Auditel in Borsa entro il 2016. A proporre lo sbarco sui mercati della società misura l’ascolto della televisione in Italia è stato il presidente dell’azionista Utenti Pubblicità Associati, Lorenzo Sassoli de Bianchi. “E’ il risultato di un lungo processo di innovazione promosso da Upa, e che ha portato all’ingresso di Sky e Discovery nel consiglio di amministrazione della società, e alla posizione di maggioranza della componente del mercato nello stesso consiglio”, ha detto all’assemblea annuale di Upa. Sottolineando che “ora per Auditel si tratta di fare un ulteriore passo verso la trasparenza e l’indipendenza. Vogliamo fare di Auditel una casa di vetro, e cercheremo la formula migliore per tutelare gli equilibri volti all’indipendenza”. L’operazione secondo il presidente di Auditel Giulio Malgara è “formidabile, entro il 2016 si vedrà che succede: ci metteremo tutta la buona volontà. L’ho fondata e la guido da oltre 30 anni, è soprattutto la trasparenza che vogliamo, non sarà più in mano ai broadcaster (Rai, Mediaset e La7 sono tra i principali azionisti attuali, ndr) ma ai telespettatori”, ha detto sottolineando che: “Diventerà una public company in modo che tutti abbiano contezza dei propri investimenti”.
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Auditel, rilevazione ascolti tv in Borsa dal 2016: “Basta boccino ai broadcaster”
- 14:50 - Giustizia: Caiazza (Sue), 'ok separazione carriere ma del testo non c'è traccia'
Roma, 4 mag. (Adnkronos) - "L’annuncio del varo della riforma costituzionale della separazione delle carriere da parte del Governo e del Ministro Nordio sarà, ad occhio e croce, il quindicesimo dall’inizio della legislatura; e tuttavia sembrerebbe ad oggi il più solenne". Così Gian Domenico Caiazza, capolista alle Europee, nella circoscrizione Centro, per la Lista Stati Uniti d'Europa.
"Vengono forniti addirittura - aggiunge - dettagli molto specifici, e tutti positivi: doppio Csm, doppio concorso, alta Corte indipendente per i giudizi disciplinari. Molto bene, applaudiamo per la quindicesima volta. Due sole domande. La prima: come mai non c’è ancora un testo scritto? E chi lo sta scrivendo? Seconda domanda: si tratta di una riforma costituzionale, come quella del premierato e della autonomia differenziata: quando pensate di farla? Prima, dopo, contemporaneamente? Grazie per la cortese attenzione - conclude Caiazza -, siamo tutt’orecchi in attesa delle risposte".
- 14:44 - Mo: Hamas, 'insistenza Netanyahu su Rafah elemento chiave in colloqui al Cairo'
Gaza, 4 mag. (Adnkronos) - L'insistenza del primo ministro Benjamin Netanyahu affinché Israele entri a Rafah, indipendentemente da un potenziale accordo per lo scambio di ostaggi, è un “elemento chiave” in discussione nei colloqui in corso oggi al Cairo. Lo ha detto ad al Jazeera il portavoce di Hamas Osama Hamdan, precisando che "sfortunatamente, c'è stata una chiara dichiarazione da parte di Netanyahu secondo cui, indipendentemente da ciò che potrebbe accadere, se ci fosse o meno un cessate il fuoco, vi sarà l'attacco. Ciò è in contraddizione rispetto ai colloqui in corso".
"Vogliamo almeno sapere esattamente cosa significa la dichiarazione" di Netanyahu, ha aggiunto Hamdan. Ciò che noi intendiamo è che qualsiasi raggiungimento di un cessate il fuoco significa che non ci saranno più attacchi contro Gaza e Rafah".
- 14:34 - Mo: media, '3 terroristi uccisi da Idf in Cisgiordania dopo assedio 12 ore'
Tel Aviv, 4 mag. (Adnkronos) - Almeno tre terroristi che si erano barricati in una casa nella città di Deir al-Ghusun, vicino a Tulkarem, in Cisgiordania, sono stati neutralizzati dalle forze speciali dell'Idf e dall'unità d'élite antiterrorismo israeliana 'Yamam'. Lo scrive Ynet News, aggiungendo che l'operazione, durata oltre 12 ore, ha comportato intensi scontri a fuoco, dopo che la casa è stata circondata e infine demolita. Le forze israeliane si sono ora ritirate dalla città palestinese.
- 14:13 - Rifiuti: Furfaro, 'destra vuole inceneritore a Prato? Follia'
Roma, 4 mag. (Adnkronos) - “La destra a Prato sta toccando livelli inarrivabili. Cenni copia incolla da giorni idee già strutturate o programmate dalla giunta Biffoni, un'intera comunità alluvionata non ha visto un euro dal governo, nel silenzio delle parlamentari pratesi e del candidato sindaco della destra". Così Marco Furfaro, deputato e membro della segreteria nazionale Pd.
