- 12:51 - Strage Brescia: Mattarella, 'anche oggi respingere chi mina libertà e democrazia'
Brescia, 28 mag. (Adnkronos) - "Anche oggi, per via di un quadro internazionale caratterizzato da guerra e violenza, respiriamo un’atmosfera di tensione. Pur nei suoi contorni incerti e frammentati si intravede, nel mondo, il disegno di minare i valori di libertà e democrazia che rappresentano l’unica base solida della pace e della convivenza internazionale, alimentando tensioni, esasperando i conflitti, cercando di alimentare, attraverso la diffusione di notizie false e allarmanti, la sfiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche. È un tentativo che, oggi, come allora, va respinto. Con fermezza, con coraggio e con fiducia nella forza della democrazia e del diritto". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Brescia in occasione del 50esimo anniversario della strage di Piazza della Loggia.
"La nostra Repubblica -ha aggiunto il Capo dello Stato- è stata difesa e rafforzata, negli anni, dal sacrificio di tanti servitori dello Stato, di tanti cittadini onesti e coraggiosi. Tra questi vi sono le donne e gli uomini che oggi ricordiamo qui, con commozione e riconoscenza: uccise e uccisi da persone miserabili, perché sostenevano e difendevano la democrazia, la libertà, i diritti per tutti".
"Al di là delle doverose rievocazioni, il modo per ricordarli degnamente è quello di respingere e isolare i predicatori d’odio, gli operatori di mistificazione, i seminatori di discordia. È quello di rivendicare e vivere i principi e i valori su cui si basa la nostra Costituzione. Quello di operare costantemente per l’unità del popolo italiano, per la diffusione della libertà e dei diritti, per un quadro internazionale che assicuri la pace nella giustizia. L’Italia, oggi, abbraccia Brescia nel comune ricordo dei suoi martiri. Non saranno dimenticati -ha concluso Mattarella- perché il loro ricordo continua a suscitare impegno per la libertà, per la pace, per la democrazia".
- 12:50 - Europee: Conte, 'noi unici coerenti contro investimenti militari e tagli sanità'
Roma, 28 mag. (Adnkronos) - "In campagna elettorale ora tutti parlano di pace e di investimenti in sanità, ma l'unica forza politica che è stata coerente su questi punti è il Movimento 5 Stelle". Lo dice Giuseppe Conte, arrivando in Senato per la presentazione di un libro. "Abbiamo detto no a ulteriori investimenti militari, abbiamo detto anche no ai tagli alla sanità che verranno portati col patto di stabilità, anzi il 'pacco' di stabilità". "E noi siamo anche gli unici coerenti che lavorano a tutti i livelli contro la corruzione", conclude.
- 12:49 - Pari Opportunità, Gruppo Nestlé in Italia ottiene certificazione per parità di genere
Roma, 28 mag. (Adnkronos/Labitalia) - Il Gruppo Nestlé in Italia ha ottenuto la Certificazione per la parità di genere Uni/Pdr 125:2022, rilasciata dall’ente certificatore Bureau Veritas. Si tratta di un importante riconoscimento dell’impegno dell’azienda per includere e valorizzare la diversità attraverso la promozione di politiche di parità di genere e l’adozione di misure di welfare aziendale orientate a una equa ripartizione dei carichi familiari, come 'Nestlé baby leave', il congedo di 3 mesi retribuito al 100% dedicato ai neopapà o ai secondi caregiver.
Lo sforzo che il Gruppo sta compiendo in ottica di gender equity ha già cominciato a dare importanti risultati. In Italia, infatti, Nestlé raggiunge il 49,3% di donne che ricoprono il ruolo di Quadro e il 35,2% quello di Dirigenti . Numeri decisamente più alti rispetto alla media del nostro Paese, in cui le donne inquadrate come Quadro arrivano solo al 32% e al 21,4%2 per quanto riguarda il livello dirigenziale. Anche guardando a settori tipicamente a maggioranza maschile come le Vendite e le Operations, l’azienda ha un ottimo bilanciamento tra donne e uomini nelle posizioni manageriali, frutto di una costante attenzione alle politiche interne di selezione e promozione del personale e di sensibilizzazione contro gli stereotipi di genere che ancora oggi penalizzano le donne nella loro carriera.
