La cronaca ora per ora

22.30 – Conferenza stampa in via Bellerio

“Milano finita in mano agli estremisti di sinistra è un’anomalia, e comunque la partita non è chiusa”. E’ Roberto Castelli, l’ex ministro della giustizia, che insieme a Roberto Calderoli si prende l’incombenza di commentare la sera piú lunga della Lega nord. Ma solo “una prima valutazione in attesa dei risultati definitivi”.
In una conferenza stampa iniziata dopo le 22 nela sede milanese di via Bellerio, i due colonnelli leghisti hanno glissato su eventuali telefonate fra Umberto Bossi e Silvio Berlusconi, di cui si era vociferato nel pomeriggio. “Non ne sappiamo nulla”, hanno risposto all’unisono. A proposito di possibili ripercussioni sulla maggioranza che governa il Paese, Calderoli si è limitato a dire che ora “dobbiamo essere piú determimati sulle riforme”.   E ha promesso un grande impegno – non scontato – della Lega al ballottaggio.
Pur ammettendo il cattivo risultato milanese, il ministro della semplificazione ha rivendicato il successo leghista nel resto della Lombardia: “Partivamo da 36 sindaci e oggi ne abbiamo 46, che probabilmente diventeranno 50 dopo il secondo turno”.
Ancora nessun commento ufficiale dal segretario del Carroccio Umberto Bossi.

22.18 – Salvini: “Ora parlare della città e non delle br”

“Spero che nei prossimi 15 giorni si riesca a parlare di Milano, delle due Milano diverse prospettate dal centrodestra e da Pisapia e dalla sinistra, senza parlare di Brigate Rosse e amenità varie”. Lo afferma in collegamento con Telelombardia l’europarlamentare leghista Matteo Salvini, capogruppo del Carroccio nel Consiglio Comunale di Milano

22.08 – Un terzo di schede scrutinate, Berlusconi 8600 preferenze

Sono circa 8.600 le preferenze raccolte dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi quando sono state scrutinate circa un terzo delle sezioni a Milano, dove rappresentava il primo nome nella lista del Popolo della Liberta’ a sostegno del sindaco uscente Letizia Moratti. In 421 sezioni sulle 1251 totali, il premier ha ottenuto 8.681 voti ‘personali’. Il presidente del Consiglio aveva dichiarato di avere come obiettivo minimo le 53 mila preferenze raccolte alle ultime comunali: “Se alle prossime elezioni prendo meno di 53mila preferenze – aveva scherzato – tutta la sinistra mi fa il funerale. Funerali in tutte le piazze”

22.03 – Sara Giudice: “Bocciati Moratti e Berlusconi”

”I milanesi hanno dato una doppiabocciatura, la prima all’amministrazione Moratti, la seconda a Silvio Berlusconi, che ha chiesto di votare non per la città, ma per lui e il governo”. Questo il commento sul risultato elettorale a Milano, che vede in testa il centrosinistra di Giuliano Pisapia, sul centrodestra di Letizia Moratti, di Sara Giudice, l’ex esponente Pdl, ora con il Terzo Polo, diventata ‘l’anti-Minettì per la sua campagna contro la consigliera lombarda finita al centro dello scandalo Ruby per la quale aveva raccolto migliaia di firme che ne chiedevano le dimissioni dal Consiglio regionale

21.49 – Formigoni: “Da moderati campanello d’allarme”

”Sono sorpreso da queste proporzioni numeriche, ero convinto che si sarebbe andati al ballottaggio e consideravo fisiologica la quota del 46%, viste le elezioni del 2006. Al momento il voto è largamente inferiore e questo segnala parecchie criticità”: è quanto ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni commentando, nel corso della trasmissione ‘L’Infedelè in onda su La7, i risultati di quasi la metà delle sezioni scrutinate che danno Letizia Moratti al 41,5%. “Dovremo fare un’analisi serratissima e profondissima dei dati – ha aggiunto – zona per zona, quartiere per quartiere, nelle prossime 48 ore. Ci vogliamo giocare il ballottaggio e vogliamo vincerlo. E io sono convinto che ci siano le condizioni per vincere, anche se difficili”.

