- 18:46 - A2A primo emittente con un programma Emtn approvato in Italia
Milano, 11 dic.(Adnkronos) - A2A ha celebrato oggi il suo nuovo Programma Emtn (Euro Medium Term Notes) con un ring the bell presso Palazzo Mezzanotte alla presenza di Consob e Borsa Italiana. La società è il primo emittente ad aver costituito un Programma Emtn il cui prospetto di base è stato approvato dalla Consob e che ha ottenuto il giudizio di ammissibilità a quotazione sul Mot (Mercato Telematico delle Obbligazioni) da parte di Borsa Italiana, il mercato obbligazionario regolamentato nazionale. Lo riferisce in un comunicato la stessa A2A.
Questa operazione, prosegue la nota, si inserisce all'interno di una più ampia iniziativa promossa da Borsa Italiana con il pieno supporto di Consob finalizzata ad attrarre emittenti verso il mercato italiano - in cui A2A ha creduto fin dal principio - e conferma l’impegno del Gruppo per lo sviluppo del mercato obbligazionario nazionale.
Il nuovo Programma Emtn, continua, costituirà una delle piattaforme tramite cui A2A potrà effettuare future emissioni obbligazionarie, il cui ammontare complessivo in circolazione non potrà superare in ogni caso il limite massimo di 7 miliardi di euro. L’operazione ha visto il coinvolgimento di Crédit Agricole CIB e Mediobanca quali Arrangers e BBVA, BNP Paribas, BofA Securities, Citigroup, Goldman Sachs International, J.P. Morgan, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB), Morgan Stanley, Santander, Société Générale e UniCredit nel ruolo di Dealers. A2A è assistita dallo studio legale Simmons & Simmons e le banche da Linklaters.
- 18:36 - Governo: incontro Meloni-Milei anticipato a venerdì
Roma, 11 dic. (Adnkronos) - Cambia in corsa l'agenda della premier Giorgia Meloni, con un 'anticipo' degli incontri, attesi, con il Presidente della Repubblica argentina, Javier Milei e il primo ministro libanese, Najib Mikati. Venerdì è confermato, sempre alle 17, l'incontro con il Presidente della Palestina, Abu Mazen, ma si aggiunge il bilaterale con Milei, che sarà a Palazzo Chigi alle ore 18.30 e non più l'indomani, come da iniziale programma. La presenza di Mikati, invece, è confermata per la giornata di sabato, ma l'incontro slitta alle ore 17:30.
- 18:29 - 'Siparietto' tra Reali Spagna e Meloni a Villa Pamphili per foto rito
Roma, 11 dic. (Adnkronos) - 'Siparietto' al momento delle foto ufficiale a Villa Doria Pamphili tra il re Felipe di Spagna, la Regina Letizia e la premier Giorgia Meloni su come posizionarsi per lo scatto di rito. Subito dopo il picchetto d'onore e prima di entrare nel Casino del Bel Respiro si è creato un momento di incertezza -sotto l'occhio attento delle telecamere e dei fotografi- con il Re che sembrava quasi dare indicazioni e la Regina Letizia incerta sul dove posizionarsi. Alla fine è stata Meloni a mettersi al centro, con Felipe alla sua destra e Letizia alla sinistra. Anche dopo la colazione c'è stato un nuovo momento di incertezza, complice la pioggia battente: al momento di lasciare Villa Pamphili, Re Felipe è stato 'scortato' sotto un grande ombrello blu, mentre la Regina ha raggiunto l'auto riparandosi dalla pioggia sola, tenendo lei stessa l'ombrello.
- 18:27 - Ddl sicurezza: Bonelli, 'legge illiberale che vuole mandare in carcere lavoratori'
Roma, 11 dic (Adnkronos) - "Le pressioni della Lega, che chiede di approvare il DDL Sicurezza senza perdere tempo, rivelano un’operazione politica che punta a colpire i diritti dei più deboli invece di garantire sicurezza per i cittadini. Questo provvedimento non affronta le reali priorità del Paese, ma rappresenta una svolta illiberale e autoritaria. Questo provvedimento non ha nulla a che fare con la sicurezza ma rappresenta una svolta illiberale e autoritaria". Lo dice Angelo Bonelli.