Anche per quanto riguarda i salari, Nestlé sta proseguendo con il percorso per proteggere il valore del lavoro delle donne e migliorare sempre più le proprie politiche di parità retributiva.L’adozione di politiche di Diversity&Inclusion rappresenta un pilastro fondamentale della filosofia aziendale di Nestlé. Per questo motivo, l’azienda lavora ogni giorno per promuovere l’inclusione e la parità sia sul lavoro che in tutti gli altri contesti sociali.
In questa direzione si inserisce l’impegno di Nestlé contro la violenza sulle donne, che si concretizza attraverso campagne di sensibilizzazione e collaborazioni con Centri Antiviolenza, individuando con gli stessi, ove possibile, percorsi di inserimento lavorativo in azienda di vittime di violenza.
“Siamo orgogliosi di aver ottenuto la certificazione per la parità di genere, che sancisce formalmente il nostro costante sforzo per la creazione di un ambiente di lavoro sempre più equo e inclusivo, in cui tutte le persone possano esprimersi liberamente e rendere le loro diversità di genere, di orientamento sessuale, di età e di religione un punto di forza e non di debolezza. Continueremo a lavorare duramente per far sì che ognuna delle nostre persone abbia pari opportunità di crescita personale e professionale all'interno della nostra azienda”, ha commentato Giacomo Piantoni, Direttore Risorse Umane del Gruppo Nestlé in Italia.
Il processo di certificazione ha coinvolto la società Nestlé Italiana spa, capofila del gruppo Nestlé in Italia, che comprende l’Headquarters di Assago e gli stabilimenti produttivi di Portogruaro (Venezia) e San Sisto (Perugia).
- 12:41 - Alimentazione, l'indagine: quasi 7 consumatori su 10 sono flexitariani
Roma, 28 mag. (Adnkronos) - Flexitariano, ovvero 'vegetariano flessibile', cioè chi vuole ridurre l’assunzione di carne e proteine animali ma senza rinunciarvi del tutto. Non si tratta di una dieta che ha un inizio e una fine piuttosto di una revisione della propria alimentazione che porta a una riduzione graduale delle proteine animali. Una scelta, anche se non sempre consapevole, adottata dal 68% della popolazione di Francia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Russia, Usa, UK. E' quanto emerge dai risultati preliminari di una ricerca condotta da Ipsos per Bonduelle Group in questi 8 Paesi su un campione rappresentativo di 12mila persone (1.500 intervistati in ogni Paese), compreso tra i 16 e i 70 anni.
Secondo l'indagine, il 20% degli intervistati ha ridotto il consumo di carne ma non si considera flexitariano, contrariamente a chi si ritiene flexitariano consapevole e continuativo (18%) o consapevole ma saltuario (26%). A questi si aggiungono vegani, vegetariani e pescetariani. Solo il 32% non ha intenzione di cambiare le proprie abitudini e di ridurre il consumo di alimenti di origine animale.
Nello specifico, per quanto riguarda l’Italia, i flexitariani consapevoli e continuativi (ovvero chi sostiene di adottare un’alimentazione flexitariana tutto l’anno) sono il 12% del totale, il 30% sono flexitariani consapevoli ma saltuari, mentre il 23% dichiara di aver ridotto il consumo di carne. Insieme a vegani, vegetariani e pescetariani, è il 69% dei consumatori italiani ad aver ridotto il consumo di proteine animali. Solo il 31%, infatti, non vuole cambiare la propria alimentazione.
Quali sono le motivazioni che guidano questo cambiamento? Certamente influiscono l’inflazione e l’aumento dei prezzi, ma non sono il driver principale. Gli intervistati seguono l’alimentazione flexitariana prevalentemente per prendersi cura di sé in modo preventivo (38%), per perdere peso (16%) o su indicazione del medico (14%). Le ragioni economiche sono citate dal 32%, mentre il 21% è spinto dalla tutela dell’ambiente e dalla diversificazione della propria dieta.
In Italia i consumatori scelgono il flexitarianesimo prevalentemente per ragioni etiche e di sostenibilità ambientale, per l’impatto positivo sulla salute e per la pressione generata dalla società, che spinge le persone a cambiare qualcosa nei propri comportamenti.
