Un po’ di tensione fra manifestanti e polizia prima della conclusione del corteo, ma nulla più. Alla fine, il tanto temuto pericolo black-bloc per il corteo di Eurostop a Roma si è, fortunatamente, ridimensionato. La manifestazione degli antagonisti si è svolta senza grossi problemi. L’unico frangente in cui sembrava che i militanti dei centri sociali fossero pronti ad essere caricati dagli agenti in assetto antisommossa si è verificato a Lungotevere Aventino, intorno alle 17.30, quando la Polizia ha impedito alla parte più calda della sfilata di salire verso la Bocca della Verità, dove si sarebbe dovuto concludere il tutto e dove i componenti di Usb, Rifondazione Comunista e Movimenti per la Casa erano già arrivati senza problemi. Un momento di tensione, per fortuna, non sfociato nei tanto temuti scontri, anche grazie – bisogna dirlo – alla mediazione pacifica cercata e ottenuta dagli organizzatori. Insomma, il sabato ad alta tensione che ha fatto da cornice alla celebrazione del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma è scivolato via con relativa tranquillità, tenendo conto degli allarmi per le possibile intemperanze delle componenti eurocritiche di sinistra e di destra, e dell’evidente allerta terroristica dopo i fatti di Londra del 22 marzo scorso.

Eppure, la giornata non si era aperta in maniera incoraggiante. Ieri le forze dell’ordine hanno rimandato a casa 7 antagonisti veneti con foglio di via per un anno, mentre a Milano sono stati bloccati e rimandati indietro ben 170 anarchici francesi. Non solo, lungo il percorso del corteo Eurostop, fra Piramide e Bocca della Verità, sono stati rinvenuti nelle siepi, durante la bonifica operata dall’intelligence, pezzi di ghisa, spranghe, k-way, felpe e giubbotti neri, evidentemente atti ad offendere. Misure che, evidentemente, sono bastate a isolare i facinorosi. Nel corteo partito intorno alle 15.30 da Porta San Paolo erano presenti anche i gruppi Antifa’ dei centri sociali romani e alcuni cosiddetti Redskin, ma non vi era traccia dei tanto temuti anarchici greci e tedeschi, quelli che poi hanno creato il caos il 1 maggio 2015 a Milano, in occasione dell’inaugurazione dell’Expo. I manifestanti hanno deviato per il quartiere Testaccio – scelta molto criticata alla vigilia – per poter “parlare al quartiere” e poi lungo il Tevere, prima delle tensioni all’incrocio del bivio verso il Circo Massimo. Solo al termine di una discreta trattativa, durante la quale gli organizzatori del corteo hanno assicurato che non ci sarebbero stati incidenti di sorta, i ragazzi dei centri sociali hanno potuto completare il tragitto della manifestazione. Ma a quel punto i gruppi più radicali si sono sciolti. Un corteo, quello dell’Eurostop, piuttosto partecipate, circa 5.000 persone secondo gli organizzatori. Proteste veementi invece ci sono state a Tor Cervara, nella periferia est di Roma, dove un gruppo di antagonisti ha manifestato “contro il sequestro di 160 compagni da parte della Questura, rei solo di indossare una felpa con cappuccio”.

Quasi contemporaneamente, intorno alle 15, è partito da Santa Maria in Maggiore il corteo di Azione Nazionale, la destra antieuropeista capeggiata dal fronte sociale di Francesco Storace e Gianni Alemanno, con la partecipazione di Noi Con Salvini ma la mancata adesione di Fratelli d’Italia – per l’occasione in solitaria all’Auditorium Angelicum – Un corteo, c’è da dire, non molto nutrito (di certo lontano dalle 5.000 persone annunciate) malgrado la presenza di ambulanti, pescatori e categorie anti-Bolkestein. Tutto tranquillo in mattinata, come previsto, per il corteo “Nostra Europa” dove sfilava la parte più moderata della sinistra, insieme a quella radicale staccatasi dalla Piattaforma Eurostop (il Social Forum). Molte le personalità politiche presenti, su tutti i segretari sindacali Susanna Camusso e Maurizio Landini e il leader greco Yanis Varoufakis: al termine della manifestazione – partita da Piazza Vittorio e arrivata ad Arco di Costantino – si è unito l’altro corteo europeista, quello del Movimento Federalista Europeo, a cui ha partecipato anche parte del Pd.

