Capitoli

  1. Il record di contagi negli Usa e la “punizione” di Johnson. Dalla Spagna alla Francia, focus sui paesi più colpiti dal Covid
  2. SPAGNA - Prima in Europa per contagi. Via libera alla legge sul telelavoro
  3. FRANCIA - Focolai nelle scuole e nelle università
  4. GERMANIA - Il rigore tedesco stravolto dal Covid
  5. REGNO UNITO - Johnson controverso e punito, lanciata l'Operazione Moonshot
  6. SVEZIA - Record di morti tra i Paesi scandinavi. Ma la seconda ondata non c'è
  7. USA - Il Paese col 4,3% della popolazione mondiale ha il 20% di morti
  8. ISRAELE - Ha superato gli Usa nel rapporto tra morti Covid e numero di abitanti
  9. BRASILE - Rinviato il Carnevale di Rio causa pandemia, ma le spiagge sono affollate
  10. INDIA - Il Paese al mondo dove la pandemia avanza di più
  11. AUSTRALIA - Dopo due mesi Melbourne esce dal coprifuoco notturno
Mondo

BRASILE - Rinviato il Carnevale di Rio causa pandemia, ma le spiagge sono affollate - 9/11

I Paesi che stanno affrontando un ritorno importante di contagi e quelli sono stati sotto i riflettori per la loro gestione della crisi coronavirus: com'è la situazione ora? Ecco una serie di focus con le corrispondenze dai Paesi e le analisi de ilfattoquotidiano.it

Con oltre 4,8 milioni di contagi e 143mila morti, è il terzo Paese al mondo per numero di casi, il secondo per vittime. La curva delle infezioni sta scendendo, ma solo ieri ne sono state registrate oltre 13mila. Più di 330 i decessi. Nonostante questo Copacabana, Leblon e altre spiagge nella zona meridionale di Rio e della costa di San Paolo, nel weekend sono state affollate senza distanziamento in violazione dei decreti municipali. Intanto il celebre Carnevale di Rio de Janeiro, che si sarebbe dovuto tenere il prossimo febbraio, è stato rinviato sine die causa virus: bisogna andare indietro nella storia fino al 1912 per trovare un precedente. Il carnevale di San Paolo, invece, è già stato rinviato di otto mesi, fino a ottobre 2021.

Sul fronte politico, il presidente Jair Bolsonaro – che è stato contagiato ma ha continuato a minimizzare la portata della pandemia – è stato denunciato alla Corte penale internazionale dal sindacato UniSaude, che rappresenta quasi un milione di medici, infermieri e operatori sanitari di 18 stati del Brasile – in tutto sono 26 – e di Brasilia, per crimini contro l’umanità e genocidio. Secondo le accuse, ha ignorato le raccomandazioni dei suoi ex ministri della Salute e violato i protocolli per prevenire il contagio, mettendo a rischio le comunità indigene.

In questi mesi infatti il presidente ha deciso di silurare due ministri della Salute contrari alla riapertura delle attività economiche e dubbiosi sull’uso della clorochina – da lui sponsorizzata – per curare i malati di Covid-19. Quindi, a giugno, ha nominato al vertice della Salute un generale dell’esercito, Eduardo Pazuello, che non ha nessuna esperienza in ambito sanitario. L’auspicio di Bolsonaro, come ha detto lui stesso, è che il generale possa “restare per molto tempo” alla guida del dicastero.