Solo 14 donne su 42 nomine in totale. I viceministri dell'Economia saranno Antonio Misiani (Pd) e Laura Castelli (M5s, confermata), quello allo Sviluppo economico sarà Stefano Buffagni (M5s), Giancarlo Cancelleri (M5s) sarà viceministro alle Infrastrutture. Sottosegretario al Mit il senatore dem Margiotta (assolto dalla Cassazione per corruzione). All’Interno i viceministri saranno Matteo Mauri (Pd) e Vito Crimi (M5s) mentre agli Esteri i vice di Di Maio saranno Marina Sereni (Pd) e Emanuela Del Re
Bergamasco, classe 1968, laureato in Economia politica alla Bocconi, Antonio Misiani, appena nominato viceministro dell’Economia, ha sempre militato nei ranghi della sinistra, prima nei Democratici di Sinistra a livello locale, poi nell’Ulivo e nel Partito democratico. Proviniente dal mondo della formazione professionale e della finanza è stato eletto deputato nel 2006, nel 2008 e nel 2013: da subito è entrato nella Commissione Bilancio. Nel 2018 viene invece eletto senatore nelle liste dem, entrando anche in questo caso nella Commissione Bilancio di Palazzo Madama, diventandone capogruppo del partito.
Ha collaborato con l’associazione Nens (Nuova economia, nuova società), fondata da Pier Luigi Bersani e Vincenzo Visco. Nel Pd è stato eletto tesoriere nazionale nel 2009 con la segreteria di Bersani, riconfermato con la segreteria di Guglielmo Epifani fino al 2013.