Ucraina, la diretta – Mobilitazione parziale completata: “80mila già al fronte”. Cina: “Putin disposto a negoziare con Usa e Kiev”

Mosca annuncia che il reclutamento parziale è terminato e che una buona parte delle persone che ne hanno preso parte stanno già combattendo. Putin promette: "Nuove armi alle truppe più valorose". Blinken: "Nessun incontro in programma tra Biden e il presidente russo al G20"

Aggiornato: 12:15

  • 17:39

    Zelensky: “Ho invitato Meloni in Ucraina”

    “Mi sono congratulato con Giorgia Meloni per la sua nomina a primo ministro italiano. Spero in un’ulteriore proficua collaborazione. Abbiamo discusso dell’integrazione dell’Ucraina nell’Ue e nella Nato. Ho parlato della situazione attuale nel nostro paese e l’ho invitata a visitare l’Ucraina”. Lo scrive su Twitter Volodymyr Zelensky dopo il colloquio odierno.

  • 17:38

    Putin: “Nuove armi per le truppe che si rivelano valide”

    Il presidente russo Vladimir Putin annuncia “nuove armi per le truppe di terra che si dimostrano valide in azione”. Lo riporta Interfax. Per Putin “i compiti più importanti sono in questo momento: equipaggiamento, addestramento, coesione dei cittadini mobilitati”.

  • 17:37

    Russia: “80mila mobilitati già al fronte”

    Oltre 80.000 russi richiamati alle armi nell’ambito della mobilitazione parziale sono stati inviati al fronte dopo essere stati addestrati. Lo ha annunciato il ministro della Difesa Serghei Shoigu citato dalla Tass.

  • 17:37

    Putin: “Attuare in tempi brevi il miglioramento delle forze armate”

    “Occorre fare di tutto per migliorare in tempi brevi tempo lo sviluppo delle forze armate della federazione russa”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nell’incontro con il ministro della Difesa Shoigu, come riporta Ria Novosti.

  • 17:36

    Russia: “Completata la mobilitazione parziale”

    Il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu ha riferito al presidente Vladimir Putin che la mobilitazione parziale per l’Ucraina si è conclusa. Lo riporta la Tass.

  • 17:35

    Filorussi: “Cittadinanza russa a chi vive in regione Zaporizhzhia”

    Le autorità filorusse hanno annunciato che tutti i residenti della parte temporaneamente occupata della regione di Zaporizhzhia riceveranno la cosiddetta “cittadinanza automatica della Federazione Russa” dal 30 ottobre. Lo ha affermato Ivan Fedorov il sindaco in esilio di Melitopol, città attualmente sotto occupazione russa. Lo riporta l’Ukrainska Pravda. “I Gauleiters (capo locale nazista, ndr) di Melitopol hanno annunciato che dal 30 ottobre tutti i residenti che vivono negli insediamenti catturati della regione di Zaporizhzhia diventeranno automaticamente cittadini della Federazione Russa”, ha detto il sindaco, aggiungendo che l’obiettivo è intimidire la popolazione Fedorov ha poi ricordato che qualsiasi decreto russo sui territori occupati è legalmente nullo. Melitopol città dell’Ucraina sud-orientale si trova nell’oblast di Zaporizhzhia.

  • 17:22

    Presidente Germania: “La guerra segna decenni di fallimenti, anche miei”

    L’invasione russa dell’Ucraina segna “il fallimento finale e amaro di anni di sforzi politici, compresi i miei sforzi, per evitare proprio questo momento terribile”. Lo ha detto in un discorso alla nazione il presidente tedesco Steinmeier. “Ognuno di voi ricorda quel 24 febbraio. Anch’io. Il grido delle sirene e il fumo scuro su Kiev, le immagini terribili di quella mattina mi sono entrati sotto la pelle”. In passato Steinmeier è stato molto aperto alle relazioni con Mosca ma dall’invasione dell’Ucraina ha più volte condannato la “brutale aggressione” russa, che oggi ha descritto come “svolta epocale” verso tempi più bui e difficili.

  • 17:20

    Cina: “Evitare escalation e prevenire disastri”

    Il colloquio telefonico avuto ieri tra i capi della diplomazia di Cina e Russia, Wang Yi e Serghei Lavrov, ha permesso di discutere “del divieto di utilizzo di armi di distruzione di massa”, nell’ambito della crisi ucraina. A tal proposito, ha riferito il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Wang Wenbin, la Cina “ritiene che si dovrebbe evitare l’ulteriore escalation e prevenire i disastri umanitari”.

  • 17:19

    Cina: “Russia disposta a negoziati con Usa e Ucraina”

    La Russia “ha espresso la volontà di condurre dialoghi con Ucraina e Stati Uniti e di riprendere i negoziati, cosa che la Cina accoglie con favore”. Lo ha riferito il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin, sul colloquio telefonico di ieri tra i capi della diplomazia di Pechino e Mosca, Wang Yi e Serghei Lavrov, parlando nel briefing quotidiano. “L’auspicio è che tutte le parti interessate intensifichino gli sforzi diplomatici e spingano per la riduzione e persino la risoluzione della situazione il prima possibile, attraverso canali politici come i negoziati”, ha aggiunto Wang.

  • 17:11

    Kiev: “Bombe russe su un impianto idrico a Mykolaiv”

    Nella notte le truppe russe hanno sparato missili S-300 contro la città meridionale di Mykolaiv, in particolare contro la condotta idrica: ci sono distruzioni e danneggiamenti, un civile è rimasto ferito, ha detto il capo dell’amministrazione militare regionale Vitalii Kim su Telegram, riportato da Ukrinform.