Il presidente russo Vladimir Putin in udienza privata dal Papa il 10 giugno prossimo. La conferma ufficiale arriva dal portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, che ha spiegato ai giornalisti che l’incontro con Bergoglio si terrà in occasione del viaggio in Italia di Putin per la visita dell’Expo di Milano. Il giorno prima di incontrare il Papa, infatti, il presidente russo sarà nel capoluogo lombardo per visitare i padiglioni italiani e quelli russi insieme al presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il 10 giugno è prevista la tappa a Roma con un incontro, nella mattinata, al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e, nel pomeriggio, l’udienza privata con Francesco.

Putin era già stato ricevuto da Bergoglio, il 25 novembre 2013, pochi mesi dopo l’elezione del cardinale arcivescovo di Buenos Aires al soglio di Pietro. Il presidente russo si presentò all’appuntamento con Francesco con ben 50 minuti di ritardo. A dominare il colloquio tra i due leader era stata la crisi siriana verso la cui risoluzione pacifica il Papa si era molto speso convocando, per il 7 settembre 2013, una veglia di preghiera per la pace. In quell’occasione Francesco aveva usato parole molto dure sottolineando che “in ogni violenza e in ogni guerra noi facciamo rinascere Caino”.

Bergoglio aveva precisato che “anche oggi continuiamo questa storia di scontro tra fratelli, anche oggi alziamo la mano contro chi è nostro fratello. Anche oggi ci lasciamo guidare dagli idoli, dall’egoismo, dai nostri interessi; e questo atteggiamento va avanti: abbiamo perfezionato le nostre armi, la nostra coscienza si è addormentata, abbiamo reso più sottili le nostre ragioni per giustificarci. Come se fosse una cosa normale, continuiamo a seminare distruzione, dolore, morte! La violenza, la guerra portano solo morte, parlano di morte! La violenza e la guerra hanno il linguaggio della morte!”. Il giorno dopo la veglia per la Siria, all’Angelus, il Papa si era spinto ancora più oltre affermando  che “sempre rimane il dubbio se questa guerra di qua o di là è davvero una guerra o è una guerra commerciale per vendere queste armi, o è per incrementarne il commercio illegale?

Quella del 10 giugno prossimo per Putin sarà la quinta udienza con un Pontefice. Nel 2000 e nel 2003 fu accolto in Vaticano da san Giovanni Paolo II, nel 2007 da Benedetto XVI e nel 2013 da Francesco. Intanto, la Sala Stampa vaticana ha annunciato che l’enciclica ecologica di Bergoglio, la seconda del pontificato dopo Lumen fidei, sarà pubblicata il 18 giugno prossimo. Un testo tutto “francescano” che ha come incipit il Cantico delle creature del poverello di Assisi ed è intitolato Laudato sii, come ha rivelato il direttore della Libreria editrice vaticana, don Giuseppe Costa, al Premio cardinale Michele Giordano. Un documento di duecento pagine dedicato alla “cura della casa comune”, ovvero alla custodia del creato, ma che è anche un vero e proprio compendio di dottrina sociale della Chiesa. L’enciclica Laudato sii ha già il primato di aprire un filone di magistero, quello ecologico, finora inesplorato dal cattolicesimo, così come Leone XIII con la Rerum novarum, nel 1891, inaugurò il magistero sociale della Chiesa di Roma.

Twitter: @FrancescoGrana

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