Gaza, Michel: “Assedio viola le leggi umanitarie”. Belgio: “Sanzionare Israele”. Hamas: “Ostaggi liberi? Solo con scambio prigionieri”

Media egiziani riferiscono che è vicino un accordo per il rilascio di alcuni ostaggi in cambio di una tregua. Hamas: "Solo se liberate i prigionieri". Usa: "Non sappiamo se le persone rapite siano ancora vive". Israele: "Per la prima volta un'intera divisione controlla il nord di Gaza"

Aggiornato: 12:30

I fatti più importanti

  • 22:40

    Israele colpisce siti militari nel sud della Siria

    I media statali siriani hanno riferito che attacchi aerei israeliani hanno colpito questa sera siti militari nel sud della Siria, causando danni materiali. Nello specifico, l’agenzia statale Sana, citando una fonte militare, segnala intorno alle 22:50 ora locale, le 21.50 in Italia, “un attacco aereo dalla direzione di Baalbek in Libano” che ha colpito obiettivi militari nella regione meridionale della Siria “causando alcuni danni materiali”.
    Israele ha colpito la Siria diverse volte nell’ultimo mese mentre le tensioni regionali ribollono per la guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. Il mese scorso, gli attacchi israeliani avevano messo fuori servizio più volte in due settimane i due principali aeroporti siriani di Damasco e Aleppo.

  • 22:32

    “No di Al Sisi alla proposta della Cia di gestire la sicurezza a Gaza”

    Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi avrebbe respinto la proposta del direttore della Cia William Burns di gestire la sicurezza a Gaza fino a quando l’Autorità Palestinese non si assumerà la responsabilità della Striscia. Lo rivela il Wall Street Journal, secondo cui Burns avrebbe fatto la proposta ad al-Sisi nell’incontro che hanno avuto al Cairo, al quale ha partecipato anche il direttore dell’intelligence egiziana Abbas Kamel. Il presidente avrebbe fatto presente che il suo Paese non avrebbe collaborato ai tentativi di destituire Hamas perché ne ha bisogno per mantenere la sicurezza al confine tra l’Egitto e Gaza.

  • 22:20

    Convoglio umanitario raggiunge l’ospedale Al-Shifa

    L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato che un convoglio di forniture mediche ha raggiunto l’ospedale Al-Shifa di Gaza con l’assistenza dell’agenzia delle Nazioni Unite Unrwa. L’organizzazione ha dichiarato che questo è solo il secondo convoglio che raggiunge con successo l’ospedale dal 24 ottobre.

  • 21:44

    Netanyahu: “Ho detto a Biden che le sue accuse ai coloni sono infondate”

    “Ho detto al presidente Biden che le sue accuse” contro i coloni “sono infondate“. Così il premier israeliano Benjamin Netanyahu in un incontro con i leader delle municipalità in Giudea e Samaria, dopo l’allarme lanciato nei giorni scorsi dal presidente americano, che aveva denunciato “i coloni estremisti che gettano benzina sul fuoco” in Cisgiordania. “C’è una piccola minoranza estrema che non proviene dagli insediamenti, la condanniamo e la affrontiamo nei limiti della legge”, ha sostenuto Netanyahu.

  • 21:30

    Ambasciatrice Palestina: “Per arrivare alla pace occuparsi di cause conflitto”

    “Noi dobbiamo occuparci delle cause alla radice, alla base. Se vogliamo davvero arrivare alla pace dobbiamo concentrarci sulle cause alla base del problema” e del conflitto tra Israele e Hamas in corso. Lo ha detto l’ambasciatrice della Palestina in Italia Abeer Odeha ospite a Porta a porta in onda stasera.

  • 21:10

    Israele: “Distrutto tunnel vicino a scuola dell’Unrwa”

    Le Forze di difesa israeliane hanno reso noto di aver distrutto “un tunnel usato dai terroristi vicino a una scuola dell’Unrwa“, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. In un post su X, il portavoce delle Idf, Daniel Hagari, ha scritto che “i militari della 551ma Brigata, in collaborazione con i soldati dell’unità Yalam, nell’area di Beit Hanoun hanno individuato e distrutto un tunnel” usato da Hamas.

  • 20:33

    Netanyahu: “Fra coloni estremisti che danneggiano Israele”

    C’è “un pugno di estremisti che non rappresenta il gruppo seduto qui e che crea grande danno allo stato di Israele”. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu parlando ai capi degli insediamenti ebraici in Cisgiordania. Se la maggior parte dei coloni rispetta la legge, “c’è una piccola manciata di persone che prende la legge nelle proprie mani”.

  • 19:59

    Israele: “Per la prima volta un’intera divisione controlla il nord di Gaza”

    Per la prima volta dalla prima guerra del Libano del 1982, un’intera divisione di riservisti dell’esercito israeliano sta operando in territorio nemico: l’Idf ha dichiarato che negli ultimi giorni la 252ma ha preso il controllo di Beit Hanoun, area nel nord di Gaza, ha ucciso centinaia di terroristi, compresi membri anziani. Il comandante della divisione, generale Moran Omer, ha affermato che si tratta di un “momento decisivo”. “Ci stiamo preparando da anni, è nostro dovere riportare pace e sicurezza “, ha affermato. “I nostri riservisti e le loro famiglie sono espressione della nostra unità, della volontà di difendere il popolo”.

  • 19:50

    Valico di Rafah di nuovo chiuso

    Il valico di Rafah è stato chiuso per ragioni di sicurezza, ha reso noto il portavoce del dipartimento di Stato Usa Vedant Patel senza precisare altro. Gli Stati Uniti si aspettano che il punto di passaggio fra la Striscia di Gaza e l’Egitto verrà riaperto “a intervalli regolari”, in modo da far arrivare nella Striscia di Gaza aiuti umanitari e far uscire gli stranieri.

  • 19:48

    Usa: “Non abbiamo prove che gli ostaggi siano ancora vivi”

    “Non abbiamo prove che gli ostaggi in mano ad Hamas, compresi i cittadini Usa, siano ancora in vita”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, in un briefing con la stampa sottolineando che “potrebbe essere necessaria più di una pausa umanitaria per farli uscire tutti”.