Si sono arrampicati sopra il Colosseo per protestare contro il governo Renzi e i tagli al trasporto pubblico. Sono i lavoratori di Roma Tpl che chiedono anche il reintegro dei loro colleghi Ilario e Valerio sospesi dal servizio dopo l’inchiesta di Presa Diretta. “Non scendiamo finché il sindaco Ignazio Marino non ci convoca e reintegra i due ragazzi, colpevoli di aver denunciato le inefficienza che viviamo ogni giorno” afferma Michele Frullo dell’Usb. “I tagli stanno riducendo le corse, il servizio privato che opera a Roma non paga gli stipendi ai lavoratori, ma il comune lo premia dandogli in concessione le navetta per la metro C, pretendiamo attenzione” chiosa  di Irene Buscemi

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