La normativa sulla privacy contenuta dalla legge sul finanziamento alla politica, sommata alla possibilità data a fondazioni e onlus di non rendere noti i propri finanziatori, consente infatti di omettere i nomi dei sostenitori che non hanno rilasciato il consenso alla pubblicazione dei dati personali. Un vulnus pericoloso, che viene implicitamente sottolineato dall'indagine del procuratore aggiunto Paolo Ielo. Ecco tutte le elargizioni dell'imprenditore capitolino legittime e meno
Mauro Vaglio è il presidente dell’Ordine degli avvocati di Roma. Candidato dal M5s al Senato nel collegio uninominale 3 di Roma alle politica. Una candidatura che scatenò le proteste di alcuni avvocati visto che Vaglio non si dimise. Nell’ordinanza di custodia cautelare è indicato come indagato in quanto “materiale compilatore della fattura per operazioni oggettivamente inesistenti, al fine di consentire alla Eurnova. o ad altra società del gruppo Parnasi, destinataria della stessa, di evadere le imposte sui redditi in termini di maggiore iva a credito e maggiori costi deducibili, emetteva una fattura, relativa ad attività professionale di fatto mai eseguita per l’importo di € 15.000″.