“Un lavoro difficile ma bellissimo”. Ecco cosa pensa Corrado Passera della sua nuova professione, quella di ministro dello Sviluppo economico, dei Trasporti e delle Infrastrutture. Ospite di Assolombarda per un convegno su trasporti e infrastrutture, Passera non è l’unico a vedersi bene nell’inedita veste istituzionale. Berlusconi lo vedrebbe anche come futuro premier, magari alla guida di una larga coalizione che raccoglie Pdl e Pd, passando per Casini. Cosa ne pensa l’interessato? “Passiamo alla prossima domanda”, suggerisce. Ma se Mario Monti ha detto chiaramente che il suo impegno istituzionale terminerà con il governo tecnico, l’ex Ad di Intesa Sanpaolo non lo ha ancora fatto. E il suo nome trova sostenitori anche nel centrosinistra. di Franz Baraggino

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