"Si tratta di una legge che manda in carcere lavoratrici e lavoratori licenziati, colpevoli solo di occupare una strada per protestare contro un’ingiustizia, spesso l’unico strumento rimasto per far valere le proprie ragioni. Inoltre, trasforma in narcos gli imprenditori della canapa industriale, un settore legale che dà lavoro a migliaia di persone, cancellando di fatto un’intera filiera produttiva e lasciando senza reddito tante famiglie", prosegue.
"Come se non bastasse, il DDL rende facoltativo e non più obbligatorio il rinvio della pena per le donne in gravidanza e le madri con figli sotto l’anno, lasciando così i bambini in carcere. Una scelta ingiustificabile e inumana che calpesta i diritti fondamentali. Questa legge non risolve i problemi reali delle comunità. È solo uno strumento di propaganda cinica della destra, che alimenta divisioni e paure per nascondere la propria incapacità di affrontare le vere emergenze del Paese", conclude il deputato di AVS e co-portavoce nazionale di Europa Verde.
- 18:06 - Italia-Spagna: Meloni a Re Felipe, 'personale solidarietà per vittime Valencia'
Roma, 11 dic. (Adnkronos) - Nell'incontro di oggi a Villa Doria Pamphilj con Re Felipe VI e la Regina Letizia di Spagna la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha nuovamente espresso la sua personale solidarietà e quella del Governo italiano per le vittime e le devastazioni causate dalle inondazioni di fine ottobre nella regione di Valencia.
"Le relazioni tra Italia e Spagna -riferisce inoltre Palazzo Chigi-, nel quadro della comune appartenenza all’Unione Europea sono state oggetto del successivo scambio, con una particolare attenzione alla cooperazione economica e culturale. L’incontro è stata anche l’occasione per confermare il comune interesse strategico a rinforzare ulteriormente le relazioni con l’America Latina, ma anche con il Vicinato meridionale e l’Africa, anche nel più ampio contesto della gestione del fenomeno migratorio. Si è infine discusso delle principali aree di crisi, a partire dal Medio Oriente e dai più recenti sviluppi in Siria".
- 18:01 - Manovra, Vietti (Acop): "Sforzo del Governo per rimediare a sotto-finanziamento Ssn"
Roma, 11 dic. (Adnkronos Salute) - "Il Governo ha fatto uno sforzo in questa legge finanziaria per porre rimedio all'endemico sotto-finanziamento del nostro Servizio sanitario nazionale. Purtroppo lo sforzo è insufficiente perché servirà a stento a colmare gli effetti dell'inflazione e soprattutto degli aumenti contrattuali". Lo ha detto Michele Vietti, presidente Associazione coordinamento ospedalità privata, in occasione degli Stati generali Acop - Associazione coordinamento ospedalità privata.
"Rispetto al Pil, noi abbiamo la spesa sanitaria più bassa d'Europa e questa è una situazione che, come ci ha ricordato la Corte Costituzionale nella recente sentenza sull'autonomia differenziata, non può essere tollerata in quanto il diritto alla salute è un diritto che non può essere sacrificato in nome di risparmi sulla finanza pubblica. Noi - conclude Vietti - chiediamo di aumentare la spesa sanitaria ma soprattutto di eliminare gli enormi sprechi che vi si annidano e le grandi inefficienze che producono le liste d'attesa e la mobilità territoriale dei pazienti a danno di tutti i cittadini".
- 18:01 - Manovra, Cuzzilla (Cida): "Valorizzare ceto medio, pronte nostre proposte"
Roma, 11 dic. Labitalia) - "La nostra battaglia è la valorizzazione del ceto medio del Paese. Non solo una battaglia della Cida, ma lo è sicuramente per il Paese intero. Una battaglia importante perché il ceto medio è rappresentato da tutte le persone che producono in questo Paese. Lo vediamo nelle categorie che rappresentiamo: dirigenti industriali, dirigenti del commercio, i presidi, i medici, tutti i dirigenti pubblici. Servono dei provvedimenti seri e su questo abbiamo preparato una serie di emendamenti. Vediamo che fine faranno in questa finanziaria, ma chiaramente non ci fermeremo di fronte a questo perché vogliamo essere premianti per chi lavora: la logica del merito, la logica di chi crede in questo Paese". Così, con Adnkronos/Labitalia, Stefano Cuzzilla, presidente della Cida, la Confederazione italiana dei dirigenti e delle alte professionalità, in occasione dell’assemblea nazionale.