21.40 – Castelli: “No comment”

L’ex ministro Roberto Castelli è uscito frettolosamente dalla sede milanese della Lega rifiutandosi di commentare i risultati elettorali: “non so niente, oggi ero all’estero”.

21.37 – Mantovani: “I sondaggi erano diversi”

Il ballottaggio era una fortepossibilità alle elezioni di Milano, secondo il Pdl, che però non si aspettava Giuliano Pisapia in vantaggio sul sindaco uscente Letizia Moratti. “I sondaggi davano risultati diversi. Quella di Pisapia non era affermazione scontata”, ha detto il coordinatore regionale del Popolo della Libertà Mario Mantovani.

21.28 – Lega contrariata dai risultati

La Lega non rompe il silenzio ufficiale sul pessimo risultato milanese, ma le indiscrezioni diffuse da alcune agenzie di stampa parlano di un Umberto Bossi molto contrariato. Se un tempo si diceva che il Pdl vinceva grazie alla Lega – così ragiona il segretario a porte chiuse con i colonnelli del Carroaccio presenti in via Bellerio – ora si può dire che la Lega perde per colpa del Pdl.

21.03 – Dato verso la stabilizzazione

Si sta stabilizzando il dato elettorale per la corsa a sindaco di Milano, quando si è giunti allo spoglio del 30,69% delle sezioni. Giuliano Pisapia si è attestato ormai in modo stabile al 48%, mentre il dato di Letizia Moratti è fermo ad una quota leggermente inferiore al 42%. Questa percentuale è ormai fissa da circa un’ora. Manfredi Palmeri supera di poco il 5%, come Mattia Calise supera leggermente il 3%.

20.56 – Pd: “Risultato destra peggiore degli ultimi 20 anni”

Da Milano a Trieste a Torino aCagliari, quello del centrodestra nelle elezioni amministrative è il peggior risultato da quando c’è Berlusconi. E’ il risultato peggiore degli ultimi vent’anni per questa destra che non ha più consenso nel Paese”: così Giuseppe Civati, membro della direzione nazionale del Pd, in una nota.

20.42 Crollano le preferenze per Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi dopo lo spoglio di 318 sezioni su 1.251, poco sopra il 25% del totale, ottiene 2.774 preferenze, superando il vicesindaco Riccardo De Corato, che ne ottiene 588. Se fosse mantenuto questo trend, Berlusconi otterrebbe complessivamente tra 10 e 15mila voti di preferenza, un risultato molto inferiore al record di 50mila preferenze che il presidente del Consiglio conseguì come capolista di Forza Italia per il Consiglio Comunale nel 2006.

20.23 Pisapia: “Sono certo che in queste due settimane la fiducia aumenterà”

Il candidato sindaco del centrosinistra, visibilmente emozionato, ha fatto una breve conferenza stampa per commentare i risultati parziali che lo vedono in testa grazie “a un programma e una coalizione credibile che può cambiare Milano”

20.19 – Bossi sorpreso dai risultati

Il leader del Carroccio è chiuso da alcune ore nel suo ufficio in via Bellerio e sta seguendo i risultati delle amministrative insieme con i dirigenti del Movimento. Cinque ore dopo la chiusura delle urne, ancora nessuno, nella sede federale del Carroccio, ha voluto commentare ufficialmente l’esito che si sta profilando. A chi lo ha visto, Bossi è apparso sorpreso e a tratti anche irritato in generale per i risultati del centrodestra in coalizione, e in particolare per il risultato al Comune di Milano. Non è ancora chiaro, al momento, se il leader leghista o qualcuno dei dirigenti con cui sta condividendo l’analisi del voto, si presenterà a breve nella sala stampa allestita in via Bellerio

20.08 – Scrutinate 202 sezioni. Pisapia al 48.55 per cento

Dopo lo scrutinio di 202 sezioni su 1.251, Giuliano Pisapia ottiene il 48,55% dei consensi contro il 41,15% di Letizia Moratti.

