Un anno di satira che dal web si trasferisce nelle pagine del primo libro creato dagli autori del sito Lercio.it (“Un anno di Lercio”, edito da Rizzoli) e presentato in 8 città italiane. Un’esilarante raccolta “del meglio e del peggio del 2014”, con notizie e battute partorite dalla mente dei 40 corrispondenti sparsi in tutto il Paese che compongono una delle redazioni ‘non-giornalistiche’ più famose d’Italia e che, recentemente, ha anche vinto il Macchianera Italian Awards come miglior sito web 2014. Alla Feltrinelli di Pomigliano d’Arco in provincia di Napoli, una piccola delegazione composta da Stefano Pisani, Davide Paolino e Patrizio Smiraglia in occasione del  ‘Lercio day‘ ha letto al pubblico alcuni articoli contenuti nel libro, tra notizie inventate di sana pianta e notizie vere che in  alcuni casi sono più paradossali di quelle false. La risata come antidoto contro il malessere generale, “visto che non riusciamo a ridurre la distanza che ci separa da chi ci governa – dice Davide Paolino – l’unico modo che ci rimane è quello di far ridere per riuscire a sopportare questa condizione”. Lercio.it “ha trasformato la bufala in un genere letterario” c’è scritto sulla copertina  del libro, ma come spiega Patrizio Smiraglia “noi facciamo satira, non produciamo bufale, anzi, facciamo satira dove gli altri  fanno le bufale”. Notizie di una satira etica, come le definisce Stefano Pisani “abbiamo dei limiti, non infieriamo, non facciamo sciacallaggio, cerchiamo di attaccare il potere e di divertirci, ma d’altronde – conclude Pisani ironico – quando si attacca il potere, ci si diverte sempre”  di Fabio Capasso

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