E’ stata quasi raggiunta la copertura totale dei costi e c’è ancora molto da calcolare. Le spese sostenute per organizzare la kermesse dei rottamatori a Firenze sono pari a 106.000 euro di cui 21.000 per l’affitto della ex stazione Leopolda, 15.000 per il collegamento wi-fi, 16.000 per i proiettori e gli schermi, 18.000 per il catering, 12.000 per il service audio e l’elettricità, 5.000 solo per il palco e l’allestimento. E ancora. Per la cartellonistica 4.000 euro, uscita che comprende anche le riproduzioni dei dinosauri in formato maxi all’ingresso della Leopolda, 5.000 per la stampa e per tutto il materiale fornito ai giornalisti, e 10.000 per il merchandising.

Dall’altro fronte le entrate, che sono quasi altrettante. Mancano poche migliaia di euro per fare tornare i conti. Ma il tempo c’è. La prima entrata è stata quella fornita dall’associazione “link” che ha stanziato 10.000 euro in partenza, seguita dai 50.000 euro ottenuti da una cena di finanziamento del 30 settembre scorso. Le donazioni, in parte rese note attraverso il sito, in costante aggiornamento, per la prima giornata ammontano a 10.000 euro a cui si aggiungono i ricavi del merchandising di 2.500 euro. Ancora in fase di calcolo le entrate di oggi, per i gadget, mentre i conti delle donazioni sono pari a 10.000 euro solo per il secondo giorno. Mancano ancora i conteggi dei pasti e tutto quello che lo staff riuscirà, tra t-shirt e sostegni economici, a racimolare domani.

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