E Bianca. Una parola diversa per dire latte è il secondo episodio del progetto Selvatico. Spore. Rappresenta l’altra faccia, completamento e controcanto di A Nera. Una lezione di tenebra, presentata nell’inverno 2010/11.

La mostra si muove con le stesse logiche ed urgenze della precedente ossia innescare un incontro e cortocircuito fertile tra arte contemporanea e collezioni presenti sul territorio. Musei che condensano vocazioni e identità dei luoghi, qui collegati in una mappa che funziona quasi come un tentativo di narrazione. Raccolte e spazi espositivi che forniscono sei distinte tracce che scandiscono il percorso della mostra, che suggeriscono temi e traiettorie a tessere una trama che fa del museo stimolo, ambito di produzione e ricerca.

Tanto che dall’ 8 dicembre 2012, e fino al 20 gennaio 2013, tra Bagnacavallo, Fusignano, Alfonsine, Cotignola, Lugo, Massa Lombarda, musei e spazi espositivi si aprono a decine di artisti: Michelangelo Setola, Patrizia Piccino, Gloria Salvatori, Mauro Santini, Alberto Zamboni, Jacopo Casadei, Domenico Grenci, Enrico Azzolini, Ettore Frani, Giovanni Lombardini, Alberto Biagetti, Sabrina Foschini, Ketty Tagliatti, Andrea Kotliarsky, Fiorenza Pancino, Cinzia Ortali, Silvia Chiarini, Giulia Ricci, CaCO3, Ana Hillar, Oscar Dominguez, Silvia Zagni, Giorgia Severi, Paolo Buzzi, Giuliano Guatta,  Sergio Policicchio, Giancarlo Scagnolari, Giovanni Ruggiero, Verter Turroni, Chiara Lecca, Andrea Guastavino, Lucia Baldini, Silvia de Martin, Franco Stanghellini, Michele Buda, Luca Piovaccari, Silvia Camporesi, Ettore Malanca, Laura Correale Santa Croce, Valentina Perazzini, Giovanna Caimmi, Giovanni Lanzoni, Benedetto di Francesco, Vittorio D’Augusta, Andrea Ghetti, Virginia Mori, Octavia Monaco, Fabiana Guerrini, Pomelo, Andrea Salvatori.

Un esercito di artisti pronti ad uno scambio artistico e culturale perché nuovi e altri punti di vista si depositano e intrecciano alle collezioni in un’ulteriore stratificazione di significati e immagini. Un disegno-ragnatela fatto di corrispondenze. Museo che chiama a sé per affinità ed empatia.

Opere che saranno accolte negli spazi espositivi dove il museo aleggia, scorre sotterraneo o risuona come un’eco, ma anche vere e proprie intrusioni ed occupazioni temporanee nelle quali alcuni autori dialogheranno direttamente con le densità delle raccolte.

La scelta degli artisti in mostra attinge e riparte, anche se non in maniera esclusiva, e con molte novità al suo interno, da artisti che hanno partecipato al precedente progetto Selvatico. Rassegna di campagna, rappresentandone quindi un’estensione generativa, prosecuzione e approfondimento. Un’espansione e gemmazione.

L’inaugurazione dell’8 dicembre si dividerà su tre tappe successive: a Bagnacavallo, ore 15.30 – Museo Civico delle Cappuccine con Sogni e memorie. Immagini da un mondo perduto; a Fusignano, ore 17 – Museo Civico San Rocco e Chiesa del Pio Suffragio, con Geometrie e altre microscopiche meraviglie della natura e crescita; ad Alfonsine, ore 18.30 – Museo della Battaglia del Senio con Innesti. O dei meccanismi evolutivi degli oggetti. Identico discorso per domenica 9 dicembre: a Cotignola, ore 15.30 – Museo Civico Luigi Varoli con Archeologie. Ossa e conchiglie, fossili e impronte; a Lugo, ore 17 – Pescherie della Rocca e Torre del Soccorso con Esplorazioni e avventure. Vuoti scenari, avamposti artici e deserti; a Massa Lombarda, ore 18.30 – Museo Civico Carlo Venturini e Centro Giovani JYL con Regni bambini

Il catalogo che accompagna le sei sezioni della mostra è arricchito da una serie di scritti dove alla parola è chiesto di affrontare e rilanciare le stesse domande che sostengono l’esposizione: testi che guardano al bianco non solo dall’interno dell’arte visiva, ma aprendosi anche ad altri ambiti, discipline e mondi. Con la convinzione che l’arte sia luogo di collegamenti e messa in discussione di margini e confini: a questa logica concorrono anche gli appuntamenti in programma, un secondo percorso parallelo che si affianca alla mostra.

Informazioni:  www.selvaticospore.it  /  info@selvaticospore.it / selvaticospore.blogspot.it – 0545 908 879 / 42110

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