"Ora l'ultima è la venuta da Roma di un ministro sconosciuto ai più a spiegarci come fare economia circolare. Che tenerezza. Peccato, a saperlo prima avremmo insegnato qualcosa a Mazzetti e Pichetto Fratin sulla capacità di una città come la nostra, a differenza del governo, di intercettare fondi europei, costruire filiere di produzione sul riciclo, posti di lavoro, progetti di sostenibilità ambientale all'avanguardia in Europa. Infine, la ciliegina sulla torta: vogliono fare un inceneritore a Prato. La grande idea della destra pratese nell'anno 2024 è un inceneritore. Della serie dire cose a caso e dirle pure male. Una preghiera: quando siete pronti a discutere seriamente di come fare andare avanti questa città e la smetterete di usarla per fini elettorali, noi siamo pronti. Nel frattempo, un unico consiglio: i pratesi meritano di meglio”.
- 14:11 - David Donatello: Rando (Pd), 'cinema veicolo di cultura'
Roma, 4 mag. (Adnkronos) - "Mi congratulo con l'Accademia del Cinema Italiano per un'edizione dei Premi David di Donatello di altissimo valore culturale. Attori e registi, l'intero mondo del cinema, hanno lanciato un messaggio di speranza per il nostro Paese, in cui la cultura dovrebbe essere valorizzata come prima risorsa". Così la senatrice del Partito Democratico Enza Rando, componente della Commissione Cultura.
"Iera sera abbiamo ascoltato discorsi di grande profondità, cultura, sensibilità sociale e fine umorismo delle artiste e degli artisti premiati, rappresentativi in larga maggioranza di opere cinematografiche che sono riuscite ad accendere fari su storie di persone che altrimenti sarebbero rimaste in ombra".
"Le componenti ed i componenti delle Commissioni Cultura di Senato e Camera dovrebbero partecipare a queste manifestazioni, e ascoltare molto attentamente: il cinema e la cultura sono strumenti importanti di crescita, capaci di restituire spaccati sociali autentici per farci guardare la vita e la comunità".
- 14:10 - Jobs Act: Borghi (Iv), 'sinistra Pd liquida riformismo'
Roma, 4 mag. (Adnkronos) - "Il Jobs Act fu, prima ancora che il referendum costituzionale, il terreno ideologico sul quale la 'sinistra tradizionalista' si raggrumò per prendere la sua rivincita contro il riformismo di Matteo Renzi”. Lo scrive sui suoi canali social il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva.
“Oggi la 'old Left' italiana ha davanti a sé due strade perfette per liquidare ciò che resta del riformismo dentro il Pd: la prima – argomento il senatore Iv - è il pacifismo, con la rincorsa demagogica e populista di una piattaforma impugnata da Conte come in passato lo fu da Capanna o Bertinotti. La seconda, è, appunto, il lavoro: mastice identitario e ideologico perfetto su cui il referendum lanciato da Landini è l’ideale 'redde rationem' nei confronti della stagione riformista. Che poi queste due impostazioni consegnino alla Meloni una straordinaria rendita politica, importa poco o nulla al Nazareno. Ciò che conta è regolare definitivamente i conti”.
“A nulla serviranno gli sforzi dall’interno: quello spazio politico del riformismo e dell’innovazione che lega modernità e giustizia sociale nel Pd si è definitivamente chiuso. Per non mandarlo anche in esilio dalla politica italiana, resta solo una opzione: riorganizzare un centro riformista, partendo dagli Stati Uniti d’Europa”, conclude Borghi.
- 14:10 - Visibilia: Fratoianni, 'tutelare dignità istituzioni, Santanchè si dimetta'
Roma, 4 mag. (Adnkronos) - "Nella vicenda Santanchè c’è una dimensione che riguarda la magistratura, e la giustizia farà il suo corso, noi siamo garantisti, sempre. Ma c’è una questione di opportunità e politica: Santanchè è appunto una ministra della Repubblica, non è una privata cittadina, non è neanche una semplice parlamentare". Così Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra parlando con i cronisti a margine del convegno “Alzare gli stipendi” in corso a Roma.
"Noi crediamo che di fronte alle accuse che le sono mosse - prosegue il leader di SI - è opportuna e necessaria una forma di tutela dell’onorabilità delle Istituzioni che la ministra si dimettesse. E se non lo fa lei - conclude Fratoianni - sia Giorgia Meloni ad imporlo".