Usa: “La Russia controllerà Luhansk in poche settimane”. Kiev apre due corridoi terrestri per esportare il grano – La diretta

Secondo il governatore del Lugansk, Serhiy Gaidai, le forze di Mosca hanno distrutto 26 case nelle regione nelle ultime 24 ore. La Difesa americana sostiene che a breve i russi controlleranno l'area. Stoltenberg: "Svezia e Finlandia rafforzeranno il fronte nord della Nato"

Aggiornato: 10:46

  • 21:46

    Zelensky: “Quarantamila soldati russi morti entro luglio”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che la Russia potrebbe contare quarantamila soldati morti entro l’inizio di luglio. Lo scrive Iulia Mendel, ex portavoce del presidente ucraino, su Twitter.

  • 21:14

    Haidai: “Ancora cinquecento civili ad Azot, impossibile evacuare Severodonetsk”

    “Sul territorio dello stabilimento Azot a Severodonetsk restano circa cinquecento civili, di cui quaranta bambini”. Lo comunica su Telegram il capo dell’amministrazione militare ucraina di Luhansk, Serhii Haidai, spiegando le difficoltà di evacuare le persone dalla città del Donbass attaccata dalle forze russe, che oggi hanno distrutto il secondo dei tre ponti che collegano la città al resto della regione. Il terzo, “che è stato tutto il giorno sotto il fuoco nemico, è vecchio e ad alto rischio di crollo”, sottolinea il governatore, ribadendo che “non c’è evacuazione da Severodonetsk. L’unico modo per uscire dalla città è percorrere il ponte sopravvissuto, ma è estremamente pericoloso”. Per questo l’amministrazione regionale sta “lavorando con la vicepremier Iryna Vereshchuk” per organizzare un’evacuazione. “Ci auguriamo che sia possibile un’uscita organizzata dalla città, ma per questo dobbiamo ottenere garanzie di sicurezza”, conclude Haidai.

  • 21:08

    Esercito Kiev: “Respinti con successo attacchi russi vicino Sloviansk”

    “Vicino a Sloviansk, i soldati ucraini hanno respinto con successo gli attacchi russi a Dovgenke, Mazanivka e Dolyna”. Lo fa sapere lo Stato maggiore delle forze armate dell’Ucraina nell’informativa quotidiana sull’andamento dei combattimenti, che precisa che nell’area di Donetsk “i principali sforzi del nemico si concentrano sulle direzioni Severodonetsk e Bakhmut. Il nemico sta cercando di superare la resistenza delle truppe ucraine, per stabilire il pieno controllo su Severodonetsk, dove i combattimenti continuano”, si legge nell’informativa.

  • 20:52

    Tass: “Erdoğan parlerà del grano con Zelensky e Putin”

    A quanto riferisce l’agenzia statale russa Tass, il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan è intenzionato a parlare con Putin e Zelensky di un corridoio per l’esportazione del grano dall’Ucraina. “C’è una guerra in corso tra Ucraina e Russia, e sappiamo che i prodotti agricoli provengono in larga parte da questi Paesi. Al momento non abbiamo problemi, con cinque milioni di tonnellate di grano nei nostri magazzini, ma vorremmo aumentare questi volumi”, ha detto  Erdoğan, annunciando l’impegno della Turchia nella creazione di un corridoio per il grano: “Parteciperemo al lavoro, non solo per noi stessi, ma anche per gli altri Paesi. Le trattative sono in corso e la prossima settimana discuteremo di quali passi si possono fare con Zelensky e Putin”.

  • 18:13

    Helsinki: “Nella Nato con Stoccolma o niente”

    La Finlandia rifiuta l’adesione alla Nato senza la Svezia. Helsinki non entrerà a far parte dell’Alleanza se i problemi che Stoccolma ha con la Turchia dovessero comportare il rinvio dell’adesione proprio della Svezia. Lo ha affermato oggi il presidente finlandese Sauli Niinisto alla conferenza stampa con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Lo scrivono i media locali. “Il caso della Svezia è anche nostro. Ciò significa che andiamo di pari passo”, ha affermato Niinisto.

