Ucraina, la diretta – Lavrov: “Kiev accetti le nostre proposte o ci pensa l’esercito”. Donetsk, famiglia trucidata: uccisi anche 3 bimbi

Il ministro degli Esteri russo: "La politica occidentale di contenimento totale del nostro paese comporta il rischio di scivolare in uno scontro armato diretto tra potenze nucleari". Sterminata una famiglia di otto persone a Makiivka, occupata dai russi. Blinken: "Gli obiettivi di Putin sono bambini, anziani e malati"

Aggiornato: 16:32

  • 22:18

    Zelensky: “Continuiamo a preparare le forze di difesa e sicurezza dell’Ucraina per il prossimo anno”

    Il presidente Volodymyr Zelenskyy ha affermato che l’Ucraina sta preparando le forze di difesa e sicurezza per il prossimo anno che sarà “un anno decisivo”. “Continuiamo a preparare le forze di difesa e sicurezza dell’Ucraina per il prossimo anno. Questo dovrebbe essere un anno decisivo. Comprendiamo i rischi dell’inverno, capiamo cosa dobbiamo fare in primavera e, quindi, capiamo i risultati che l’intero settore della difesa e della sicurezza deve ottenere”, ha dichiarato Zelensky nel suo videomessaggio serale citato dall’Ukrainska Pravda. Secondo il leader ucraino, questa settimana “sarà importante per l’Ucraina dal punto di vista politico. Stiamo entrando nel prossimo anno e dobbiamo mantenere una comprensione comune dei nostri obiettivi nazionali”. Questi obiettivi sono “la liberazione dell’Ucraina dal nemico, la ricostruzione, il ritorno degli ucraini a casa, l’ulteriore riavvicinamento dello stato con i partner chiave, l’apertura di nuove opportunità per l’Ucraina nel mondo”. Zelensky ha annunciato che presto presenterà “la sua opinione sull’attuazione di questi compiti nel messaggio annuale alla Verkhovna Rada (Parlamento) sulla situazione esterna e interna dell’Ucraina”. Nel videomessaggio, Zelensky ha riferito di aver tenuto oggi una riunione dello Stato maggiore, durante la quale si è parlato della situazione a “Bakhmut, Kreminna e Donbass”, le “possibili azioni del nemico nella direzione orientale e le nostre azioni”.

  • 19:50

    Kiev: bombe russe sul reparto maternità di Kherson

    “Oggi gli occupanti russi hanno sparato contro il reparto maternità di un ospedale di Kherson, nessuno è rimasto ferito”. Lo ha reso noto il vice capo dell’ufficio presidenziale, Kyrylo Tymoshenko, riporta l’Ukrainska Pravda. “Hanno bombardato il luogo dove oggi sono nati due bambini – ha affermato – Prima dell’attacco, i medici sono riusciti a completare un taglio cesareo. Ci sono cinque donne nell’istituto”.

  • 17:31

    Mosca: da febbraio stop Petrolio ai paesi con price cap

    Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto con il quale la Russia bloccherà le esportazioni di petrolio verso i Paesi che utilizzano il price cap a partire dal primo febbraio.

  • 17:30

    Meloni invita Zelensky a Roma

    Nella conversazione telefonica di oggi tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, la premier italiana “ha confermato la sua intenzione di recarsi a Kiev e ha invitato il Presidente Zelensky a venire in visita a Roma”. Lo si apprende da Palazzo Chigi.

  • 17:00

    Continuano i combattimenti a Kreminna, nel Lugansk

    Continuano i combattimenti tra le forze russe e ucraine a Kreminna, nella regione di Lugansk. A sostenerlo il governatore regionale, Sergy Gaidai, su Telegram. “Sulla mappa del Donbass, i punti più caldi sono Bakhmut e Kreminna. I combattimenti continuano vicino a Kreminna. I russi capiscono che se perdono” la città, “tutta la loro linea di difesa cadrà”, ha scritto il funzionario ucraino. Ieri Gaidai ha riferito che i combattenti in una parte della città controllata dal comando russo sono stati costretti a ritirarsi a Rubizhne, città a poche miglia a sud-est, a causa della pressione militare ucraina. Secondo quanto spiegato dal Guardian, la riconquista di Kreminna e della vicina Svatove potrebbe aprire la strada a Kiev per lanciare un’offensiva su Sievierodonetsk e Lysychansk, due città perse dall’Ucraina durante l’estate.

  • 16:51

    Zelensky sente Meloni: “Italia valuta fornitura sistemi di difesa aerea”

    “Ho ringraziato Giorgia Meloni per la solidarietà e il supporto all’Ucraina. Ho lodato lo stanziamento del governo italiano di ulteriori 10 milioni di euro in aiuti. Meloni mi ha informato che si sta valutando la questione della fornitura di sistemi di difesa aerea a protezione dei cieli ucraini. Abbiamo discusso del piano di pace”. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  • 14:38

    Kiev: “I russi hanno spostato gli aerei dopo gli attacchi a Engels”

    L’esercito russo ha spostato molti dei suoi aerei da guerra dalla base aerea di Engels dopo che questa è stata attaccata ieri da droni ucraini. Lo riferisce un portavoce dell’aeronautica ucraina, citato dal Guardian. Gli aerei sono stati trasferiti in altre località. Tre militari russi sono rimasti uccisi nell’attacco alla base aerea, cruciale per le operazioni dell’aviazione russa contro l’Ucraina. Engels si trova infatti a circa 480 chilometri dal confine ucraino e a più di 720 chilometri a sud-est di Mosca.

  • 14:15

    Mig in volo, allarme aereo su tutta l’Ucraina

    Allarme aereo in tutta l’Ucraina. Come scrive il gruppo di monitoraggio bielorusso Gayun si sono alzati in volo MiG-31K ‘Kinzhaliv’, così come l’aereo di tracciamento radar a lungo raggio Il-76 A-50 ‘Serhiy Atayants’. Entrambi gli aerei sono decollati dall’aeroporto bielorusso Machulyshchi.

  • 13:39

    Zelensky: “La libertà ha un prezzo alto, ma la schiavitù costa di più”

    E’ quanto scrive Volodymyr Zelensky in un post su Telegram. “In questa battaglia abbiamo un’arma potente ed efficace: il martello e la spade del nostro spirito e della nostra coscienza – afferma il presidente ucraino – coraggio e valore sono virtù che ci spingono a fare il bene e superare il male. L’atto di maggior coraggio è la perseveranza e il portare il proprio impegno a conclusione a prescindere da tutto: la verità illumina il nostro cammino – conclude – conosciamo questa verità e la proteggiamo: la nostra verità è la lotta per la libertà”.

  • 09:47

    Lavrov: “Dal Pentagono minacce su assassinio di Putin”

    Dichiarazioni rilasciate da “funzionari anonimi” del Pentagono in merito a un “attacco decapitante” contro il Cremlino parlano di una minaccia di tentato omicidio del presidente Vladimir Putin, afferma il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un’intervista all’agenzia Tass. “Alcuni ‘funzionari anonimi’ del Pentagono hanno effettivamente espresso la minaccia di sferrare un ‘attacco decapitante’ al Cremlino, che in realtà è una minaccia di tentato omicidio del presidente russo”, ha detto Lavrov. “Se tali idee sono davvero ponderate da qualcuno, allora questo qualcuno dovrebbe pensare meglio alle possibili conseguenze di tali piani”, ha affermato il ministro degli Esteri russo.