Domani è il 159esimo anniversario della fondazione del corpo della polizia di stato, ma c’è poco da festeggiare. In tutta Italia, ovvio. Ma praticolare il caso di Rimini e provincia dove sono già finiti i soldi per riparare – ma anche per lavare – le pantere della polizia. E, come se non bastasse, non è detto che ne arrivino altri. “Un bel guaio: i fondi per la benzina ci sono, ma senza le auto sistemate cosa ce ne facciamo? Facciamo presente che la stagione estiva è alle porte: il rischio concreto è quello di ritrovarsi con meno volanti in giro”, denuncia in queste ore il segretario provinciale Silp-Cgil Andrea Biguzzi.

Il problema è serio. Rispetto ai circa 22 mila euro stanziati a Rimini e provincia dal ministero dell’Interno lo scorso anno per il capitolo specifico, quest’anno in riviera ne sono arrivati 4.900 e, appunto, sono già stati spesi. Il sindacato riminese per ora non ha sollecitato i parlamentari locali ad interrogare il ministro dell’Interno Roberto Maroni, preferendo incalzare il governo a distanza.

In ogni caso, l’allarme è stato messo nero su bianco dal questore di Rimini, Oreste Capocasa, in una nota inviata a tutti i propri dirigenti: “Causa esaurimento fondi stanziati per l’anno in corso relativamente alle spese di manutenzione e riparazione dei veicoli di servizio – si legge nella circolare del questore di Rimini – verrà sospeso ogni tipo di intervento che comporti un impegno di spesa a carico di questo ufficio motorizzazione della questura di Rimini”. La sospensione ha “effetto immediato” e perdurerà sino a che “i competenti uffici ministeriali interverranno con una nuova assegnazione di fondi”, continua l’informativa del questore rilevando, inoltre, che verrà sospeso “anche il servizio di lavaggio auto con la ditta convenzionata”.

Insomma, una beffa. Il tutto è stato previsto dagli uffici competenti della polizia di Bologna che distribuiscono le risorse ministeriali per la motorizzazione, fa presente Capocasa nella circolare. Il sindacato di Biguzzi, in realtà, dice di aver accolto la notizia senza troppo stupore. “Era nell’aria. Come si poteva immaginare e come già precedentemente denunciato dal Silp-Cgil – rimarca Biguzzi – i pochi fondi stanziati dal ministero sono già esauriti. Si tratta proprio delle risorse specifiche per la manutenzione e le riparazioni delle auto di servizio in dotazione alla polizia della provincia di Rimini”. Questo, lamenta il sindacato, comporta “un disagio senza precedenti per gli operatori di Rimini e per tutti i cittadini”. Cittadini che secondo il Silp-Cgil, a questo punto, “corrono il rischio di non vedere volanti a presidiare il territorio”.

Ma quando potrebbero arrivare i fondi aggiuntivi in questione? E arriveranno? “Ad oggi non sappiamo se e quando i competenti uffici ministeriali interverranno con una nuova assegnazione di fondi”, si rammarica Biguzzi. L’organizzazione dei lavoratori riminese non vuole di certo cercare alibi e, a scanso di equivoci, assicura che si impegnerà a garantire il più possibile ogni servizio in attesa di un cenno da Roma, quando e se arriverà. In ogni caso, il malcontento esiste eccome: “Tutti siamo in accordo sull’evitare gli sprechi e nello stringere la cinghia, ma francamente questo ci sembra veramente troppo”, continua il segretario provinciale Silp-Cgil. Il quale ricorda come “l’inizio della stagione estiva a Rimini” voglia dire “un aumento esponenziale di persone in giro, con tutte le problematiche ad esso annesse”. Biguzzi allarga le braccia: “Difficile dire in che modo il governo pensa di attuare il suo programma di maggiore sicurezza per i cittadini visti i tagli massicci alle risorse da impiegare in questo settore. Come sempre – conclude il sindacalista – toccherà a noi fare l’impossibile, quello concreto”. Tuttavia, un’occasione per sollecitare il ministero potrebbe essere colta già domani a Rimini. All’indomani del 159esimo anniversario della fondazione del corpo della Polizia di Stato, infatti, il candidato sindaco del centrosinistra riminese in vista del ballottaggio del 29-30 maggio, Andrea Gnassi, annuncia il ritorno in città del presidente dei deputati del Partito Democratico alla Camera, Dario Franceschini. L’ex segretario nazionale del Pd incontrerà di nuovo i riminesi insieme con Gnassi, dopo l’ultima visita in vista del primo turno elettorale, allo spazio “Duomo” di via Giovanni XXIII.

Carlo Kovacs

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Rissa all’assemblea Bper: espulso l’uomo di Dell’Utri

next
Articolo Successivo

Bersani parla già da uomo di governo: “Al disastro-scuola rimedieremo noi”

next