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Politica - 21 Marzo 2012
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- 12:11 - Grancereale compie 35 anni e lancia 2 nuove referenze biscotti caffè e mandorla salata
Roma, 10 mag. (Adnkronos/Labitalia) - Grancereale compie 35 anni. Lo storico brand del Gruppo Barilla, nato nel 1989, è l’unico in Italia ad offrire un’intera gamma di biscotti con 100% ingredienti vegetali. Da sempre impegnato a realizzare prodotti con farina integrale, promuovendo una dimensione quotidiana in equilibrio tra gusto, movimento e natura, Grancereale festeggia il traguardo dei 35 anni di vita lanciando 2 nuove referenze: Grancereale Caffè (con caffè 100% arabica e cioccolato fondente con cacao dell’Ecuador) e Grancereale Mandorla salata (con mandorla salata e cioccolato fondente con cacao dell’Ecuador). I due nuovi biscotti si presentano con un packaging in sacchetto da 280 grammi, all’insegna del claim “100% ingredienti vegetali”, ideali come protagonisti della colazione o come snack durante la giornata. Inoltre, tutta la linea di biscotti avrà una nuova estetica, con un packaging dai colori più brillanti, un nuovo pattern caratterizzato dall’esplosione di chicchi e semi che richiamano l’energia e il gusto.
L’idea delle due nuove referenze nasce dal desiderio del brand di fare un ulteriore passo avanti nell’innovazione creando due nuovi gusti distintivi. Il progetto ha mosso i primi passi alla fine del 2022 e ha richiesto un lavoro di ricerca e sviluppo per ottenere un profilo di gusto autentico desiderato. La peculiarità dei biscotti e del brand Grancereale risiede, infatti, nella riconoscibilità degli ingredienti che ne fanno parte: proprio per questo, anche la sequenza di miscelazione è stata studiata per preservarne la visibilità nel prodotto finito. Per Grancereale Mandorla salata, la dimensione delle mandorle garantisce visibilità e riconoscibilità organolettica alla masticazione. Mentre per Grancereale Caffè, l’origine botanica della materia prima 100% arabica, è garanzia di equilibrio e morbidezza di gusto. Come per tutta la linea Grancereale, gli step produttivi prevedono il dosaggio degli ingredienti, la loro miscelazione, la formatura (stampa forma e logo), la cottura e il confezionamento.
“La distintività di Grancereale deriva proprio dalla combinazione di identità e riconoscibilità degli ingredienti, tutti di origine 100% vegetale con grano 100% italiano - commenta Andrea Capano, marketing manager di Grancereale. Inoltre, lo spessore ridotto del biscotto ne esalta le caratteristiche di croccantezza, ideali per un consumo a colazione. Le fave di cacao di provenienza Ecuador, invece, permettono ai nostri prodotti di avere un gusto particolarmente armonico ed equilibrato”.
Grancereale nasce nel 1989 come uno dei primi biscotti integrali con cereali di Mulino Bianco. Negli anni la gamma cresce e nel 2011 diventa una marca con una propria identità, fino ad essere oggi un marchio iconico e distintivo grazie al suo aspetto “unprocessed” che richiama la natura. Uno dei primi brand in Italia ad aver parlato di piacere legato alla natura, è anche l’unico ad offrire un’intera gamma di biscotti con 100% ingredienti vegetali. Da sempre impegnato a realizzare prodotti con farina integrale, promuove una dimensione quotidiana in equilibrio tra gusto, movimento e natura. Ad oggi, il marchio offre al consumatore una gamma di prodotti che include biscotti ai cereali e barrette per un totale di 14 referenze.
Di recente, il brand ha inaugurato un nuovo capitolo con uno spot manifesto on air sulle TV generaliste e satellitari, realizzato dall’agenzia Marimo, dedicato a chi cerca gioia, emozione e godimento attraverso la natura, in coerenza con l’identità della marca. L’obiettivo è intrecciare una relazione più profonda con il consumatore, attraverso il nuovo payoff “Ci senti la natura”, un claim sensoriale, percettivo ed empatico, promuovendo uno stile di vita in equilibrio tra gusto, benessere e natura.
Il brand è Partner ufficiale di Orticola 2024, la grande mostra-mercato di botanica più famosa d’Italia che dal 09 al 12 maggio anima Milano (nel cuore dei Giardini Pubblici Indro Montanelli).
