“Il rischio di questa riforma, sommata a quella dell’Italicum, è quello di una dittatura dolce”. Nicola Morra, senatore del M5S in sala stampa a Palazzo Madama, risponde così alle domande dei cronisti sul testo in discussione in Aula di riforma Costituzionale. Poi, a una domanda sull’arrivo a Roma del leader del M5s, Beppe Grillo, risponde: “Oggi lo vedremo e ci confronteremo con lui. Abbiamo proposto oltre 220 emendamenti, ma in Commissione sono stati tutti bocciati. C’è una chiusura e prevale una logica ferrea per cui tutto quello che proviene dal M5S, in direzione di una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita politica, viene puntualmente disatteso e punito“. L’apertura del ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi sull’immunità? “Il patto – risponde Morra – con un ex senatore decaduto mi fa sorridere, in che mani siamo caduti..”. Intanto, si è deciso che nell’Aula di Palazzo Madama, il dibattito proseguirà fino alle ore 22, senza alcuna pausa prevista  di Manolo Lanaro

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