Calano il Pd e la fiducia nel governo e in Matteo Renzi scende di un punto. E se gli italiani potessero dedicare una canzone del festival di Sanremo al presidente del Consiglio sarebbe: “Si può dare di più”. Sono queste le rilevazioni dell’Istituto Ixè per Agorà (Raitre). Il sondaggio mostra inoltre che il 69 per cento degli italiani ha paura della recessione economica.

Nella settimana caratterizzata dalla discussione sul ddl Unioni civili in Senato, provvedimento proposto dal Pd e sponsorizzato dal presidente del Consiglio i dem perdono lo 0,8 per cento nelle intenzioni di voto. In una settimana, infatti, il partito del premier Renzi è passato dal 34,1% al 33,3%, mentre sale leggermente il Movimento 5 Stelle, che si assesta al 24,9% (+0,2%). Lieve calo anche della Lega Nord, dal 14,2% al 14%. In salita di mezzo punto Forza Italia (11,7% contro l’11,2% di una settimana fa). Se si votasse oggi, l’affluenza sarebbe al 61,4%.

Scende dell’1% la fiducia in Matteo Renzi (31%) e nel governo (28%). Secondo di Roberto Weber al comando tra i leader politici c’è sempre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che si attesta al 61%. Più in alto di tutti come al solito Papa Francesco, con l’89% di fiducia.

Questo il quadro completo delle intenzioni di voto (tra parentesi la variazione percentuale rispetto alla scorsa settimana): – PD 33,3% (-0,8). – M5S 24,9% (+0,2). – LEGA NORD 14,0% (-0,2). – FI 11,7% (+0,5). – SI 4,8% (+0,6). – FDI 4,4% (+0,4). – AP (NCD+UDC) 2,1% (-0,6). – PRC 1,5% (+0,4). – IDV 0,7% (+0,1). – VERDI 0,6% (+0,1). – SC 0,3% ( = ).

Articolo Precedente

Rifondazione comunista: serve una sinistra unitaria e plurale

next
Articolo Successivo

Amministrative 2016: gli ‘schifiltosi’ e gli aspiratutto

next