Infine, i prodotti che sostituiscono la proteina animale sono oggi in grado di offrire un’esperienza di gusto piacevole ed esperienziale. Chi desidera diventare flexitariano può sostituire alimenti di origine animale con prodotti simili per aspetto o consistenza, può compensare destrutturando i piatti e scegliendo solo cibi vegetali, e può ri-strutturare la propria alimentazione introducendo nuovi usi per prodotti vegetali: la carne rossa viene sostituita in prevalenza da verdure (57%), da altre proteine animali (48%) e dai legumi (42%).
- 12:41 - Manageritalia: Cristina Mezzanotte rieletta presidente dei manager emiliano-romagnoli
Bologna, 28 mag. (Adnkronos/Labitalia) - È Cristina Mezzanotte, manager di lungo corso, la presidente dei manager e dirigenti privati emiliano romagnoli per i prossimi quattro anni. A riconfermarla, per il secondo mandato consecutivo, il nuovo consiglio direttivo, scelto nel corso dell’assemblea elettiva degli associati a Manageritalia Emilia-Romagna che si è svolta negli spazi del Palazzo del Governatore di Cento (Fe). Il successivo consiglio direttivo ha nominato vicepresidenti anche Jader Sabbi, manager nella consulenza d’impresa, e Carla Reggiani, manager del lusso.
L’assemblea ha ospitato in apertura il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che ha commentato: “La nostra Regione sta superando egregiamente le troppe disavventure globali, nazionali e territoriali degli ultimi anni e lo fa anche grazie alla sua capacità di innovare e gestire managerialmente tante situazioni. Anche la scelta di cento come sede di questa vostra importante assemblea conferma la bontà di puntare alla valorizzazione dei nostri territori”.
“Questa nomina mi rende orgogliosa ma soprattutto onorata della fiducia che mi è stata riconfermata da tanti miei colleghi. Una nomina che premia il grande lavoro fatto nel corso di questi primi quattro anni di mandato da tutta la squadra di Manageritalia Emilia Romagna”, ha detto Cristina Mezzanotte, presidente di Manageritalia Emilia Romagna. "Una squadra -ha continuato- che sin dal suo insediamento si è adoperata per rendere la nostra associazione un solido punto di riferimento per le esigenze contrattuali, di formazione, di welfare dei nostri associati ma che soprattutto si è spesa per favorire e valorizzare l'accesso delle donne a ruoli di leadership, riconoscendo il loro contributo fondamentale alla performance aziendale non solo nelle grandi, ma anche nelle piccole imprese. Negli ultimi quattordici anni le donne manager sono aumentare del 55%, è questo il dato più significativo che ci deve spronare implementare questa tendenza positiva volta alla diminuzione del gender gap, essenziale per un futuro del lavoro davvero inclusivo”.
Cristina Mezzanotte, da oltre 30 anni nel mondo automotive con incarichi nell’import e nel retail, direttore generale Centro Porsche Padova, filiale diretta Porsche. Impegnata nella promozione della gender equality dal 2020 è presidente di Manageritalia Emilia-Romagna. L’assemblea ha inoltre eletto come vicepresidenti Manageritalia Emilia Romagna: Carla Reggiani e Jader Sabbi.
In Italia la crescita dei dirigenti privati e guidata dalle donne, aumentate dell’8,1% nel 2022, contro il 2,7% degli uomini, ma soprattutto cresciute del 86,7% dal 2008, rispetto al calo del 4,4% degli uomini. La rincorsa verso la parità è quindi in atto anche ai vertici dove le donne dirigenti sono oggi il 21,4% del totale ma ben più presenti nelle coorti di dirigenti più giovani (38,5% tra gli under 35 e 31% tra gli under 40) e tra i quadri (32,1%). Donne dirigenti che sono percentualmente molto più presenti nel terziario (25,4%) rispetto all’industria (15,9%).
