Ucraina, la diretta – Ministro della Difesa russo visita le truppe al fronte. Vicesindaco Bakhmut: “Si combatte nelle strade”

Shoigu ha "ispezionato un posto di comando sulla linea del fronte" nella "direzione Donetsk-Sud", senza specificare il luogo esatto o la data della visita. La difesa ucraina di Bakhmut, nel Donbass, sottoposta a pressioni sempre più forti. Esplosioni a Zaporizhzhia

Aggiornato: 10:01

  • 16:32

    Portavoce esercito Kiev: “Nessun ritiro da Bakhmut”

    La Russia non ha preso il controllo della città orientale ucraina di Bakhmut e “non c’è un ritiro di massa delle forze ucraine”. È quanto ha detto alla Cnn Serhiy Cherevatyi, portavoce del raggruppamento orientale delle forze armate ucraine. “I combattimenti a Bakhmut sono più che altro in periferia, con la città controllata dalle forze di difesa ucraine: le Forze Armate dell’Ucraina, la Guardia di Frontiera e la Guardia Nazionale”, ha precisato, argomentando che le truppe ucraine stanno ruotando nelle posizioni a Bakhmut in quelle che sono rotazioni controllate e pianificate.

  • 16:23

    Capo Wagner pubblica video con bare: “Sono soldati ucraini”

    Il fondatore del gruppo russo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha pubblicato oggi un video in cui mostra quelle che descrive come bare con corpi di soldati ucraini in corso di rimpatrio verso territori in mano a Kiev. “Stiamo inviando un’altra spedizione di corpi di soldati ucraini nel territorio di Kiev”, dice nel video Prigozhin, vestito in uniforme militare.

  • 16:03

    La fuga dei civili da Bakhmut: uccisa una donna

    Sono sempre più sotto pressione le truppe ucraine che resistono a Bakhmut e l’esercito ucraino sta cercando di aiutare i civili a fuggire dalla città orientale sotto assedio, mentre secondo gli analisti occidentali potrebbero essere in corso preparativi per un ritiro controllato delle forze ucraine. Una donna è stata uccisa e due uomini sono stati gravemente feriti sabato mentre cercavano di fuggire attraverso un ponte di fortuna, secondo quanto riferito ad Associated Press da un rappresentante dell’esercito ucraino sul posto, che li stava assistendo. Secondo il suo racconto, è ormai troppo pericoloso per i civili lasciare la città con i veicoli e le persone devono fuggire a piedi. Bakhmut è da mesi obiettivo chiave dell’offensiva orientale di Mosca, con le truppe russe, comprese ingenti forze del gruppo privato Wagner, che si sono avvicinate sempre di più alla roccaforte orientale di Kiev. 

  • 14:10

    Nato: “Oltre 200mila soldati russi uccisi durante la guerra”

    La Russia ha perso più di 200mila uomini dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina il 24 febbraio 2022: lo ha detto il Comandante supremo delle forze alleate della Nato in Europa, il generale statunitense Christopher Cavoli, definendo “incredibile” la portata della guerra. Lo riporta il settimanale tedesco Der Spiegel. Finora, oltre 1.800 ufficiali russi sono stati uccisi o feriti e Mosca ha perso più di 2.000 carri armati, ha aggiunto Cavoli sottolineando che l’esercito russo spara più di 23.000 proiettili di artiglieria al giorno. Secondo Kiev, dall’inizio della guerra la Russia ha perso 152.190 soldati, di cui 820 ieri. 

  • 13:13

    Esplosioni a Zaporizhzhia

    Due esplosioni sono state udite oggi nella città di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale, mentre un allarme antiaereo è scattato nell’omonima regione, così come in metà delle regioni del Paese: lo riportano l’emittente ucraina Suspline su Telegram e media locali. Secondo i media locali, inoltre, le forniture di corrente elettrica sono state interrotte in alcune zone della città. In precedenza, sempre secondo i media locali, le truppe russe avevano bombardato alcune zone della regione che si trovano sulla linea di contatto provocando due morti e un ferito. 