Grancereale è presente nello spazio n.100 (110 mq in prossimità dell’ingresso di Piazza Cavour) con un percorso sensoriale inedito per scoprire le due nuove referenze appena arrivate sugli scaffali. Lo spazio è suddiviso in tre corner: La Serra, dedicata a laboratori e degustazioni, Il Grancereale Caffè per assaggiare anche le nuove referenze, accompagnate da una bevanda calda o fredda e un’installazione “labirinto” per accompagnare gli ospiti alla scoperta dell’anima 100% vegetale, una vera e propria esperienza polisensoriale che coinvolge occhi, olfatto e gusto.
Gli ospiti troveranno un QR Code presso il Grancereale Caffè e all’uscita dell’installazione, con cui registrarsi per ricevere una bag esclusiva con l’assaggio delle due nuove referenze. Inoltre, per i più curiosi sarà possibile prendere parte, ogni giorno, ai workshop all’insegna del “100% vegetale” tra food e fotografia, in compagnia dei fotografi Bruno D’Amicis e Luca Locatelli di National Geographic per imparare a catturare i dettagli più affascinanti della natura con il proprio smartphone e delle food creator Elisabetta & Federica Pennacchioni (Il Goloso Mangiar Sano) e Carlotta Perego (Cucina Botanica) per esplorare con il pubblico ricette e idee per una colazione vegetale.
Dal 18 giugno al 19 ottobre, i consumatori potranno partecipare al concorso per vincere fantastici premi. Acquistando un prodotto Grancereale (incluse le barrette e le nuove referenze nelle premium bag) sarà possibile vincere ogni settimana una masterclass con un fotografo del National Geographic che si terrà alla Riserva del Monte Genzana in Abruzzo, oppure una macchina fotografica. Le istruzioni per partecipare al concorso sono presenti su tutti i pack della linea Grancereale.
Tutta i biscotti della gamma Grancereale sono prodotti nello stabilimento di Castiglione delle Stiviere (MN), un sito produttivo all’avanguardia, che da più di 40 anni si distingue per eccellenza e qualità. Castiglione è uno degli stabilimenti chiave per il settore bakery del Gruppo Barilla, con 11 linee di produzione che danno vita a 103 referenze e un totale di 105.000 tonnellate di prodotti sfornati nell’arco di un anno. È qui che nascono le referenze simbolo della colazione e della merenda degli italiani, con 10 miliardi di biscotti, oltre 1 miliardo di cracker e 1 miliardo e mezzo di sfoglie dei brand più amati dagli italiani, prodotti ogni anno: Mulino Bianco, Pan Di Stelle, Pavesi e Grancereale.
Se si mettessero in fila tutti i prodotti realizzati ogni mese, si ricoprirebbe la distanza dell’equatore, ossia 40mila km. Dagli anni Ottanta, Barilla lo ha reso lo stabilimento bakery più grande del Gruppo che contribuisce allo sviluppo e al benessere del territorio di Mantova, anche grazie al lavoro e alle opportunità che offre alla comunità.
Nel 2023 sono stati investiti 12,6 milioni di euro per ampliare la linea di produzione dedicata agli snack e installare una nuova linea dedicata al confezionamento dei biscotti. Oggi dà lavoro a circa 400 persone, di 15 nazionalità diverse. Lo stabilimento Barilla di Castiglione delle Stiviere è guidato da una donna, Cinzia Bassi, che lavora nel Gruppo da 23 anni. Inoltre, il 62% del team di vertici dello stabilimento è ricoperto da donne, un dato che racconta l’impegno di Barilla per la valorizzazione del talento femminile.
- 12:10 - Imprese, al Family Business Forum prima presentazione pubblica Fondazione Leonardo del Vecchio
Milano 10 mag. -(Adnkronos) - Nicoletta Zampillo del Vecchio ha parlato per la prima volta della Fondazione Leonardo Del Vecchio dal palcoscenico del Family Business Forum (Camera di Commercio di Lecco). La moglie del fondatore di Luxottica (oggi EssilorLuxottica) ha raccontato gli obiettivi della Fondazione, intitolata al grande imprenditore di Agordo. La prima giornata del Forum ha visto susseguirsi sul palcoimprenditori, rappresentanti del mondo accademico, della ricerca, dell’economia e delle istituzioni, allietati da una performance di Laura Marzadori, primo Violino del Teatro Alla Scala, sostenuta dalla Fondazione Monzino. Giuseppe Caprotti, autore del libro “Le ossa dei Caprotti” e presidente della Fondazione Guido Venosta, ha evidenziato come il non condividere con figli e nipoti la gestione di un’azienda sia un errore da non fare e ha anticipato i suoi progetti futuri, incentrati soprattutto sulla Fondazione.
