Ucraina, la diretta – L’Aiea chiede un accesso più ampio a Zaporizhzhia per verificare la presenza di esplosivi. Ft: “Xi ha ammonito Putin su un attacco nucleare”

Il quotidiano britannico scrive che "i funzionari cinesi si prendono privatamente il merito di aver convinto il leader russo a fare marcia indietro rispetto alle velate minacce atomiche". Zelensky torna a denunciare la presenza di esplosivi piazzati dai russi nella centrale di Zaporizhzhia

Aggiornato: 13:02

  • 19:15

    Morto il responsabile delle esplosioni in tribunale

    L’autore dell’esplosione al tribunale distrettuale di Shevchenkiv di Kiev “è morto sul posto. Secondo le prime informazioni, si sarebbe fatto esplodere”. Lo scrive su Telegram il ministro dell’Interno ucraino Igor Klymenko, aggiungendo che durante l’assalto all’edificio, due agenti del Kord (forze speciali della polizia) sono rimasti feriti”.

  • 19:02

    Kiev: “Riconquistati territori a nord di Bakhmut”

    Le forze ucraine hanno riconquistato “un certo numero di territori” a nord di Bakhmut. Lo ha riferito il comandante delle forze di terra delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, in un aggiornamento su Telegram. “Direzione di Bakhmut. Le forze di difesa stanno facendo progressi. Le unità d’assalto della 10a brigata Edelweiss stanno prendendo d’assalto le posizioni russe sugli approcci settentrionali a Bakhmut. Un certo numero di territori sono stati riconquistati e una quantità significativa di forza nemica è stata distrutta”, ha scritto, pubblicando un video dei combattimenti.

  • 18:39

    Seconda esplosione al tribunale di Kiev: ci sono feriti

    I media ucraini riferiscono di un’altra esplosione nel tribunale di Shevchenkiv a Kiev. Unian, in particolare, fa sapere che un poliziotto è uscito fuori dall’edificio chiedendo un’ambulanza mentre due persone sarebbero state portate via in barella.

  • 18:25

    Un uomo ha fatto esplodere l’ordigno nel tribunale di Kiev

    “Secondo le prime informazioni, un ordigno attualmente non identificato è stato fatto esplodere da un uomo che era stato portato in udienza in tribunale”: lo riferisce il ministero dell’Interno ucraino in seguito all’esplosione che si è verificata nel tribunale del distretto Shevchenkiv a Kiev. L’individuo era stato condotto in tribunale da un convoglio militare e “per ragioni sconosciute ha fatto esplodere un ordigno, a quanto sembra in un bagno”.

  • 18:25

    Il Regno Unito inizierà ad addestrare 20 piloti ucraini ad agosto

    Il Regno Unito inizierà il suo programma di addestramento dei piloti ucraini ad agosto. Lo riporta l’Ukrainska Pravda citando le parole del sottosegretario alla Difesa britannico James Heappey: “Ad agosto, il Regno Unito inizierà l’addestramento di base per un massimo di venti piloti ucraini”.

  • 18:24

    Esplosione in un tribunale di Kiev

    Un’esplosione è risuonata nel tribunale del distretto Shevchenkiv di Kiev. Lo hanno riferito le autorità ucraine, come riporta Unian, precisando che sul posto sono già al lavoro un gruppo investigativo-operativo, forze speciali, tecnici degli esplosivi ed esperti cinofili.

  • 18:23

    Kiev: “Serve un’azione della comunità internazionale su Zaporizhzhia”

    L’Ucraina ha lanciato un appello alla comunità internazionale perché si intraprenda “un’azione immediata” per affrontare i rischi nella centrale nucleare di Zaporizhizhia, controllata dalle forze russe. “La Russia ha dispiegato personale militare e installato fortificazioni su almeno tre reattori, collocando esplosivi nell’impianto. È giunto il momento che il mondo agisca immediatamente”, ha affermato il ministero degli Esteri ucraino su Twitter.

  • 15:51

    L’Aiea chiede un accesso più ampio a Zaporizhzhia per verificare la presenza di esplosivi

    L’Aiea ha chiesto un accesso più ampio alla centrale di Zaporizhzhia “per confermare l’assenza di mine o esplosivi”. L’appello dell’agenzia internazionale è stato lanciato mentre cresce l’allarme intorno all’impianto, tra le accuse reciproche di Kiev e Mosca su un imminente attacco.

  • 15:34

    L’Ungheria riceve il ministro della Salute russo: “Cooperazione continua al di fuori delle sanzioni”

    L’Ungheria continuerà a cooperare con la Russia in aree non interessate dalle sanzioni dell’Ue, in particolare in termini di sicurezza energetica. Lo ha detto il ministro ungherese degli Affari Esteri e del Commercio, Péter Szijjártó, che ha ricevuto oggi a Budapest il ministro della Salute russo Mihail Muraskoha, secondo quanto riporta il portavoce del governo Orban, Zoltan Kovacs, su Twitter. Nella conferenza stampa congiunta con il ministro russo, Szijjártó ha sottolineato la dipendenza dai partner russi per le forniture di gas e petrolio, esplorando anche la diversificazione. Le aziende ungheresi in settori come quello bancario, farmaceutico, sanitario, agricolo, alimentare e delle costruzioni continueranno a operare in Russia. Szijjártó ha menzionato le discussioni sull’importante cooperazione in oncologia ed ha espresso gratitudine per i vaccini Sputnik durante la pandemia di Covid-19. Il ministro ha infine condannato il conflitto armato in Ucraina, ma ha sottolineato la necessità di una comunicazione e cooperazione pragmatica per la pace. L’Ungheria – ha aggiunto – si concentra sul ripristino dei diritti delle comunità nazionali e sull’uso della lingua ungherese nella legge ucraina sull’istruzione. Il governo si oppone a ulteriori finanziamenti dell’Ue per i trasferimenti di armi all’Ucraina fino a quando non saranno soddisfatte condizioni specifiche.

  • 14:57

    Attacco a un treno russo sulla ferrovia di Donetsk

    Vagoni e binari sono stati colpiti da un attacco lanciato nella zona della ferrovia di Yasynuvatya, nel territorio occupato dai russi in Donetsk: nelle immagini pubblicate da Unian si vedono gli incendi seguiti alle esplosioni. Secondo le prime informazioni diffuse dai media ucraini, l’attacco avrebbe colpito un treno che trasportava munizioni per l’esercito russo.