'
Roma, 4 giu. (Adnkronos) - “Come abbiamo denunciato anche ieri, il tanto sbandierato provvedimento sulle liste d’attesa annunciato da Giorgia Meloni dal palco di Piazza del Popolo è una scatola vuota". Così il presidente dei senatori del Pd, Francesco Boccia.
"Dopo l’incontro con le regioni organizzato in fretta dal ministro Schillaci è evidente che il governo ha dovuto varare norme piene di buchi, con coperture incerte e con scelte gestionali demagogiche e improvvisate, non condivise dalle regioni, che favoriscono ancora una volta il privato. Giorgia Meloni è costretta a darci ragione, a inseguirci, a copiare nostre idee, ma il risultato prodotto è molto scarso. La verità è che come sempre sotto il vestito di questo governo non c’è nulla: le scelte fatte con manovra e Def non danno margini".
"Il Pd ha presentato un pdl a prima firma Elly Schlein che sblocca le assunzioni e mette risorse sul pubblico. Votare la nostra proposta è l’unica strada da seguire per recuperare risorse e ridare dignità alla sanità pubblica. Il resto è propaganda elettorale, anche di scarsa qualità, di una destra incapace di governare”.
- 13:23 - Sanità: Schlein, 'costretto Meloni a darci ragione, per liste attesa no risorse sufficienti'
Romna, 4 giu. (Adnkronos) - "Sono felice che ancora prima del voto dell'8 e 9 giugno la nostra campagna in tutta Italia sulla sanità abbia già ottenuto un primo risultato: costringere il governo di Giorgia Meloni ad ammettere che avevamo ragioni noi, non ci sono risorse sufficienti per abbattere le liste di attesa". Così Elly Schlein a margine di una iniziativa elettorale a Trinitapoli.
Ma per la segretaria del Pd l'intervento del governo non risolve: "Oggi a 4 giorni dal voto hanno approvato in Cdm una norma, che peraltro è già stata contestata anche dalle regioni guidate dal centrodestra, perchè sembra fuffa. Vedremo il testo ma dalla anticipazioni che leggiamo non si affronta il nodo vero: se vogliamo abbattere le liste di attese bisogna sbloccare tetto assunzioni che venne messo dal governo Berlusconi con Meloni ministra nel 2009. Perchè se i reparti si svuotano le liste d'attesa si allungano all'infinito e chi ha i soldi va nel privato, chi non li ha rinuncia a curarsi".
"Le altre soluzioni sono soluzioni che favoriscono il privato e che continuano nel solco dello smantellamento e indebolimento della sanità pubblica. Se vogliono fare qualcosa per la sanità - sottolinea Schlein - votino insieme a noi la proposta di legge a mia prima firma che chiede più risorse alla sanità pubblica e un piano straordinario di assunzioni".
- 13:19 - Agroalimentare, Zaganelli (Ismea): "Nel 1° trimestre 2024 export accelera +6,2%"
Roma, 4 giu. (Adnkronos) - "L'agroalimentare si conferma una componente strategica per la nostra economia, conferma di questo il dato sull'export 2023 del +5,7 e l'ulteriore crescita dei volumi esportati dei principali prodotti nel primo trimestre del +6,2%". Lo ha segnalato il direttore generale di Ismea Maria Chiara Zaganelli intervenendo alla presentazione del report Ismea-Italmercati "I mercati all'ingrosso nella filiera agroalimentare" al Cnel.
- 13:16 - Brunetta (Cnel): "Integrare la rete mercati all'ingrosso con la grande distribuzione"
Roma, 4 giu. (Adnkronos) - "Chi ha una rete ha un tesoro e chi ha una rete di reti ha un tesoro all'ennesima potenza. Nella società attuale l'organizzazione di rete è l'organizzazione vincente. Chi ha una rete come la vostra, la rete dei mercati all’ingrosso, una rete che ha dimostrato di avere un ruolo così strategico per il Paese, ha il dovere di pensare al futuro, assumendo altri compiti e altri ruoli, come quello dell'integrazione con il mondo della grande distribuzione". Lo ha detto il presidente del Cnel Renato Brunetta al convegno "I mercati all’ingrosso nella filiera agroalimentare", organizzatoal Cnel da Italmercati e Ismea.
"Un'integrazione che già c'è ma che potrebbe approfondirsi e avvenire ancora meglio, anche coinvolgendo la dimensione finanziaria. - ha spiegato Brunetta -I mercati all'ingrosso sono naturalmente legati alla sfera della sostenibilità e quindi è importante la possibilità di accedere alle fonti di finanziamento verdi, i green bond. È una chiave strategica ed operativa per mondi assolutamente fondamentali per la nostra società, per la nostra economia, per il mondo in cui viviamo".
"In altri momenti storici era prevalente la verticalizzazione, mentre ora è la rete l'interlocutore fondamentale di tutti i processi economici e sociali. La complessità della rete dei mercati all'ingrosso va valorizzata, anche attribuendogli un ruolo sociale - ha precisato Brunetta - Penso ad esempio al tema della desertificazione dei servizi nei territori e al tema della rigenerazione urbana. Il vostro mondo può anche avere una funzione educativa rispetto ai grandi cambiamenti in atto, rispetto alle grandi trasformazioni della nostra epoca ma anche rispetto a un ambito come quello degli stili di vita. Così possiamo dare una risposta ai bisogni della società attuale. Il Cnel, la casa dei corpi intermedi, è a disposizione".