“Il primo errore da non commettere è non pensare al ‘dopo se stessi’”. Così ha dichiarato Marco Taccani Gilardoni, amministratore delegato della Gilardoni, azienda guidata dal 1987 dalla madre, ricordando il suo atteggiamento di ‘madre/padrone’ che ha messo a rischio la conduzione dell’impresa.
Claudio Marenzi, presidente di Herno, ha raccontato la storia che l’ha portato al comando dell’azienda utilizzando un fondo d’investimento per accompagnare l’uscita dalla gestione aziendale dei fratelli e come sua visione di sviluppo di un’impresa, quasi un ‘messaggio’ al figlio che, dopo la laurea, potrebbe aspirare a salire le gerarchie manageriali dell’azienda fino all’eventuale gestione.
Più è impossibile, più la sfida è stimolante: così Alberto Dalmasso, fondatore e AD di Satispay che ha raccontato la propria sfida a Visa e Mastercard: come sono le sfide di molti imprenditori di azziende familiari che “ti costringono a restare e affrontare il futuro per sé e per la vita di qualcun altro”.
- 12:06 - Abruzzo: Foti, 'vicini a Marsilio per scomparsa padre'
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - “Il gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera si stringe all’amico e presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, per la dolorosa scomparsa del padre Luigi. Siamo vicini a lui e alla sua famiglia ed esprimiamo profondo cordoglio”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti.
- 11:56 - Ucraina: Calenda, 'Conte rivoltante, no differenza con Salvini, si ritroveranno'
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "Le promesse sulla 'fine della povertà' o sulle ristrutturazioni fatte 'gratuitamente' sono becero populismo a cui siamo abituati. Dire 'votami se non vuoi la guerra' è rivoltante. Non c’è alcuna differenza tra Conte e Salvini. Si ritroveranno. Alla faccia del campo largo". Così Carlo Calenda su Twitter.
- 11:47 - Corruzione: Rotondi, 'il fascismo è l'Italia che non vuole i partiti'
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "Il finanziamento pubblico dei partiti lo ha abolito l’anticasta, quello privato le Procure. In pratica c’è un’Italia che non vuole i partiti. E il fascismo lo cercate dalle parti del Governo?". Lo afferma Gianfranco Rotondi.
- 11:46 - Bari: deputati Pd Puglia, 'D'Attis dimostra scopovendicativo convocazione Emiliano'
Roma, 10 amg. (Adnkronos) - "D’Attis, ancor prima dell’inizio dell’audizione di Michele Emiliano, ci ricorda con una battuta all’entrata della Commissione, l’unico motivo per cui il Presidente della Regione Puglia è stato convocato oggi: il pregiudizio e il sentimento di vendetta nei suoi confronti. A quelli come D’Attis non interessa ascoltare le parole di Emiliano. A loro interessa solo avere un’altra occasione di strumentalizzazione e attacco politico. Anche perché, giudicare dai toni che usa con Emiliano e Toti, sembra che ad essere arrestato per reato gravissimi sia stato il primo". Così i deputati pugliesi del PD Ubaldo Pagano, Marco Lacarra e Claudio Stefanazzi.
- 11:44 - Agricoltura: Foglio, 'Quirinale 'boccia' decreto Lollobrigida, incongruenze nel testo
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - Dal Colle rilievi sul decreto Agricoltura del ministro Francesco Lollobrigida, nel testo licenziato dal Consiglio dei ministri di lunedì scorso. Lo scrive il Foglio online, in un articolo in cui si sottolinea come "da quanto risulta al Foglio gli uffici legislativi del Colle hanno rilevato tre incongruenze nel testo". "La prima -scrive Simone Canettieri- riguarda l’accorpamento della società Sistema informativo nazionale per lo sviluppo dell’agricoltura (Sin) nell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea). Non ci sono i requisiti per la decretazione d’urgenza, secondo il Quirinale". Inoltre "lo staff del presidente Sergio Mattarella ha sottolineato alcuni passaggi sui pannelli solari e sullo spostamento di un corpo dei carabinieri dal ministero dell’Ambiente a quello dell’Agricoltura". "Se Lollobrigida non farà un passo indietro, il presidente non firmerà la legge", si legge ancora.