20.00 – Quinta proiezione Ipr marketing: Pisapia al 47 per cento

Secondo la V proiezione Ipr Marketing per Rai (riproduzione riservata) al Comune di Milano il candidato sindaco di centrosinistra Giuliano Pisapia è al 47% e il candidato di centrodestra Letizia Moratti è al 41,7%, con una copertura del 45%. In base alla stessa proiezione il candidato del Terzo Polo Manfredi Palmeri si attesta al 5,5%, quello del Movimento 5 stelle Matteo Calise al 3,7%

19.55 – Boni: “Abbiamo perso l’andata 2 a 0”

“Adesso la partita Moratti Pisapia è difficile ma non impossibile, non è come l’inter che va a giocare contro lo Shalke 04, per intenderci… Potrebbe essere invece una bella partita come Barcellona Real Madrid, che sino alla fine si è giocata. Ovvio che io spero che Pisapia sia il Real Madrid, ma in questo momento lui è in vantaggio come il Barcellona. Per noi è come aver perso all’andata per 2 a 0, ora speriamo di andare là a vincere 3 a 0” . Lo ha detto il leghista Davide Boni, presidente del consiglio regionale della Lombardia in diretta ai microfoni della Zanzara su Radio 24. “Fuor di metafora – ha aggiunto – è comunque innegabile che qualcuno della Lega abbia dato un voto disgiunto”.

19.50 – Giornalisti vanno via dalla sede della Lega

Primi cedimenti alla sede della Lega in via Bellerio a Milano. Qualche giornalista se ne va, mentre le troupe tv ordinano pizze al telefono. Nessuno dei leader del Carroccio riuniti al piano sopra la sala stampa – tra i quali Bossi, Calderoli, Cota e Reguzzoni – si è ancora fatto vedere, nonostante fosse previsto almeno un intervento verso le 17.
I tg di prima serata stanno per far partire i collegamenti, ma rischiano di puntare le telecamere sul vuoto.

19.15 – Scrutinate 105 sezioni. Pisapia al 48.19 per cento

Dopo lo scrutinio di 105 sezioni su 1.251, pari all’8,39% del totale, Giuliano Pisapia ottiene il 48,19% dei consensi contro il 41,62% di Letizia Moratti. Il candidato del Terzo polo Manfredi Palmeri ottiene il 5,15%, mentre Mattia Calise del Movimento Cinque Stelle il 3,24%. Testa a testa invece tra il Pd e il Pdl come primo partito di Milano, con il Pd che ottiene il 28,36% e il Pdl che ottiene il 28,62%

19.12 . Pisapia: “Milano merita cambiamento e noi cambieremo Milano”

Accolto all’Elfo da una vera e propria ovazione, Giuliano Pisapia ha raggiunto alle 19.10 il teatro ormai pieno di sostenitori. “Grazie a tutti”. Un brevissimo saluto. “Io sono stato sempre prudente, gli altri dicevano che il nostro obiettivo era impossibile, poi hanno capito che era probabile ora è molto probabile. Milano merita il cambiamento e noi cambieremo milano”. Poi ha lasciato la sala tra gli applausi. Il candidato sindaco del centrosinistra ha incontrato i cronisti e ha sottolineato come manchi ancora una piccola corsa per il successo finale nella competizione elettotale.

19.11 – Lega nord in silenzio stampa

Perdura il silenzio assoluto della dirigenza leghista. Secondo le ultime indiscrezioni, bisognerà aspettare le 21 circa per avere la posizione ufficiale del partito sul risultato che si sta profilando a Milano. Le ultime stime danno la Lega nord al 10 per cento in città, certo un bel salto dallo striminzito 3,8 delle amministrative di cinque anni fa, ma un terzo secco in meno del risultato cittadino conseguito alle Regionali del 2010. Ancora più difficile da commentare, se confermata, la deludente performance del sindaco uscente Letizia Moratti.

19.07 – Formigoni: “Grandissima prudenza”

Il presidente della RegioneLombardia, Roberto Formigoni, invoca “grandissima prudenza” nel leggere le prime proiezioni relative alle elezioni per il sindaco di Milano, che vedono in testa Giuliano Pisapia sul sindaco uscente Letizia Moratti.  “Se i dati definitivi fossero questi – ha detto intervenendo alla diretta elettorale su Corriere.it – è evidente che saremmo in presenza di un risultato nettamente al di sotto delle attese e anche delle previsioni. Però il se è d’obbligo. Anche le esperienze precedenti dei sondaggi ci consigliano di avere una grandissima prudenza. Bisogna fare valutazioni a bocce ferme”. “Il dato che mi sembra ormai certo è quello del ballottaggio qui a Milano” ha quindi aggiunto Formigoni, secondo cui “se le previsioni fossero confermate, è chiaro che ci sarebbe un problema da esaminare con grandissima attenzione, nel senso che questi 15 giorni che ci separano dal ballottaggio dovranno essere affrontati con un piglio diverso”.

