Capitoli

  1. Il record di contagi negli Usa e la “punizione” di Johnson. Dalla Spagna alla Francia, focus sui paesi più colpiti dal Covid
  2. SPAGNA - Prima in Europa per contagi. Via libera alla legge sul telelavoro
  3. FRANCIA - Focolai nelle scuole e nelle università
  4. GERMANIA - Il rigore tedesco stravolto dal Covid
  5. REGNO UNITO - Johnson controverso e punito, lanciata l'Operazione Moonshot
  6. SVEZIA - Record di morti tra i Paesi scandinavi. Ma la seconda ondata non c'è
  7. USA - Il Paese col 4,3% della popolazione mondiale ha il 20% di morti
  8. ISRAELE - Ha superato gli Usa nel rapporto tra morti Covid e numero di abitanti
  9. BRASILE - Rinviato il Carnevale di Rio causa pandemia, ma le spiagge sono affollate
  10. INDIA - Il Paese al mondo dove la pandemia avanza di più
  11. AUSTRALIA - Dopo due mesi Melbourne esce dal coprifuoco notturno
Mondo

SPAGNA - Prima in Europa per contagi. Via libera alla legge sul telelavoro - 2/11

I Paesi che stanno affrontando un ritorno importante di contagi e quelli sono stati sotto i riflettori per la loro gestione della crisi coronavirus: com'è la situazione ora? Ecco una serie di focus con le corrispondenze dai Paesi e le analisi de ilfattoquotidiano.it

Con oltre 770mila contagi complessivi, la Spagna è lo Stato che in Europa detiene il record delle infezioni, concentrate soprattutto nella regione di Madrid. Tutta la capitale è in lockdown parziale a causa dell’aumento delle infezioni. La seconda ondata galoppa a ritmi sostenuti: nell’ultima settimana la percentuale di positivi rispetto ai test effettuati si avvicina al 13%. Finita l’estate il governo ha ripreso ad applicare misure severe, che ogni Comunità autonoma ha riadattato in base alla gravità della situazione. Ogni regione ha fissato un tetto massimo di persone che possono riunirsi (sia in luoghi pubblici che privati), le discoteche e i locali notturni rimarranno chiusi fino a data da definirsi e la popolazione è stata invitata più volte a ridurre al minimo i rapporti sociali. Sul fronte dell’occupazione, è stata approvata la prima legge spagnola sul telelavoro, che permetterà a molti professionisti di poter scegliere se lavorare da casa o dall’ufficio.

Una delle principali accuse mosse al governo (da opposizione e popolazione) è quella di non essere intervenuto in maniera più decisa prima che degenerasse la crisi sanitaria, specialmente nelle zone più colpite, come nella regione autonoma di Madrid, in Aragona, nel Paese Basco, in Andalusia e in Catalogna. Delicatissima la situazione nelle scuole: a pochi giorni dalla ripresa delle lezioni lo 0,7% delle classi è già finito in quarantena (in totale sono 386.214 le persone coinvolte, tra studenti e docenti). Una percentuale che in Francia è dello 0,02. In più il numero verde istituito per seguire l’andamento del contagio nei 4056 istituti scolastici della comunità di Madrid è collassato a causa dell’eccessivo numero di chiamate. E al centro delle preoccupazioni c’è ancora la carenza di professionisti sanitari per il tracciamento, già denunciata dalla Catalogna.

(di Chiara Colasanti)