LA DIRETTA ORA PER ORA DELLA GIORNATA

Ore 19.30 – Questore: “Controllate oltre 2mila persone. Attività preventiva è stata risolutiva”
Il questore Guido Marino in una conferenza stampa al termine della manifestazione ha parlato di oltre 2mila persone controllate per evitare gli scontri. “L’allarme diffuso”, ha detto, “è stato assolutamente ingiustificato”.

Ore 18.30 – Tensione al corteo Eurostop la polizia blocca i manifestanti (di Manolo Lanaro)

Ore 18.03 – Piazza Bocca della Verità (Vincenzo Bisbiglia)
I manifestanti ora stanno andando via verso la metro B Circo Massimo, poi il ‘rompete le righe’: “Evitiamo altre provocazioni” dicono.

Ore 17.35 – Piazza Bocca della Verità (Manolo Lanaro)
Seconda parte del corteo a piazza Bocca della Verità: nessun incidente.

Ore 17.28 – Bocca della Verità (Vincenzo Bisbiglia)
La seconda parte del corteo è arrivata a Bocca della Verità. La polizia si schiera per difendere via della Greca, che apre le porte al Circo Massimo. Cori dei manifestanti contro le forze dell’ordine: tensione palpabile, ma i manifestanti sfilano senza altre provocazioni.

Ore 17.22 – Altare della Patria (Alberto Sofia)
Il corteo del Movimento nazionale per la sovranità termina vicino all’Altare della Patria dove è ora in corso il comizio finale di Alemanno, Storace, Menia, Iorio contro “l’Europa dei tecnocrati e delle banche”. Partecipazione al di sotto delle attese: erano previste 5mila persone, ma un migliaio o poco più sono stati alla fine i manifestanti, al di là dei numeri sbandierati dagli organizzatori.


Ore 17.20 – Lungotevere Aventino (Bisbiglia ed Episcopo)
La polizia tratta con i manifestanti, poi arretra e il corteo riprende senza danni.

Ore 17.19 – Lungotevere Aventino (Vincenzo Bisbiglia)
Responsabili del Corteo chiedono mediazione con forze dell’ordine e questura. Per il momento la parte “calda” del corteo è ferma a Lungotevere Aventino.

Ore 17.10 – Piazza Bocca della Verità (Vincenzo Bisbiglia)
Corteo bloccato. “Non ci fanno arrivare a Bocca della Verità. E’ stata la polizia”

Ore 17.05 – Piazza Bocca della Verità (Vincenzo Bisbiglia)
La polizia prova a spezzare il corteo: non vuole che la seconda parte arrivi in piazza Bocca della Verità

Ore 16.52 – Lungotevere Aventino (Vincenzo Bisbiglia)
Ore 16.52 – Il Corteo Eurostop si è diviso a metà: la prima parte, Usb e Movimenti Casa hanno già imboccato Lungotevere Aventino direzione Bocca della Verità, mentre Antifà, studenti, centri sociali e Cobas sono fermi al bivio, mentre gli organizzatori parlottano fra di loro.

Ore 16.35 – Via Marmorata (Vincenzo Bisbiglia)
Il corteo Eurostop è tornato su via Marmorata e sta per prendere il Lungotevere. Finora nessun incidente né momenti di tensione. Ora inizia il tratto più temuto dalla Questura.

Ore 16.27 – Testaccio (Vincenzo Bisbiglia)
Anche gli studenti stanno attraversando Testaccio, dove nella piazza principale trovano (in disparte) almeno 11 blindati a vegliare sul corteo. Per ora l’appello ai testaccini: “Guardateci in faccia, noi siamo come voi, non state a sentire la televisione”.

Ore 16.14 – Testaccio (Vincenzo Bisbiglia)
Il corteo Eurostop ora si è fermato nel cuore di Testaccio. Gli organizzatori di testa stanno spiegano al megafono le ragioni della protesta. Alcuni residenti affacciati alle finestre. Il servizio d’ordine non permette a chi è davanti di andare dietro e viceversa.

Ore 16.05 – Via Cavour (Alberto Sofia)
Il corteo del Movimento nazionale per la sovranità sta attraversando via Cavour tra gli slogan “Europa nazione, rivoluzione” In coda al corteo anche striscioni degli anti-Bolkestein e dei tassisti contro Uber.

Ore 16.05 – Testaccio (Vincenzo Bisbiglia)
Il Corteo Eurostop sta entrando nel quartiere Testaccio. Un imbuto temuto dai commercianti. Gli studenti gridano: “Lottiamo nelle scuole, siamo la generazione imbrogliati dal sistema. Resistiamo agli sfratti, lottiamo contro i mafiosi delle cooperative”.