19.04 – Moratti a casa con figlia e nipote. Non si aspettava ballottaggio “a parti invertite”

Il candidato sindaco del centrodestra sta aspettando nella sua abitazione i risultati delle amministrative. Non farà nessuna dichiarazione prima che siano scrutinate il 35-40 per cento delle sezioni . Il suo entourage riferisce che lei si aspettava il ballottaggio, “ma non a parti invertite”.

19.00 – Scrutinate 78 sezioni. Pisapia al 47.96 per cento

Sono state scrutinate 78 sezioni su 1251. Il candidato del centrosinistra perde qualcosa rispetto al precedente scrutinio e si attesta al 48,20 per cento contro il 42,03 per cento di Letizia Moratti.

18.57- Pisapia su Twitter: “Ballottaggio sicuro”

Proseguono i ‘cinguettii’ del candidato sindaco di Milano Giuliano Pisapia sul social network Twitter. “Certi del fatto che possiamo parlare di ballottaggio sicuro – scrive il portavoce del candidato, sulla pagina Twitter di Pisapia – continueremo con convinzione ed entusiasmo la campagna”.

18.38 – Scrutinate 38 sezioni. Pisapia al 48.20 per cento

Sono state scrutinate 39 sezioni su 1251. Il candidato del centrosinistra si attesta al 48,20 per cento contro il 42 per cento di Letizia Moratti.

18.34 -Ipr Rai: Pdl primo partito a Milano

Il Pdl primo partito a Milano col 29,6%, il Pd indietro al 26,6%, con il centrodestra che, in controtendenza rispetto ai voti della Moratti, e’ in testa col 44,9% contro il 44,4% del centrosinistra. Sono i dati della quarta proiezione Ipr Marketing per Rai, sul 25% del campione. Alla Lega va il 10%, mentre il movimento 5 stelle avrebbe un sorprendente 4,5%, superiore a Sinistra Ecologia e liberta’ (4,3%) e all’Italia dei Valori (3,5%).

18.25 – Scrutinate le prime venti sezioni. Pisapia in vantaggio

I primi risultati parzialissimi dello scrutinio in corso per l’elezione a sindaco di Milano, relativi ad appena 20 sezioni su 1.251, danno il candidato del centrosinistra in vantaggio di quasi 4 punti su quello di centrodestra. Giuliano Pisapia può contare, infatti, finora sul 47,20% dei voti scrutinati contro il 43,38% del sindaco uscente Letizia Moratti.  Il candidato dell’Udc e della Lista civica ‘Nuovo polò Manfredi Palmeri si situa finora al 4,30% mentre Mattia Calise indicato dal Movimento 5 stelle di Beppe Grillo è al 2,64%

18.24 – Ravetto: “La coalizione ha tenuto”

Microconferenza stampa del sottosegretario Laura Ravetto che ai giornalisti ha detto: “La coalizione ha tenuto. Andremo al ballottaggio sereni”

18.18 – Lega nord in silenzio

Silenzio leghista nella sede nazionale di via Bellerio a Milano. Umberto Bossi, Roberto Calderoli, Roberto Cota e Federico Bricolo e Marco Reguzzoni sono chiusi fa ore in una stanza, mentre la sala stampa è gremita di giornalisti.

18.15 – Spin doctor Moratti chiusi dentro quartier generale

Roberto Poletti, Red Ronnie e Laura Ravetto sono chiusi nella sede del cominitato elettorale di Letizia Moratti. Stanno elaborando un comunicato stampa per commentare i primi risultati del voto amministrativo

18.09 – Quarta proiezione Ipr Rai. Moratti in calo, Pisapia sempre in vantaggio

Secondo l’ultima proiezione Ipr Marketing per Rai, al Comune di Milano il candidato sindaco di centrosinistra Giuliano Pisapia è al 46,5 per cento e il candidato di centrodestra Letizia Moratti è al 42 per cento, con una copertura del 25 per cento. In base alla stessa proiezione il candidato del Terzo Polo Manfredi Palmeri si attesta al 5,5 per cento, quello del Movimento 5 stelle

18.00 – Rimandata conferenza stampa Laura Ravetto

La conferenza stampa in programma per le 18.00 dal quartier generale del candidato del centrodestra Letizia Moratti è stata rimandata di mezz’ora.

