Capitoli

  1. “Senza” non significa più sano: ecco perché questi cibi non sono salutari come pensiamo. La nutrizionista: “Chiedetevi come viene sostituito l’ingrediente mancante”
  2. Additivi
  3. Glutine
  4. Grassi idrogenati
  5. Grassi saturi e colesterolo
  6. Grassi trans
  7. Lattosio
  8. Olio di palma
  9. Uova
  10. Zuccheri aggiunti
Attualità

Glutine - 3/10

In linea di principio, piuttosto che escludere acriticamente qualcosa senza una vera necessità medica, è sempre meglio puntare su una dieta varia ed equilibrata. Ciò detto, consideriamo i pro e i contro dei free from più richiesti

Oggi si parla molto di celiachia e di gluten sensitivity. Così tanto che alcuni, nel timore di ricevere danni dal glutine, lo eliminano tout court. E il mercato risponde con molti prodotti gluten free, ma non tutti di qualità. Intendiamoci, non abusare di glutine è una bella cosa, ma se si vuole ridurlo nella dieta è bene prima di tutto controllare le etichette di prodotti dall’aria innocente, come i burger vegetali (ma non solo), spesso compattati con l’aiuto di questa proteina. E poi puntare su una sana alternanza di cereali con e senza glutine, ma pure su prodotti di base come la pasta di cereali privi di glutine piuttosto che su quei preparati e prodotti pronti contenenti molti grassi, addensanti e farine raffinate di riso o mais, che hanno un indice glicemico piuttosto alto. “Ma attenzione”, avverte sempre Trevisan, “l’eliminazione del glutine in una persona sana causa un impoverimento del microbiota, perché alcuni batteri si nutrono proprio di questa proteina”.