Ore 15.45 – Esquilino (Alberto Sofia)
Partito il corteo del Movimento nazionale per la sovranità da piazzale Esquilino. “Siamo oltre 8mila e riempiremo queste strade” , rivendica Alemanno. Ma i numeri sono molto più bassi. Un migliaio, forse meno,tra sovranisti, ex missini, estremisti di destra e militanti anti Ue.

Ore 15.40 – Via Marmorata (Mauro Episcopo)
Insegne coperte, porte e finestre messe in sicurezza con tavole di legno. Così si presenta oggi la filiale della Deutsche Bank di via Marmorata, a Roma, in vista del corteo Eurostop previsto nel pomeriggio.

Ore 15.35 – Piazza Porta San Paolo (Vincenzo Bisbiglia)
Partito il corteo Eurostop da Porta San Paolo. Partecipazione nutrita, almeno 5.000 persone. Ora i manifestanti sfileranno lungo il quartiere Testaccio, poi Lungotevere fino a Bocca della Verità. Apre il corteo il sindacato Usb, i gruppi radicali, centri sociali e movimenti per la casa in coda.


Ore 15.33 – Via Marmorata (Manolo Lanaro)
Partito il corteo Eurostop. Franco Russo, uno degli organizzatori: “La polizia ha fermato fuori Roma 160 persone. Sarebbero stati trovati caschi e maschere antigas. Forse – afferma Russo – i manifestanti avevano paura di manganelli e lacrimogeni”.

Ore 15.28 – Piazza di Porta San Paolo (Vincenzo Bisbiglia)
Gli Antifascisti: “Questa mattina hanno sequestrato 160 persone a Tor Cervara. Vogliamo la loro liberazione, vogliamo il nostro riscatto in questa piazza. Troviamo normale che ci sia un corteo che manifesti in modo determinato e forte”.

Ore 15.05 – Piazza Porta San Paolo (Vincenzo Bisbiglia)
Si aggiungono i movimenti per la casa. E iniziano i cori contro la polizia.

Ore 15.02 – Piazza Porta San Paolo (Vincenzo Bisbiglia)
Sono arrivati gli “Antifascisti Militanti”, fra i gruppi più radicali. Si sono sistemati come un plotone militare. Sono pronti a partire.

Ore 14.49 – Piazza di Porta San Paolo (Vincenzo Bisbiglia)
La piazza si sta riempiendo. Il corteo #Eurostop prende forma. Il Prc Roma ha invaso la piazza, nonostante il direttivo nazionale abbia aderito alla manifestazione #NostraEuropa di stamattina.

Ore 14.32 – Esquilino (Alberto Sofia)
A trenta minuti dalla partenza del corteo del Movimento nazionale per la sovranitá, ancora scarsa la partecipazione all’Esquilino. “L’Ue uccide gli Stati membri, vogliamo una confederazione di Stati sovrani, basta con i vincoli di Bruxelles”, ha attaccato Gianni Alemanno. “Rischio fuga capitali prima di un possibile referendum sull’euro? Falso, la moneta unica è fallita. Se Ue non cambia, dobbiamo chiedere agli italiani se vogliono seguire l’esempio dei britannici”. In piazza con Alemanno e Storace, anche militanti di “Noi con Salvini”.

Ore 14.31 – Prenestina (redazione)
La Polizia ha sequestrato bastoni, maschere antigas e tondini di ferro nel corso dei controlli in vista della manifestazione di Roma Eurostop. Sulla via Prenestina, fa sapere la questura in un comunicato stampa, sono state trovate due sagome raffiguranti poliziotti accanto a del filo spinato, mentre durante i controlli in autostrada sono stati fermati due furgoni con a bordo coltelli e maschere antigas. Su una utilitaria, invece quattro giovani provenienti da Padova trasportavano fumogeni e indumenti idonei al travisamento.


Ore 14.30 – Porta San Paolo (Vincenzo Bisbiglia)
Anche le forze dell’ordine sono pronte alla partenza del corteo #Eurostop. 4 blindati della Ps in posizione.

Ore 14.25 – Porta San Paolo (Vincenzo Bisbiglia)
Corteo #Eurostop in posizione a Porta San Paolo. Il messaggio in testa è chiaro: “No all’Unione Europea”. Ma la partecipazione per ora è ancora scarsa: non più di 400 persone.

Ore 14.10 – Colosseo (Simone Bauducco)
Ministro Orlando appena arrivato sotto il palco viene cacciato dai manifestanti. Contestato su decreto migranti Orlando/Minniti.

Ore 14 10 – Colosseo (Simone Bauducco)
La testa del corteo federalista é arrivata al Colosseo dove si unirà al corteo della nostra Europa.

