Ucraina, la diretta – Russia bombarda un palazzo residenziale: almeno 5 morti. Turchia: “Erdoğan proporrà a Putin il cessate il fuoco”

Il capo del Cremlino sarà in visita in Turchia a fine agosto. Il governo cinese ottimista dopo il vertice di Gedda: "Consolidato il consenso internazionale sulla soluzione della crisi", afferma il minstero degli Esteri. Ma Mosca è gelida: "I colloqui non hanno senso senza di noi"

Aggiornato: 21:17

  • 21:14

    Almeno 5 morti e 18 feriti nell’attacco a Pokrovsk

    “Cinque morti e almeno 18 feriti”. Lo scrive su Telegram il capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, dando un nuovo bilancio dell’attacco russo che questa sera ha colpito un edificio residenziale a Pokrovsk nella regione di Donetsk.

  • 21:11

    Raid russo contro un palazzo residenziale a Pokrovsk

    Le forze russe hanno sferrato due attacchi missilistici contro la città di Pokrovsk, nella regione di Donetsk e hanno colpito un edificio residenziale. Ad affermarlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, condividendo un video delle conseguenze dell’attacco. “Sfortunatamente, ci sono vittime. Sul posto sono presenti i soccorritori e tutti i servizi necessari”, ha aggiunto. “Dobbiamo fermare il terrore russo” e Mosca “sarà ritenuta responsabile di tutto ciò che ha fatto in questa terribile guerra”, ha sottolineato.

  • 18:34

    Cina a Lavrov: “Siamo imparziali sulla guerra”

    Sulla “crisi ucraina” la Cina manterrà una posizione “indipendente e imparziale”, promuoverà “in modo attivo” colloqui di pace e si impegnerà per trovare una “soluzione politica”. E’ quanto il capo della diplomazia cinese, Wang Yi, ha detto al ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, secondo quanto riporta la Cgtn dopo la notizia del colloquio telefonico tra i due. Russia e Cina, ha affermato Wang stando a quanto riportato, sono Paesi “amici e partner affidabili” e negli ultimi mesi hanno fatto “nuovi progressi nella cooperazione strategica e concreta” mentre il volume dell’interscambio ha “raggiunto un nuovo massimo” e la cooperazione nel settore dell’energia “procede costantemente”.

  • 15:00

    Podolyak gela la Turchia: “La pace solo con il ritiro della Russia”

    L’unica base per l’avvio di negoziati è “la formula di pace del presidente Zelensky”, cioè il ritorno della Russia ai confini del 1991, con l’esclusione quindi sia della Crimea che del Donbass. Lo ribadisce in un tweet Mykhailo Podolyak, consigliere della presidenza ucraina, ribadendo che “non possono esserci posizioni di compromesso come “cessate il fuoco immediati” e “negoziati qui e ora” che diano alla Russia il tempo di restare nei territori occupati”. Il riferimento è in particolare allo sforzo diplomatico annunciato dalla Turchia del Recep Tayyip Erdoğan per arrivare a una tregua nei combattimenti. Un eventuale “Minsk-3”, cioè un nuovo patto territoriale sul modello degli accordi di Minsk del 2014, “non farà che prolungare la guerra in futuro”, ha aggiunto Podolyak. 

  • 14:55

    Intelligence Kiev: “Arrestato informatore russo, progettava attentato a Zelensky”

    Il servizio di sicurezza dell’Ucraina (Sbu) ha annunciato di aver arrestato un informatore russo che stava prendendo parte all’organizzazione di un attacco aereo russo nella regione di Mykolaiv durante la visita del presidente Volodymyr Zelensky. “Il servizio di sicurezza ha arrestato un informatore dei servizi speciali russi, che, alla vigilia del recente viaggio del presidente nella regione di Mykolaiv, stava raccogliendo informazioni sulla visita programmata”, ha comunicato l’intelligence, spiegando che “l’informatore ha cercato di scoprire l’ora e i luoghi del percorso del capo dello Stato nella regione”.

  • 12:54

    Vertice Gedda, Pechino: “Consolidato il consenso sulla soluzione della crisi”

    I colloqui internazionali ospitati a Gedda nel fine settimana dall’Arabia Saudita hanno contribuito a “consolidare il consenso internazionale sulla soluzione della crisi ucraina”. Lo afferma una dichiarazione diffusa dal ministero degli Esteri di Pechino, specificando che in occasione del vertice l’inviato speciale cinese Li Hui “ha avuto ampi contatti e comunicazioni con tutte le parti sulla soluzione politica della crisi”.

  • 12:48

    Vertice Gedda, Zakharova: “Paesi Brics condividano con noi le loro valutazioni”

    La Russia si aspetta che i Paesi Brics (Brasile, India, Cina, Sudafrica) e altri partner che hanno partecipato al vertice di Gedda sull’Ucraina condividano con Mosca le proprie valutazioni. Lo ha detto la portavoce del ministero russo degli Esteri, Maria Zakharova. “Il ministero degli Esteri russo ha preso atto delle informazioni sulle consultazioni sulla crisi ucraina che si sono svolte a Gedda il 5 e 6 agosto su iniziativa del regime di Kiev e dei paesi del G7. Vi hanno preso parte i nostri associati Brics e altri partner. Ci aspettiamo che, in conformità con gli accordi, condividano con noi le loro valutazioni”, ha affermato. 

  • 12:44

    Mosca: “Vertice di Gedda non ha senso senza la Russia”

    Senza la partecipazione della Russia i colloqui di Gedda (in Arabia Saudita) sull’Ucraina non hanno alcun significato. Lo scrive su Twitter il rappresentante permanente della Federazione Russa presso le organizzazioni internazionali a Vienna, Mikhail Ulyanov. “Questo incontro non ha avuto nulla a che fare con gli sforzi di pace. La Russia non è stata invitata”, afferma. “Sfortunatamente, la vera politica nelle relazioni internazionali viene sostituita da attività di pubbliche relazioni e propaganda”, ha aggiunto.

  • 12:21

    Bombardamento russo a Kupyansk, due morti e tre feriti

    Due persone sono rimaste uccise e tre ferite da un bombardamento russo sulle abitazioni a Kupyansk, nel distretto di Sumy, nell’Ucraina settentrionale. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andry Yermak, specificando che è stato colpito il villaggio di Kucherivka.

  • 12:18

    Intelligence Uk: “La Russia dispiega risorse aeree senza risultati”

    Mosca continua a impegnare importanti risorse aeree a sostegno delle operazioni di terra in Ucraina, senza però riuscire ad ottenere risultati operativi soddisfacenti. Questo quanto riporta l’intelligence britannica nel suo ultimo rapporto, divulgato dal ministero della Difesa di Londra. “L’aeronautica russa continua a dispiegare costantemente risorse considerevoli a sostegno delle operazioni di terra, ma senza effetti operativi decisivi. Durante l’estate, gli aerei da combattimento tattici russi hanno in genere effettuato oltre cento sortite al giorno, ma queste sono quasi sempre state ridotte ad operare sul territorio controllato dalla Russia a causa della minaccia costituita dalle difese aeree ucraine”, si legge. “La Russia ha tentato di risolvere il problema utilizzando sempre più spesso bombe plananti con maggiore raggio d’azione. Gli aerei possono liberare questi ordigni a molti chilometri dai loro obiettivi, ma questo sistema non ha al momento dimostrato un’effettiva accuratezza”, continua il report.