Duma: “La Wagner non combatterà più in Ucraina”. Mosca: “Non ci sono le condizioni per una pace negoziata”. Kirill al cardinale Zuppi: “Le chiese lavorino insieme in tal senso” – La diretta

Le dichiarazioni di Peskov gettano il gelo sul colloquio tra l'emissario del Papa, il cardinale Zuppi, e il patriarca Kirill, nel contesto del piano di pace proposto dal Vaticano tra Russia e Ucraina. La Bbc: "Wagner sta ancora reclutando in Russia". Sono diventate 12 le vittime del raid su Kramatorsk

Aggiornato: 12:58

  • In Evidenza
    19:08

    Kirill a Zuppi: “Le chiese lavorino insieme per la pace”

    “Le Chiese possono lavorare insieme per servire la causa della pace e della giustizia“. Lo ha dichiarato il Patriarca di Mosca Kirill durante l’incontro con l’inviato del Papa, il cardinale Matteo Zuppi, come riportato da Ria Novosti. “E’ importante che tutte le forze del mondo si uniscano per prevenire un grande conflitto armato”, ha aggiunto Kirill.

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  • 22:20

    “Il generale russo Sergei Surovikin è sotto interrogatorio ma non sarebbe in prigione”

    Il generale russo Sergei Surovikin è sotto interrogatorio da diversi giorni a seguito dell’ammutinamento del Gruppo Wagner, ma non sarebbe in prigione. Lo riporta Bloomberg citando proprie fonti, secondo le quali Surovikin sarebbe comunque trattenuto in un luogo non precisato, dove gli starebbero chiedendo dei legami con la Wagner e con Yevgeny Prigozhin. Per il media investigativo russo IStories invece, Surovikin sarebbe stato già rilasciato dopo gli interrogatori, ma non ci sono altre conferme. 

  • 22:15

    Bbc: “Il gruppo Wagner sta ancora reclutando combattenti in tutta la Russia”

    Il gruppo Wagner sta ancora reclutando combattenti in tutta la Russia, pochi giorni dopo un ammutinamento che ha portato Vladimir Putin a temere una guerra civile. Èquanto ha constatato la Bbc che, usando un numero di telefono russo, ha chiamato più di una decina di centri di reclutamento dicendo, se veniva chiesto, che stavamo chiedendo informazioni per conto di un’altra persona. “Tutti quelli che ci hanno risposto – scrive la Bbc -, hanno confermato che il lavoro della compagnia continua”. Da Kaliningrad, a ovest, a Krasnodar, a sud, nessuno ha mai creduto che il gruppo fosse stato sciolto. 

  • 22:13

    Kuleba: “Senza la Wagner sarà più facile per il nostro esercito”

    “Senza la Wagner sarà più facile per il nostro esercito. Putin si è indebolito a seguito dell’ammutinamento di Prigozhin. Ma l’aspetto principale del golpe fallito è che il mito e la leggenda del Putin forte e invincibile è finito. Ha trovato un accordo con Prigozhin, non lo ha eliminato, è giunto a un compromesso. In questo momento Putin si sente vulnerabile e molti russi se ne sono resi conto. Questa vicenda non è la fine della guerra ma apre una nuova fase del conflitto”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba a Otto e mezzo su La7. 

  • 19:25

    “L’Ue si prepara per un sostegno all’Ucraina in una guerra lunga”

    Iniziative di pace neppure menzionate nella discussione tra leader. La situazione determinatasi in Russia con l’insurrezione del gruppo Wagner, poi abortita, in sé e per sé “non è fonte di preoccupazione” per i capi di Stato e di governo dell’Ue. Il “focus” dell’Ue è il “sostegno all’Ucraina”, sul piano “umanitario, finanziario, militare”, nel “lungo termine”. Lo spiegano fonti Ue, riferendo il contenuto della discussione tra i capi di Stato e di governo, riuniti a Bruxelles, sull’Ucraina. I leader si preparano dunque a sostenere Kiev in una guerra che potrebbe durare anni, confermano le fonti. Si è quindi iniziata una “riflessione” e “dovremmo definire chiaramente” come declinarlo poi nella pratica, cioè come finanziare Kiev in modo stabile e non episodico. Durante la discussione, spiegano infine le fonti, non è stata fatta menzione alcuna delle iniziative di pace in corso, come la missione del cardinale Matteo Zuppi a Mosca.

  • 19:20

    Stoltenberg: “Ora più che mai è fondamentale la cooperazione tra Nato e Ue”

    “Discussione sostanziale con i leader del Consiglio europeo“. “In questo grave momento per la sicurezza europea, la cooperazione tra Nato e Ue è più importante che mai. Continuiamo a rafforzare la nostra partnership, anche per sostenere l’Ucraina e proteggere le infrastrutture critiche”. Lo scrive su twitter il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

  • 19:15

    Il Consiglio Europeo chiede “più prontezza nella difesa dell’Unione”

    Nelle conclusioni del Consiglio Europeo, su richiesta dell’Estonia, è stato aggiunto un paragrafo – a quanto si apprende – in cui si chiede “il rafforzamento della base tecnologica e industriale” del settore della difesa dell’Unione Europea alla luce del nuovo ambiente strategico che richiede una maggiore “prontezza della difesa” e un aumento significativo della capacità strategica europea di lungo termine per assumere maggiore responsabilità nella sua stessa difesa.

  • 19:14

    “Leader europei preoccupati per il ruolo della Bielorussia”

    Il ruolo che sta assumendo nel conflitto ucraino la Bielorussia, che ha visto il trasferimento di alcune parti del gruppo di mercenari di Wagner, è emerso nella discussione al Consiglio europeo. I leader lo vedono come una fonte di preoccupazione. Lo riferisce una fonte qualificata Ue. “Da una parte c’è la narrativa nucleare, dall’altro il fatto che il gruppo Wagner in qualche modo vi si sta trasferendo”, ha spiegato la fonte. Inoltre, “alcuni Stati hanno avanzato l’ipotesi di nuove sanzioni contro la Bielorussia“.

  • 19:08

    Kirill a Zuppi: “Le chiese lavorino insieme per la pace”

    “Le Chiese possono lavorare insieme per servire la causa della pace e della giustizia“. Lo ha dichiarato il Patriarca di Mosca Kirill durante l’incontro con l’inviato del Papa, il cardinale Matteo Zuppi, come riportato da Ria Novosti. “E’ importante che tutte le forze del mondo si uniscano per prevenire un grande conflitto armato”, ha aggiunto Kirill.

  • 19:06

    Zelensky incontra Greta Thunberg a Kiev

    Il presidente ucraino Volodymr Zelensky ha incontrato a Kiev l’attivista per il clima Greta Thunberg e i membri del Gruppo di lavoro internazionale sui crimini ambientali della Russia, tra cui l’ex vice prima ministra ed ex ministra degli Affari esteri della Svezia Margot Wallström, la vice presidente del Parlamento europeo Heidi Gautala e l’ex presidente dell’Irlanda Mary Robinson. Lo riferisce Zelensky in un messaggio via Telegram, in cui pubblica anche un video dell’incontro. “Contrastare l’ecocidio e tutte le altre conseguenze distruttive dell’aggressione russa è uno dei punti della formula ucraina per la pace”, si legge nel messaggio, “abbiamo discusso, innanzitutto, delle conseguenze catastrofiche dell’attacco terroristico russo alla centrale idroelettrica di Kakhovka“.