Ore 14.01 – Piazza Bocca della Verità (Simone Bauducco)
Testa corteo dei federalisti



Ore 14 – Porta San Paolo (Vincenzo Bisbiglia)
Al corteo Eurostop presenti anche gli antieuropeisti ucraini.

Ore 14 – Piazzale Esquilino (Alberto Sofia)
Un centinaio di manifestanti sono al momento presenti a piazzale Esquilino, dove alle ore 15 partirà il corteo del Movimento nazionale per la sovranità di Gianni Alemanno. «I popoli contro questa Europa, sovranità monetaria», si legge tra gli striscioni.


Ore 13.50 – Piazza Bocca della Verità (Simone Bauducco)
Partito il corteo dei federalisti. “Senza l’europa non c’é la pace” “Stati Uniti d’europa subito” questi gli slogan scanditi dai federalisti che stanno raggiungendo il Colosseo.

Ore 13.45 – Porta San Paolo (Vincenzo Bisbiglia)
L’afflusso in piazza per il corteo #Eurostop prosegue lento. Il sindacato Usb già pronto con bandiere e striscioni.

Ore 13.47 – Arco di Costantino (Mauro Episcopo)

Ore 13.42 – Colosseo (Manolo Lanaro)
Il corteo “Europe for all” è terminato. Iniziano gli interventi dal palco, posto poco distante dall’Arco di Costantino, in attesa che qui confluisce il corteo dei ‘Federalisti europei’.

Ore 13,40 – Colosseo (Mauro Episcopo)
Lo spezzone del corteo Baobab è terminato davanti al Colosseo E sono stati autorizzati dalla questura a tornare indietro.

Ore 13,25 – Piazza Bocca della Verità (Simone Bauducco)
In piazza Bocca della Veritá centinaia di manifestanti stanno attendendo la partenza del corteo dei federalisti europei. “Non é più tempo delle dichiarazioni, ma serve un’Europa dell’azione” ha dichiarato dal palco il leader dell’Alde Guy Verhofstadt

Ore 13,20 – Colosseo (Manolo Lanaro)
Testa del corteo “Europe for all” già arrivata al Colosseo, mentre la coda sta transitando su via Labicana. Corteo colorato e pacifico: “Vogliamo un Europa più attenta ai bisogni degli ultimi e degli esclusi. Così l’Europa è già morta” dice Stefano Fassina.

 

Ore 12.57 – via Caetani, Testaccio (Vincenzo Bisbiglia)
I commercianti presidiano i loro negozi: “Rispettate il nostro lavoro”.

Ore 12,57 – piazza Vittorio (Manolo Lanaro)
Il corteo “Europe for all” partito alle 12 da Piazza Vittorio, ha superato ora Piazza San Giovanni in Laterano. Circa quattromila tra cui Cgil, Arcimboldi, movimenti e partiti di sinistra italiani ed internazionali come DiEM25 guidato da Varoufackis

Ore 12.49 – via Amba Aradam (redazione)
Mentre da Piazza Vittorio è da poco partito il primo dei previsti cortei della mattina, pochi minuti fa agenti della Polizia Locale in servizio di pattugliamento lungo i percorsi dei cortei hanno rinvenuto in via dell’Amba Aradam, celati tra i marciapiedi, 17 pezzi di ghisa, presumibilmente posizionati appositamente da ignoti. I pezzi di metallo, abbastanza pesanti, avrebbero potuto essere utilizzati come corpi contundenti a scopo di offesa. I controlli sono ancora in corso. Così in un comunicato la Polizia di Roma Capitale.

Ore 12.44 – piazza Vittorio (Simone Bauducco)
Al corteo dei federalisti partecipano Deborah Serracchiani e Guy Verhofstadt

Ore 12.42 – Roma (redazione)
Città militarizzata in vista delle manifestazioni collaterali alle celebrazioni dei primi sessanta anni dell’Unione Europea. Nel pomeriggio, alle 14, la partenza del corteo degli Eurostop, quello considerato a rischio dagli inquirenti. Nella notte controllate 1500 persone: 7 fogli di via per altrettanti antagonisti veneti, 170 anarchici francesi rispediti a casa da Milano, sequestrate spranghe, caschi e pezzi di ghisa lungo il percorso (leggi).

Ore 12.40 – piazza Vittorio (Mauro Episcopo)
Varoufackis e signora

 

di Simone Bauducco, Vincenzo Bisbiglia, Mauro Episcopo, Manolo Lanaro, Alberto Sofia

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