17.50 – Verdini: “Non ci attendevamo questi dati, ma aspettiamo”

Il Pdl non si aspettava “assolutamente” i dati che stanno emergendo riguardo alle elezioni di Milano, perchè “pensavamo una cosa diversa, però aspetterei, abbiamo già visto tanti ribaltamenti”. Lo dice il coordinatore del Pdl Denis Verdini. “La sorpresa -aggiunge- è il testa a testa o il vantaggio di Pisapia, ancora non si è capito bene. Sinceramente ci aspettavamo
anche il ballottaggio, ma non in questi termini, comunque aspettiamo”.

17.45 Quarta proiezione Istituto Piepoli. Cresce il vantaggio di Pisapia

In base alla quarta proiezionedell’Istituto Piepoli per TG Norba 24 per il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia (Centrosinistra) è al 47,1%, Letizia Moratti

17.39 – Terza proiezione Ipr per la Rai. Continua a crescere il vantaggio di Pisapia

Continua a crescere a Milano il vantaggio di Giuliano Pisapia su Letizia Moratti. Secondo le terze proiezioni Ipr Marketing per Rai, su un campione del 15 per cento, il candidato sindaco del centrosinistra ha il 46,5 per cento, il sindaco uscente e’ al 42,5 per cento. Seguono Manfredi Palmeri (Terzo polo) al 5,5 per cento e Mattia Calise (5 stelle) col 3,5 per cento. Il centrosinistra e’ dato al 46,5 per cento, il centrodestra segue al 43 per cento, il Terzo polo al 5,5 per cento e il movimento 5 stelle al 4 per cento.

17.28 – Terza proiezione Emg La 7 PIsapia in vantaggio

Ecco i dati della terza proiezione dell’istituto di ricerca: Letizia Moratti  43,1 per cento; Giuliano Pisapia  45,1 per cento; Manfredi Palmieri 5,8 per cento; Mattia Calise 3,4 per cento

17.14 – Prime proiezioni ufficiali. Pisapia in vantaggio

Le prime proiezioni ufficiali confermano il vantaggio di Giuliano Pisapia al 46,10 per cento su Letizia Moratti che si ferma al 41,30 per cento.

17.08 – Pisapia e Moratti commenteranno solo i dati definitivi

Sia il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia che il sindaco uscente Letizia Moratti, commenteranno i risultati elettorali solo quando saranno definitivi. Lo si apprende dai Comitati elettorali dei due principali candidati alla poltrona di sindaco di Milano.

17.03 – Proiezione Emg per La 7: Pisapia in vantaggio

Secondo l’istituto di ricerca il candidato del centrosinistra sarebbe al 44,4 per cento delle preferenze mentre  il sindaco uscente Moratti al 43,7 per cento

17.00 – Terza proiezione Istituto Piepoli: Pisapia 46,2 per cento. Moratti 44,3 per cento

Mantiene il vantaggio il candidato del centrosinistra che si porta al 46,2 per cento contro il 44,3 della Moratti. Manfredi Palmieri (terzo polo) al 4,9 e Mattia Calise (grillini) al 2,8 per cento

16.58 – Arrivano alcuni esponenti del Pd al quartier generale di Pisapia

Dopo i dati positivi delle proiezioni, che danno il candidato del centrosinistra in vantaggio, al Teatro dell’Elfo è arrivato il primo rappresentante del Pd locale, il segretario metropolitano Roberto Cornelli. Il Partito democratico è stato criticato per essere stato assente e non aver sostenuto con forza la campagna elettorale di Pisapia.

