Tim Berners-Lee

“Nel 1991 Tim Berners-Lee inventava il world wide web e rivoluzionava il mondo”. Sono passati vent’anni da quando, l’allora ricercatore del Cern, mise online la prima pagina web sotto forma di ipertesto e per la divulgazione di dati scientifici. Da allora, l’innovazione apportata dalla Rete non si è mai arrestata. Per questo si accenderanno domani i riflettori sulla Capitale per Happy birthday Web, la festa di compleanno per celebrare due decenni di internet insieme a chi l’ha ideata ispirato dal motto “let the web serve humanity“, per garantire che fosse a servizio dell’uomo.

Domani a partire dalle 10 al Tempio di Adriano si susseguiranno gli interventi di filosofi, economisti e innovatori italiani e stranieri che potranno essere seguiti in in diretta “a rete unificata” sul sito dell’evento e su Altratv.tv. La giornata, condotta da Riccardo Luna, si aprirà con un dibattito sulla storia del web passando dall’esplosione della scrittura online e dalle ragioni per cui Google non è nato in Italia. Al centro, il futuro partecipativo della Rete, da approfondire con gli incontri che seguiranno sul progetto di Wikitalia e sulla ‘augmented democracy‘. Tra gli ospiti ci saranno Stefano Rodotà, Frieda Brioschi di Wikimedia Italia e Jeff Jarvis, giornalista e scrittore.

“Abbiamo dovuto fermare le iscrizioni a 800 persone”, spiega Riccardo Luna “e l’evento è cresciuto solo attraverso il passaparola su Internet”. Un terzo del pubblico verrà da fuori Roma e oltre 600 siti trasmetteranno l’evento in streaming. “Dopo le dimissioni di Berlusconi, l’acronimo di ‘world wide web’ per noi diventa ‘we want web’ perché chiediamo più attenzione nei confronti del digitale, per aumentare la condivisione e sviluppare modelli di democrazia partecipativa”. Il compleanno della rete, secondo Luna, avviene in un momento eccezionale: “Saremo a festeggiare con Berners-Lee a cento metri da Montecitorio. La Seconda Repubblica ha dichiarato guerra a Internet dalla legge Pisanu ai ddl ammazzablog e ci auguriamo che la Terza si apra anche nel segno della Rete, che è il più grande drive per uscire dalla crisi economica”.

A guidare l’incontro conclusivo questions and answers insieme a Tim Berners-Lee ci sarà Luca Sofri, direttore de Il Post secondo cui “l’evento di domani vola più alto rispetto alle piccole e volatili questioni politiche italiane, ma – aggiunge- possiamo pensare che questo sia l’inizio, seppure lontanissimo, di un lavoro culturale per la modernizzazione del rapporto tra gli italiani e le nuove tecnologie”. Pur rimanendo coi “piedi per terra”, oggi “viene a mancare un alibi importante, ovvero il freno che Berlusconi ha posto alla crescita delle nuove tecnologie”. Lo streaming sarà trasmesso anche su centinaia di micro web tv, blog, video blog e micromedia iperlocali del network oltre che sui grandi network editoriali. Per consentire anche ai non udenti di seguirla, l’evento sarà tradotto in LIS, la lingua dei segni italiana. Tutti i siti e le web tv che vorranno rilanciare la diretta potranno embeddare il player della trasmissione sulla propria piattaforma richiedendo il codice via mail a info@altratv.tv.

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