  • 12:31

    Metsola: “Spero che i negoziati di adesione inizino quest’anno”

    “Spero che i negoziati di adesione possano iniziare già quest’anno: il futuro dell’Ucraina è nell’Unione Europea”. Lo ha detto la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola nel corso della sua visita a Kiev. “Il ritmo con cui la Verkhovna Rada e il governo stanno facendo progressi sulla richiesta di adesione all’Ue è impressionante”, ha aggiunto. 

  • 11:48

    Zelensky: “Vogliamo avviare quest’anno negoziati di adesione all’Ue”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato oggi a Leopoli la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ringraziandola per la sua leadership nel sostenere l’Ucraina e per la decisione dell’Eurocamera di adottare una risoluzione a sostegno dell’Ucraina. Lo riportano i media locali. “L’Ucraina mira a completare l’attuazione delle raccomandazioni della Commissione europea e ad avviare i negoziati per l’adesione all’Ue quest’anno”, ha confermato Zelensky su Telegram. L’Ucraina ha ottenuto lo status di candidato all’Ue a giugno dopo aver presentato domanda di adesione pochi giorni dopo che la Russia aveva lanciato l’invasione il 24 febbraio 2022. 

  • 11:43

    Bbc Russia: “Oltre 16mila soldati di Mosca uccisi nel primo anno di guerra”

    22, secondo BBC Russia, che ha effettuato un conteggio nome per nome dei morti insieme a Mediazona, un media russo indipendente.
    A un anno dall’inizio della guerra, sottolineano i due media, il numero di vittime militari russe verificato ha ora superato il numero ufficialmente confermato di morti di soldati sovietici durante la guerra di nove anni in Afghanistan. Oltre 15.000 soldati sovietici furono uccisi in Afghanistan dal 1979 al 1989.
    BBC e Mediazona hanno inoltre dichiarato che almeno 1.366 delle persone uccise dal febbraio 2022 erano coscritti russi mobilitati. Circa il 40% di questi sono morti negli ultimi due mesi. Secondo i giornalisti, la maggior parte delle persone uccise in azione proveniva dalle regioni di Sverdlovsk e Chelyabinsk, Bashkiria, Buriazia e Daghestan. Le perdite totali della Russia che includono feriti, uccisi o dispersi possono ammontare ad almeno 144.500 persone. 

  • 11:42

    Tajani: “Berlusconi molto deluso da Putin”

    “Che Berlusconi sia una persona ragionevole lo sanno tutti, è sempre stato un uomo di pace”. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a proposito delle dichiarazioni rilasciate a Nuova Delhi dal titolare degli Esteri russo Serghej Lavrov che aveva definito il Cav “un leader ragionevole, che non intensifica le tensioni”. “Berlusconi sta dalla parte dell’Occidente – aggiunge Tajani parlando con i cronisti ad Abu Dhabi prima dell’incontro della premier Giorgia Meloni con il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan -. Lui è rimasto molto deluso da Putin, voleva che continuasse lo spirito di Pratica di mare, che si continuasse ad avere la Cina come grande competitor. Voleva portare la Russia verso l’Occidente, c’era riuscito bloccando anche l’invasione della Georgia con Sarkozy”.  

  • 11:36

    Londra: “La Difesa di Bakhmut sempre più sotto pressione”

    La difesa ucraina di Bakhmut, nel Donbass, è sottoposta a pressioni sempre più forti, con intensi combattimenti che si svolgono all’interno e nei dintorni della città: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Le forze regolari dell’esercito russo e del Gruppo Wagner hanno guadagnato ulteriore terreno nella periferia settentrionale della città, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter. Da parte sua, proseguono gli esperti di Londra, Kiev sta rafforzando l’area con unità d’élite. Nelle ultime 36 ore sono stati distrutti due ponti chiave a Bakhmut, compreso uno vitale che collega la città all’ultima principale via di rifornimento verso la città di Chasiv Yar, ricorda il ministero della Difesa britannico, sottolineando che le vie di rifornimento dalla città in mano agli ucraini sono sempre più limitate.