16.55 – Seconda proiezione Ipr/Rai sul 10 per cento dei votanti. Pisapia cresce di un punto

La proiezione dell’istituto Ipr marketing sul 10 per cento del campione vede crescere di un punto il candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia che si attesterebbe al 46 per cento. Secnde di un punto Letizia Moratti assestandosi al 43 per cento

16.47 – Dati definitivi affluenza. Lieve rialzo rispetto al 2006

Il Viminale ha diramato le percentuali definitive d’affluenza per le elezioni amministrative di Milano. A urne chiuse risulta aver votato il 67,56% degli aventi diritto. Nel 2006 aveva votato il 67,52%. Il dato sull’affluenza nel capoluogo è leggermente inferiore a quello della provincia di Milano dove si è votato in 20 comuni in tutto raggiungendo un’affluenza del 67,88%.

16.45 – Calma piatta al quartier generale Moratti

Calma piatta, per adesso, al quartier generale di Letizia Moratti, allestito presso la fondazione Cariplo di via Romagnosi. Si sono intravisti Murizio Lupi, vice presidente della Camera, il sottosegretario Laura Ravetto e per pochi minuti anche Matteo Salvini della Lega, che però ha già lasciato il centro congressi per andare in via Bellerio. Lupi e Ravetto sono in una sala riservata al comitato elettorale e non hanno rilasciato commenti sui primi esiti. Ravetto ha annunciato che oggi, sara’ lei la Portavoce del Sindaco in occasione dello scrutinio in corso e che terrà il primo briefing con i giornalisti intorno alle ore 18.30.

16.42 – Pisapia: “Iniziezione di adrenalina”

Il candidato sindaco del centrosinistra ha commentato su Twitter le prime proiezioni che lo danno in vantaggio su Letizia Moratti. “E’ solo la prima, ma è un’iniezione di adrenalina”, ha detto

16.41 – Proiezione Tecné: Moratti 40-44 per cento. Pisapia 46-50 per cento

Secondo la I proiezione dell’Istituto di ricerca Tecnè al Comune di Milano il candidato sindaco di centrodestra Letizia Moratti è al 40-44 % contro il 46-50 del candidato di centrosinistra Giuliano Pisapia. Per il Terzo Polo Manfredi Palmeri si attesta al 3-7 %. Si tratta di proiezioni con un margine di errore dell’2 %.

16.35 – Baruffi: “Buon risultato. Confermate aspettative”

“Il vantaggio di Pisapia era atteso, aspettiamo le prossime proiezioni ma i dati iniziali confermano quelle che erano le loro aspettative”. Il portavoce di Giuliano Pisapia commenta così i primi dati che indicano in vantaggio al 45 per cento il candidato del centrosinistra su Letizia Moratti. Al Teatro Elfo i sostenitori dell’avvocato milanese stanno seguendo l’esito del voto davanti a un maxischermo in cui vengono tramessi alternativamente gli speciali televisivi in corso su Rai 1 e La 7.

16.30 – Emg / La 7:  Testa a testa fra Moratti e Pisapia

Secondo la prima proiezione Emg perLa7 sulle elezioni per il sindaco di Milano si profila un testa a testa tra i candidati di centrodestra e centrosinistra, Letizia Moratti e Giuliano Pisapia, entrambi indicati al 45,4%.

16.26 – Seconda proiezione Istituto Piepoli: verso il ballottaggio

Si profila un ballottaggio tra il candidato a sindaco di Milano del centrodestra Letizia Moratti e quello del centrosinista Giuliano Pisapia. Secondo la seconda proiezione messa a punto dall’Istituto Piepoli per Telenorba, Pisapia e’ in testa 46,5 per cento e la Moratti al 42,6 per cento. Segue Manfredi Palmieri del terzo polo al 5,7 per cento e Mattia Calise dei grillini al 3.0 per cento

16.18 – Ipr-Rai: Pisapia 45 per cento Moratti 44 per cento

Nella sede del comitato del candidato del centrosinistra un grido di gioia ha accolto le prime proiezioni diramate da Ipr per conto del Tg3. Secondo questi dati, il candidato del centrosinistra sarebbe in vantaggio di un punto percentuale. I dati di Ipr si basano sul 5 per cento dei segg. Dopo Pisapia e Moratti seguono Manfredi Palmeri (terzo polo) al 5,5% e Mattia Calise (5 Stelle) al 4%

16.16 – Stato maggiore Lega in sede di via Bellerio

Il segretario Umberto Bossi e i principali dirigenti del Carroccio stanno seguendo lo spoglio delle elezioni amministrative nella sede federale di via Bellerio a Milano. Ad attenderne l’esito, oltre al ministro delle Riforme, ci sono fra gli altri il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, i presidenti dei gruppi parlamentari, Marco Reguzzoni e Federico Bricolo, il presidente del Piemonte Roberto Cota e il segretario lombardo Giancarlo Giorgetti. Nessuno di loro si è ancora visto dalle parti della sala stampa, particolarmente affollata.

