L’abbraccio di papa Francesco con il supremo patriarca di tutti gli armeni, Karekin II, ha salutato la fine dell’intervento di Bergoglio nella divina liturgia nel piazzale di San Tiridate del Palazzo Apostolico di Etchmiadzin, durante il quale ha chiesto a Kerekin di benedirlo e di benedire la Chiesa cattolica, insieme alla “nostra corsa verso la piena unità”. “Ci siamo incontrati, ci siamo abbracciati fraternamente, abbiamo pregato insieme, abbiamo condiviso i doni, le speranze e le preoccupazioni della Chiesa di Cristo, di cui avvertiamo all’unisono i battiti del cuore, e che crediamo e sentiamo una”, ha detto papa Francesco indossando un stola di Benedetto XVI

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Papa Francesco: “La Chiesa deve chiedere scusa ai gay che ha offeso”

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