Questo l’appello dell’Associazione Libertà e giustizia per l’Egitto, una costola dei Fratelli musulmani. Come racconta Ahmed Abdel Aziz, nelle scorse settimane sono decine i cittadini di origine egiziana che hanno raggiunto il Paese per unirsi alle manifestazioni contro la deposizione dell’ex presidente Mohamed Morsi. Peccato che Il Cairo abbia fatto sapere che sarà considerato “spia” o comunque “collaborazionista coi ribelli”, chiunque dall’estero sia giunto in Egitto per partecipare ad azioni dimostrative contro la giunta al potere. L’associazione chiede quindi che il ministero degli Esteri intervenga per consentire loro di rientrare in Italia.  “In fondo parliamo di nostri connazionali – dice Abdel Aziz – che si trovano all’estero ed in stato di necessità. La nostra diplomazia ha il dovere di fare di tutto il possibile per riportarli a casa sani e salvi. Si tratta di persone che pacificamente sono andate ad esprimere una propria opinione politica”  di Fabio Abati

Articolo Precedente

11 settembre 2001, una pistola fumante in più sul crollo del WTC-7

next
Articolo Successivo

Egitto, scarcerazione per Mubarak: “Riavrà gradi militari”. 25 poliziotti uccisi nel Sinai

next