Ceto medio che, ricorda Cuzzilla, "secondo dati inconfutabili, fa parte di quel 5% della popolazione che sta sopra i 55 mila euro di reddito, perciò non parliamo di ricchi, ma paga quasi il 50% dell'Irpef e su questo non c'è nessun ritorno; anzi, tutte le manovre economiche, sia quelle precedenti che questa, non vedono la valorizzazione di queste persone", sottolinea Cuzzilla. Una condizione che, secondo il presidente di Cida, richiede "una riflessione importante, su questo sicuramente siamo contenti per quello che abbiamo sentito sull'Ires premiale in manovra, però non basta". "Serve un grande lavoro sul capitale umano, sulle persone, far capire la valenza e la necessità del reskilling", aggiunge ancora.
Secondo Cuzzilla, infatti, è necessario essere pronti a 'cavalcare' le innovazioni e in particolare l'intelligenza artificiale, senza lasciare nessuno indietro. "Secondo diversi studi, mancano un milione e ottocentomila profili lavorativi nel digitale e su altre competenze come l'intelligenza artificiale. Dall'altra parte, si parla di due milioni di persone che potrebbero cambiare lavoro o perderlo per l'avvento dell'intelligenza artificiale. A noi preoccupano i due milioni di persone produttive in questo momento ma che, se non riconvertite, sono a rischio della perdita del posto di lavoro e il milione e ottocentomila profili sui quali non abbiamo le competenze specifiche. E quindi va fatto un lavoro importante di formazione sul capitale umano", sottolinea Cuzzilla.
Ma non basta. "Va fatto un intervento importante sull'introduzione delle donne al lavoro, con la spinta decisiva sul welfare. Ma per adesso ci sono solo annunci da tutte le parti ma non vediamo fatti sostanziali", ripete Cuzzilla. Serve sostenere la crescita delle competenze, ribadisce Cuzzilla. "Poi ci lamentiamo, come dico sempre io, dei giovani che vanno all'estero, dopo che vi abbiamo investito come sistema Paese e come famiglie. Ecco, noi non abbiamo più un problema di rischio di fuga di cervelli ma abbiamo anche una fuga delle persone normali. Questo non ce lo possiamo permettere in un Paese in cui abbiamo bisogno di giovani e di competenze", avverte.
E gli obiettivi di Cida per il 2025 sono chiari. "Innanzitutto, stare vicino a tutte le nostre federazioni associate nel rinnovo dei contratti collettivi di lavoro, far capire il valore di essi. Sicuramente un'attenzione forte sarà data a un potenziamento del welfare. E nello stesso tempo cercheremo di far capire al legislatore sempre l'importanza del ceto medio di questo Paese. E lo faremo con le nostre persone, con le nostre commissioni, con i nostri gruppi di lavoro, cercando di portare le competenze giuste laddove il legislatore deve prendere provvedimenti nelle varie situazioni", sottolinea. "Faremo capire -insiste Cuzzilla- l'importanza dei nostri medici, dei nostri presidi, ma faremo capire anche l'importanza della sanità integrativa, della previdenza integrativa, cercando di aprire dei tavoli per aiutare questo paese anche nell'equity, nel capitale. Se riusciamo a sostenere queste cose e a valorizzare una sinergia forte tra pubblico e privato, potremmo uscire da questo impasse", sottolinea Cuzzilla.
Tutto questo, spiega Cuzzilla, in un momento in cui "il nostro governo è un governo, a differenza dell'Europa, più stabile ma deve dare delle risposte, al ceto medio, alla classe produttiva". "E su questo noi saremo pronti a dare sostegno con informazioni e aiuto, anche nei gruppi di lavoro che possono dare competenze e far capire qual è la direzione giusta per una politica industriale che manca in questo Paese e una valorizzazione delle risorse", conclude.