Gaza, la diretta – Israele: “Per eliminare i capi di Hamas serviranno anni”. Tel Aviv inizia l’operazione di terra a sud: tank a Khan Younis

Sirene di allarme nei kibbutz vicini alla Striscia. Nella notte continui bombardamenti israeliani nella Striscia, colpito nuovamente il campo profughi di Jabaliya

Aggiornato: 09:10

  • 21:11

    Esercito Israele: “L’offensiva si allarga a tutte le aree di Gaza”

    L’offensiva di terra delle Idf si sta espandendo “in tutte le aree della Striscia di Gaza”. Lo ha dichiarato il portavoce dell’esercito israeliano, Daniel Hagari, citato dal Times of Israel. Il portavoce ha anche rivelato che oggi in un raid aereo è stato ucciso il comandante di Hamas che “ha guidato i combattimenti nell’area di Shati” e che è stato coinvolto nel massacro del 7 ottobre.

  • 19:46

    Israele: “Per sradicare Hamas serviranno anni”

    I servizi segreti israeliani hanno ricevuto istruzione di eliminare i dirigenti di Hamas ovunque si trovino: lo ha affermato il capo dello Shin Bet (sicurezza interna) Ronen Bar in un intervento a porte chiuse, secondo la Tv pubblica Kan. “Siamo determinati a farlo – afferma Bar – ovunque si trovino: a Gaza, in Cisgiordania, in Libano, in Turchia, nel Qatar o altrove. Richiederà anni, ma saremo presenti”. Bar ha aggiunto: ‘Questa è la nostra Monacò: un riferimento all’eliminazione dei dirigenti palestinesi di Settembre Nero ordinata al Mossad da Golda Meir dopo la strage degli atleti israeliani alle olimpiadi del 1972.

  • 17:56

    Razzi e droni degli Houthi contro nave Usa nel Mar Rosso

    Il cacciatorpediniere Carney ha risposto a droni e missili lanciati dal territorio dello Yemen controllato dagli Houthi. Lo ha riferito un funzionario del Pentagono ad al-Jazeera, precisando che il cacciatorpediniere era intervenuto in soccorso di due mercantili che navigavano nel Mar Rosso, al largo del porto yemenita di Hodeidah, e che sono rimasti entrambi danneggiati da attacchi di droni. Una delle due navi colpite, sottolinea il sito di Haaretz, appartiene a una compagnia britannica di proprietà di Danny Ungar, figlio del magnate delle spedizioni israeliano Rami Ungar.

  • 16:59

    Esercito israeliano: “I nostri tank a Khan Younis”

    Israele ha allargato oggi la manovra terrestre al settore sud di Gaza. Lo ha confermato la radio militare. Unità terrestri, ha precisato, “stanno operando a nord di Khan Yunis. In quell’area ci sono mezzi blindati che hanno iniziato ad attaccare obiettivi di Hamas”. Secondo l’emittente, l’esercito intende estendere le proprie attività di terra, dopo che nei giorni scorsi ha fatto ricorso ripetutamente a bombardamenti dell’artiglieria, della aviazione e della marina.

  • 15:57

    Hamas, superati i 15.500 morti a Gaza. Oltre 41mila i feriti

    Il nuovo bilancio delle vittime a Gaza dal 7 ottobre fornito da Hamas è di 15.523 morti. E si contano anche 41.316 feriti. Lo ha comunicato il portavoce del ministero della Salute della Striscia Ashraf al-Qidreh. 

  • 14:42

    Usa, lavoriamo per riavvio trattative sul rilascio ostaggi

     Gli Stati Uniti stanno lavorando duramente per riavviare le trattative per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas. Lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, in un’intervista a Nbc. “Gaza ha bisogno di un flusso maggiore di assistenza umanitaria”, ha aggiunto  Kirby.

  • 13:49

    Israele bombarda il campo profughi di Jabalia. Al Jazeera: “Vittime sotto le macerie”

    Al Jazeera riferisce, sul suo sito web, che si registrano vittime nell’attacco aereo israeliano sul campo profughi di Jabalia, a nord della Striscia di Gaza. Secondo l’emittente inoltre, immagini condivise da giornalisti e troupe televisive palestinesi mostrano i residenti che usano le mani per tirare fuori i sopravvissuti da sotto le macerie, mentre altri scoprono cadaveri, incluso un bambino il cui corpo sembra mutilato. Alcuni dei feriti vengono portati via su barelle o anche su materassi, si legge sul sito di Al Jazeera. .

  • 12:42

    Onu, ieri 160 palestinesi uccisi a Gaza City e campo Jabalia

     Nelle operazioni di guerra della giornata di ieri, almeno 160 palestinesi sono rimasti uccisi nella Striscia di Gaza, fra il campo profughi di Jabalia e Gaza City: in entrambi i casi per la distruzione di palazzine residenziali. Lo afferma l’agenzia dell’Onu per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) in un comunicato, che viene rilanciato da alcuni media.

  • 12:41

    Razzo dal Libano, esplosione in alta Galilea

    Un’esplosione si è verificata in alta Galilea in seguito al lancio di colpi di mortaio o di un razzo anticarro. Lo riferiscono i media secondo cui l’incidente è avvenuto presso il villaggio di Beit Hillel, a breve distanza dal confine con il Libano. Prime informazioni indicano che un veicolo è stato danneggiato. Alcuni soldati israeliani sono stati feriti. In precedenza altre esplosioni erano state segnalate sulle alture del Golan, per il lancio di un razzo dalla Siria, e presso il kibbutz Yiftach, a ridosso del confine col Libano. 

     

  • 11:05

    Unicef: “In ospedale Al Nassar pieno di madri che piangono bambini in punto di morte”

    “Ovunque ti giri, ci sono bambini con ustioni di terzo grado, ferite da schegge, lesioni cerebrali e ossa rotte. Madri che piangono per bambini che sembrano a poche ore dalla morte. Sembra una zona mortale in questo momento”. Lo ha detto James Elder, portavoce globale dell’Unicef, descrivendo le scene all’interno dell’ospedale al-Nassar a Khan Younis, a sud di Gaza.