Capitoli

  1. “Senza” non significa più sano: ecco perché questi cibi non sono salutari come pensiamo. La nutrizionista: “Chiedetevi come viene sostituito l’ingrediente mancante”
  2. Additivi
  3. Glutine
  4. Grassi idrogenati
  5. Grassi saturi e colesterolo
  6. Grassi trans
  7. Lattosio
  8. Olio di palma
  9. Uova
  10. Zuccheri aggiunti
Attualità

Grassi idrogenati - 4/10

In linea di principio, piuttosto che escludere acriticamente qualcosa senza una vera necessità medica, è sempre meglio puntare su una dieta varia ed equilibrata. Ciò detto, consideriamo i pro e i contro dei free from più richiesti

Sono oli vegetali per loro natura liquidi, sottoposti a solidificazione per praticità di impiego. Presentano quindi una struttura modificata non esistente in natura e si rivelano nocivi per l’apparato cardiovascolare, ma non solo. “Aumentano la formazione di radicali liberi, alterano la permeabilità delle membrane cellulari e causano obesità. Hanno infatti un’azione diretta sul Dna, dal momento che agiscono sui geni che determinano la produzione di enzimi che bruciano i grassi”, spiega la biologa. Inoltre aggravano la carenza di acidi grassi essenziali e sono associati a un innalzamento dell’insulina, a una ridotta risposta immunitaria, a malattie degenerative. Ben venga quindi, in etichetta, la scritta “senza grassi idrogenati”.