Ucraina, la diretta – Kiev punta a summit di pace entro fine febbraio all’Onu. Mosca pronta a riaprire il gasdotto verso l’Ue

Kuleba chiede di espellere i russi dal Consiglio di sicurezza Onu. Il Papa: "Auguro la pace all'Ucraina martoriata". Il presidente Putin ha annunciato la sua apertura a sedersi a un tavolo, accusando Kiev e gli alleati di essere la causa del blocco

Aggiornato: 16:31

  • In Evidenza
    18:59

    Kuleba: “Puntiamo a summit pace entro fine febbraio”

    Il governo dell’Ucraina punta ad avere un summit di pace entro fine febbraio, preferibilmente alle Nazioni unite e con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres come possibile mediatore, più o meno nel periodo dell’anniversario dell’inizio della guerra da parte della Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un’intervista ad Associated Press.

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  • 20:41

    Attacchi russi a Kharkiv

    Le forze russe attaccano la regione di Kharkiv, dove le autorità hanno invitato i residenti a rimanere nei rifugi. Lo riporta Ukrinform. “Attenzione, residenti della regione di Kharkiv: rimanete nei rifugi. Gli occupanti stanno lanciando attacchi”, ha scritto su Telegram Oleh Syniehubov, capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv. Serhii Melnyk, capo della guarnigione di Kharkiv, ha scritto su Telegram che è stato annunciato un allarme antiaereo a causa del lancio di missili S-300 nemici.

  • 20:33

    Kuleba: “Patriot operativi in meno di 6 mesi”

    Il governo Usa ha sviluppato un programma per la batteria di missili per completare l’addestramento più velocemente del solito “senza alcun danno per la qualità dell’uso di quest’arma sul campo di battaglia”, ha detto Kuleba ad Associated Press. Il ministro non ha parlato di tempi specifici, ma ha detto solo che saranno “molto meno di sei mesi” e ha aggiunto che l’addestramento avverrà “fuori” dall’Ucraina.

  • 18:59

    Kuleba: “Puntiamo a summit pace entro fine febbraio”

    Il governo dell’Ucraina punta ad avere un summit di pace entro fine febbraio, preferibilmente alle Nazioni unite e con il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres come possibile mediatore, più o meno nel periodo dell’anniversario dell’inizio della guerra da parte della Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un’intervista ad Associated Press.

  • 18:58

    Putin nomina Medvedev alla commissione militare industriale

    Vladimir Putin nomina l’ex presidente Dmitry Medvedev primo vice presidente della commissione militare industriale. E’ quanto si legge in un decreto che comprende, oltre alla nomina dell’attuale vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo, anche altri cambiamenti all’interno dell’organismo permanente creato per applicare la politica statale nel settore dell’industria bellica, per fornire supporto militare-tecnico alla Difesa, alla sicurezza nazionale e alle forze dell’ordine. Putin è il presidente della commissione.

  • 17:55

    Putin firma decreto per passaporti regioni annesse

    Il presidente Vladimir Putin ha firmato un decreto sulla procedura per la richiesta di passaporto russo da parte dei residenti delle regioni di Donetsk, Lugansk, Kherson o Zaporizhzhia annesse dalla Russia. Lo riporta Ria Novosti. “Decido di approvare la procedura allegata per la presentazione da parte di persone che hanno acquisito la cittadinanza della Federazione Russa a seguito del riconoscimento come cittadini della Federazione Russa, di una domanda per il rilascio di un passaporto di cittadino della Federazione Russa (…) e la procedura per la presentazione e la registrazione delle domande di non volontà di essere cittadino ucraino”, recita il documento.

  • 17:31

    Zelensky chiede la mediazione dell’India

    Volodymyr Zelensky ha discusso con il premier indiano Narenda Modi la sua “formula” per la pace in Ucraina. Lo ha reso noto lo stesso presidente ucraino su Twitter, precisando di aver parlato con lui “fargli gli auguri di successo per la presidenza del G20”. “E’ stata su questa piattaforma che ho annunciato la formula per la pace ed ora io conto sulla partecipazione dell’India per la sua applicazione” ha aggiunto Zelensky che ha anche ringraziato Modi per “l’aiuto umanitario ed il sostegno all’Onu”.

  • 15:20

    Kiev: “Attacco a base russa conseguenza dell’aggressione”

    Il portavoce dell’aviazione dell’Ucraina, Yurii Ihnat, parlando oggi in tv non ha riconosciuto in modo diretto il coinvolgimento di Kiev nell’attacco con un drone alla base aerea di Engels, in territorio russo, nella regione di Saratov sul fiume Volga, ma ha dichiarato che “queste sono le conseguenze dell’aggressione russa”. “Se i russi pensavano che la guerra non li avrebbe colpiti nelle retrovie, si sbagliavano di grosso”, ha aggiunto. I funzionari ucraini non hanno mai confermato attacchi di droni in Russia e hanno mantenuto l’ambiguità su precedenti attacchi, compresi quelli con droni alle basi militari russe dell’inizio di dicembre.

  • 15:17

    Kiev ai residenti di Kherson: “Evacuate la città”

    Le autorità hanno esortato i residenti di Kherson, nel sud dell’Ucraina, ad evacuare a causa dell’intensificarsi dei bombardamenti da parte delle forze russe. Lo afferma su Telegram il ministero del Reintegro dei territori temporaneamente occupati, citato da Ukrinform. “I continui bombardamenti nemici su Kherson liberata stanno diventando sempre più frequenti e su larga scala. La situazione della sicurezza è stata molto tesa negli ultimi giorni”, ha sottolineato il ministero. Le autorità locali raccomandano quindi ancora una volta agli abitanti di Kherson di evacuare in regioni più sicure. Come riportato, le forze russe hanno colpito Kherson sette volte nell’ultima giornata, prendendo di mira magazzini e abitazioni civili. In un attacco russo del 24 dicembre al centro di Kherson, 16 persone sono state uccise e 64 ferite.

  • 14:14

    Blackout di emergenza a Kiev e altre regioni

    L’operatore della rete elettrica statale ucraina, Ukrenergo, ha riferito di aver introdotto un blackout di emergenza in diverse regioni del Paese, inclusa la capitale Kiev, a causa di un eccesso di consumo di energia. “Al 26 dicembre, il deficit di capacità nel sistema elettrico rimane significativo. Ci sono anche limitazioni nel sistema di trasmissione dell’elettricità a causa di danni significativi alle reti di collegamento causati da massicci attacchi russi. A questo proposito, sono stati fissati limiti di consumo per tutte le regioni”, si legge nella nota, riportata da Ukrinform.