I Paesi che stanno affrontando un ritorno importante di contagi e quelli sono stati sotto i riflettori per la loro gestione della crisi coronavirus: com'è la situazione ora? Ecco una serie di focus con le corrispondenze dai Paesi e le analisi de ilfattoquotidiano.it
Sul fronte politico, il presidente Jair Bolsonaro – che è stato contagiato ma ha continuato a minimizzare la portata della pandemia – è stato denunciato alla Corte penale internazionale dal sindacato UniSaude, che rappresenta quasi un milione di medici, infermieri e operatori sanitari di 18 stati del Brasile – in tutto sono 26 – e di Brasilia, per crimini contro l’umanità e genocidio. Secondo le accuse, ha ignorato le raccomandazioni dei suoi ex ministri della Salute e violato i protocolli per prevenire il contagio, mettendo a rischio le comunità indigene.
In questi mesi infatti il presidente ha deciso di silurare due ministri della Salute contrari alla riapertura delle attività economiche e dubbiosi sull’uso della clorochina – da lui sponsorizzata – per curare i malati di Covid-19. Quindi, a giugno, ha nominato al vertice della Salute un generale dell’esercito, Eduardo Pazuello, che non ha nessuna esperienza in ambito sanitario. L’auspicio di Bolsonaro, come ha detto lui stesso, è che il generale possa “restare per molto tempo” alla guida del dicastero.