  • 17:46

    Stoltenberg: “Svezia e Finlandia rafforzeranno fronte nord”

    “Le decisioni della Svezia e della Finlandia di aderire alla Nato sono storiche”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla conferenza stampa a Helsinki con il presidente finlandese Sauli Niinisto. I vostri paesi hanno delle “forti democrazie e delle capacità militari e la vostra adesione alla Nato rafforzerà ulteriormente la regione nordica dell’Alleanza” e “la nostra sicurezza”, ha aggiunto. Il politico norvegese ha poi precisato che “resterà in stretto contatto con funzionari della Svezia, Finlandia e Turchia per far fronte alle “legittime preoccupazioni turche”. Ankara accusa i due paesi di fornire un riparo al Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk), indicato come gruppo “terrorista” dalla Turchia.  

  • 17:42

    Nato: “Turchia non cambierà idea in tempo per vertice”

    L’opposizione della Turchia all’ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia potrebbe non essere risolta in tempo per il vertice dell’Alleanza alla fine di questo mese. Lo ha affermato oggi il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, precisando che sta “lavorando duramente” per risolvere le questioni “legittime” sollevate dalla Turchia. “Vorrei che la cosa si risolvesse il prima possibile”, ha detto Stoltenberg nel corso della conferenza stampa congiunta in Finlandia con il presidente Sauli Niinisto. “Il vertice di Madrid non è mai stato una scadenza”, ha sottolineato. 

  • 17:37

    Governatore Ternopil: “10 feriti ancora in ospedale”

    Dieci delle 23 persone ferite nell’attacco missilistico di ieri sera a Chortkiv sono ancora ricoverate in ospedale. Lo fa sapere su Telegram il governatore della regione di Ternopil, Volodymyr Trush, rassicurando però sul fatto che “tutte le vittime hanno riportato ferite lievi e moderate” e ringraziando “i medici che, rischiando la vita, prima della fine del raid aereo si sono recati sul posto e hanno prelevato i feriti”. Tra loro – aggiunge Trush – “c’è una ragazzina di 12 anni di Kharkiv, che si è trasferita nella regione di Ternopil con la sua famiglia, dopo l’inizio dell’invasione su vasta scala”. 

  • 17:17

    “Commissione inchiesta Onu su crimini a Irpin”

    La commissione internazionale indipendente dell’Onu che deve indagare sui crimini legati all’aggressione russa è in visita nei territori della regione di Kiev occupati a marzo. Lo annuncia su Telegram il governatore Oleksiy Kuleba, che insieme al capo della polizia nazionale della regione di Kiev Andriy Nebytov e all’investigatore capo della regione Viktor Luhov ha incontrato a Irpin gli esperti della commissione internazionale. “Nella regione di Kiev – ricorda Kuleba – sono stati ritrovati i corpi di oltre 1.300 civili uccisi dagli occupanti russi. Una cifra che aumenta man mano che sgomberiamo le macerie delle case distrutte. E ogni volta vengono rivelati nuove atrocità commesse dai russi”. Il governatore ringrazia quindi “la comunità internazionale per il lavoro, perché è nostra responsabilità comune ritenere la Russia responsabile per ciò che ha fatto in Ucraina”.  

  • 15:55

    Ex soldato britannico volontario ucciso a Severodonetsk

    È stato ucciso nei combattimenti di Severodonetsk Jordan Gatley, soldato britannico licenziatosi dall’Esercito di Sua Maestà lo scorso marzo. Lo annuncia la famiglia, che si dice “devastata” dalla notizia, riferisce il Guardian. Gatley ha lasciato le forze britanniche per “proseguire la sua carriera di soldato in altre zone”, poi “ha deciso di andare in Ucraina a dare una mano”, scrive il padre. “Amava il suo lavoro, è stato un eroe e resterà nei nostri cuori”.