Sandro Ruotolo intervista il proprietario della Geomont di Bussoleno, che ha subito atti di sabotaggio da parte del movimento No Tav. Ed elenca i danni: due compressori e una trivella bruciati. L’imprenditore afferma, sconfortato, che lo Stato è stato sconfitto dall’illegalità e che nessuno potrà mai più investire, a causa delle minacce quotidiane a cui sono sottoposti gli imprenditori

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