“L’autorizzazione ambientale è il punto di equilibrio per l’Ilva”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, intervenuto ad un convegno prima di entrare nell’Aula di Montecitorio per riferire sulla vicenda dello stabilimento di Taranto. “L’AIA è lo strumento che impone per la prima volta in Europa ad un impianto siderurgico di applicare standard ambientali e tecnologie che anticipano di quattro anni gli obiettivi stabiliti a livello europeo”. Clini poi sulla chiusura improvvisa decisa dai Riva afferma: “Io mi aspettavo, dopo che l’azienda ha accettato le prescrizioni e le disposizioni che noi abbiamo approvato, che lunedì mattina nello stabilimento si aprissero i cantieri per il risanamento ambientale; invece lunedì mattina con il sequestro sono stati bloccati: questa è una cosa che va detta con chiarezza” – sottolinea il ministro dell’Ambiente – “Se chiude Ilva i concorrenti europei avranno vantaggi economici” di Manolo Lanaro
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