In Emilia-Romagna la fotografia è molto simile a quella nazionale con una crescita complessiva dei manager che si assesta al +3,2% di poco sotto alla media nazionale che è del +3,8%. Significativa la presenza delle donne dirigenti cresciute a doppia cifra +10% nell’ultimo anno e del 55% dal 2008 a oggi, arrivando a contare 1539 su un totale di 10195 manager in attività. Tutte in positivo le province emiliane con Bologna +3,1% (si posiziona al quarto posto nella classifica delle province italiane dopo Milano, Roma e Torino) che si conferma la più numerosa con oltre 3500 manager in città e le donne salite a +7%. E’ Ferrara +7,9%, la provincia che fa segnare l’incremento complessivo di dirigenti maggiore e addirittura +25% se si guarda alle sole donne. Bene anche le province di Forlì-Cesena +4,6% che si aggiudica il primo posto per quanto concerne la “dirigenza in rosa” con un incremento del +26,5% delle manager. Ottimi risultati anche per Parma +4,1%, Modena +3,6% e Rimini +2,9%.
- 12:34 - Strage Brescia: Mattarella, ha prevalso Repubblica con suoi leali servitori'
Brescia, 28 mag. (Adnkronos) - "Lo Stato è costituito dalle istituzioni che hanno resistito, rispettando le regole costituzionali, dai cittadini, dalle forze sociali, dai rappresentanti del popolo, dai partiti della nostra democrazia, da tutte le donne e gli uomini –la stragrande maggioranza- che hanno speso il loro impegno e lo spendono per la difesa della libertà e della democrazia. Complici e collusi, strateghi di morte, non rappresentano lo Stato, ma una gravissima minaccia contro la Repubblica. Hanno tradito l’Italia. Hanno tramato nell’ombra contro il loro popolo e il loro Paese". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Brescia in occasione del 50esimo anniversario della strage di Piazza della Loggia.
"Di fronte alla guerra violenta di opposti terrorismi –nero e rosso– che in quella stagione di sangue e di aspri conflitti internazionali provarono a rovesciare la Repubblica e la sua democrazia, possiamo dire oggi, con certezza, che ha prevalso lo Stato, la Repubblica, il suo popolo, con i suoi autentici, leali servitori. Una vittoria -ha rimarcato Mattarella- che è stata di tutti i cittadini italiani, che si sono sempre raccolti, nei momenti più bui, attorno alle istituzioni e che non si sono mai lasciati sedurre dalle insidie della violenza, della lotta armata, dell’eversione. E che mai hanno reclamato l’instaurazione di misure autoritarie per sconfiggere la minaccia terroristica".
- 12:33 - Daily Crown: 'guarisci Kate', Buckingham Palace inondato da messaggi d'auguri
Londra, 28 mag. (Adnkronos) - Buckingham Palace è stato letteralmente inondato da "decine di migliaia" di cartoline e lettere con messaggi d'auguri di pronta guarigione per Katherine Middleton, dopo il messaggio video nel quale la principessa del Galles rendeva noto di essere sottoposta a un ciclo di chemioterapia preventiva per il cancro. Il personale del palazzo reale che si occupa della corrispondenza è rimasto impressionato dall'amore e dall'affetto mostrato a Kate, che si è ritirata dalla vita pubblica per concentrarsi sulle cure e sulla guarigione, oltre che per proteggere la propria famiglia e i suoi piccoli figli in un momento difficile.
Normalmente, in una settimana il palazzo riceve fino a 1.000 lettere da parte dei sudditi britannici, con varie domande o messaggi di auguri per i singoli reali. Ma ciò che è successo dopo l'annuncio dei problemi di salute della principessa - scrive il Daily Mail - ha superato in modo significativo ogni aspettativa, con un vero e proprio boom di cartoline arrivate a marzo, mese in cui Kate ha diffuso il suo videomessaggio. La principessa del Galles è stata ricoverata alla London Clinic all'inizio dell'anno per un importante intervento chirurgico addominale. Due settimane dopo è tornata a casa per proseguire la sua convalescenza. A marzo, dopo un periodo di intense speculazioni sulla sua salute, la Kate ha confermato che, sebbene al momento dell'operazione non si ritenesse che la sua condizione fosse cancerosa, i medici avevano successivamente scoperto la presenza della malattia.
Anche se da allora non ci sono stati aggiornamenti ufficiali sulla sua salute, il Mail ritiene che la principessa sia stata vista di più in giro con la sua famiglia nelle ultime settimane, cosa che viene considerata come un segno positivo da molti. Tuttavia all’inizio di questa settimana Kensington Palace ha sottolineato che Kate ha ancora molto bisogno di tempo e spazio per riprendersi e che tornerà al lavoro quando avrà avuto il via libera dai medici.