Eroe sì, ma per caso e soprattutto senza nessuna presunzione. Sorride Moussa Shoula, egiziano di 29 anni, quando i carabinieri lo accompagnano nella sala stampa del Comando provinciale di Torino per farsi immortalare da foto e video. In Italia da meno di un mese, non ha esitato un attimo a sventare una rapina e a difendere la cassiera di un supermercato minacciata con un coltello da un italiano di 52 anni, nonostante il rischio che le forze dell’ordine scoprissero il suo status di irregolare e lo rispedissero in patria. “Ho visto una ragazza che aveva paura, era preoccupata e non sapeva che cosa fare. Sono solo intervenuto per aiutarla”, racconta il giovane. Ed ora per questo gesto sono state avviate le procedure per il rilascio del permesso di soggiorno per asilo politico. Un premio alla sua onestà e a una storia che ribalta gli stereotipi

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