16.10 – Iervolino: “Risultato Pisapia straordinario”

”Politicamente straordinario e positivo”. Così il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino ha commentato i primi dati relativi alle intenzioni di voto per il Comune di Milano.
“Se le intenzioni saranno confermate – ha detto Iervolino – e Pisapia porterà per la prima volta la Moratti al ballottaggio saremo davanti a un dato straordinario, un dato che il Governo Berlusconi pagherà”.

16.06 – Istituto Piepoli, prime proiezioni: Pisapia in vantaggio

Il candidato del centrosinistra a sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, è in testa con il 44,4% cento di voti in un testa a testa con Letizia Moratti, data al 44,1 per cento dalle proiezioni diffuse dall’Istituto Piepoli per Telenorba. Secondo l’istituto il candidato del terzo polo Manfredi Palmieri si attesterebbe al 6,3 per cento e il grillino Mattia Calise al 3,2

15.54 – Salvini, Lega: “Rimango ottimista”

L’esponente del Carroccio Matteo Salvini è passato dal comitato elettorale di Letizia Moratti e ai giornalisti presenti ha espresso il suo ottimismo per il risultato finale delle elzioni milanesi.

15.51 – Terminato vertice a Casa Moratti

E’ durato poco meno di un’ora il primo vertice elettorale tra il sindaco di Milano Letizia Moratti e lo stato maggiore del Pdl, tra cui il ministro della Difesa Ignazio La Russa e il sottosegretario Paolo Bonaiuti.  Il sindaco ha riunito gli esponenti del partito e gli esperti di comunicazione di cui maggiormente si fida per valutare quale linea tenere, sulla scorta di una gamma di risultati differenti. Letizia Moratti è rimasta nella sua abitazione milanese dove, con buona probabilità si tratterrà fino a serata inoltrata, in attesa di risultati consolidati.

15.48 – Soddisfazione al comitato Giuliano Pisapia

Al Teatro dell’Elfo di corso Buenos Aires, dove il comitato di Giuliano Pisapia aspetterà i risultati elettorali, si aspettano le prime proiezioni, attese per le 16.20 circa. Maurizio Baruffi, portavoce del candidato del centrosinistra, mostra comunque soddisfazione anche sul dato delle affluenze

15.36 -La Torre: “Senza vittoria al primo turno è sconfitta per Berlusconi”

“Se a Milano si va al ballottaggio anche per la scelta politica” di chi ha voluto farne la “prova del nove per il governo” allora “si verificherà chi ha perso, mentre chi ha vinto lo verificheremo al secondo turno”. Lo ha detto il vice presidente dei senatori Pd Nicola Latorre durante lo speciale elezioni del TgLa7.

15.32 – Percentuale votanti in linea col 2006

La percentuale dei votanti alle elezioni comunali milanesi sul 78% del totale delle sezioni è pari al 67,58% degli aventi diritto. La percentuale è in linea con il voto
amministrativo del 2006 quando andò alle urne il 67,6% dei milanesi.

15.12 – Vertice a casa Moratti

Il sindaco di Milano Letizia Moratti, in corsa per la rielezione, ha riunito nella sua residenza milanese lo stato maggiore del Pdl, dove si è iniziato a studiare proiezioni e risultati elettorali e a mettere a punto la strategia di comunicazione. A casa del sindaco, consueta sede delle riunioni politiche del lunedì, sono arrivati il ministro della Difesa Ignazio La Russa, il sottosegretario Paolo Bonaiuti, Laura Ravetto, Luigi Casero, Maurizio Lupi, Paola Frassinetti e Maurizio Bernardo. Assieme agli esponenti del Pdl partecipa al vertice anche la sondaggista Alessandra Ghisleri e gli uomini dello staff che in queste settimane hanno guidato e accompagnato Letizia Moratti.

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